L'ISPETTORE GENERALE CAPO
                   per il controllo della qualita'
                     dei prodotti agroalimentari
  Vista  la  legge  24 novembre  1981,  n. 689, recante «Modifiche al
sistema penale»;
  Visto  il  decreto-legge  27ottobre  1986,  n. 701, convertito, con
modificazioni,  nella legge 23 dicembre 1986, n. 898, recante «Misure
urgenti   in   materia  di  controlli  degli  aiuti  comunitari  alla
produzione  dell'olio  di  oliva,  nonche'  sanzioni amministrative e
penali in materia di aiuti comunitari al settore agricolo»;
  Visto  il  decreto-legge  18 giugno  1986,  n. 282, convertito, con
modificazioni,  dalla legge 7 agosto 1986, n. 462, che all'art. 10 ha
previsto  l'istituzione  dell'ispettorato  centrale repressione frodi
presso  il  Ministero dell'agricoltura e foreste, per l'esercizio tra
l'altro, delle funzioni inerenti alla prevenzione e repressione delle
infrazioni   nella   preparazione   e   nel  commercio  dei  prodotti
agroalimentari e delle sostanze di uso agrario e forestale;
  Visto  il  decreto-legge  11 gennaio  2001,  n.  1, convertito, con
modificazioni,  dalla  legge  9 marzo  2001,  n.  49, che all'art. 3,
comma 3,  stabilisce  che l'Ispettorato centrale repressione frodi e'
posto alle dirette dipendenze del Ministro delle politiche agricole e
forestali,  opera  con organico proprio ed autonomia organizzativa ed
amministrativa e costituisce un autonomo centro di responsabilita' di
spesa;
  Visto  il  decreto-legge  9 settembre 2005, n. 182, convertito, con
modificazioni,   nella   legge   11 novembre   2005,  n.  231  e,  in
particolare,  l'art.  2,  comma 2,  secondo  il  quale  l'Ispettorato
centrale    repressioni    frodi    e'   organizzato   in   struttura
dipartimentale,   articolata   nelle   seguenti  direzioni  generali:
Direzione  generale della programmazione, del coordinamento ispettivo
e  dei  laboratori  di  analisi;  Direzione  generale delle procedure
sanzionatorie, degli affari generali, del personale e del bilancio;
  Visto  il decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali
19 dicembre  2005,  con  il  quale  si  e'  provveduto alla revisione
complessiva degli uffici e dei laboratori di livello dirigenziale non
generale dell'Ispettorato centrale repressione frodi;
  Vista  la legge 17 luglio 2006, n. 233, di conversione in legge del
decreto-legge  18 maggio 2006, n. 181, con il quale e' stata disposta
la modifica della denominazione «Ministero delle politiche agricole e
forestali»   con   quella  di  «Ministero  delle  politiche  agricole
alimentari e forestali»;
  Visto  il comma 1047, dell'art. 1, della legge 27 dicembre 2006, n.
296,  che recita: «Le funzioni statali di vigilanza sull'attivita' di
controllo  degli  organismi pubblici e privati nell'ambito dei regimi
di  produzioni  agroalimentari  di qualita' registrata sono demandate
all'Ispettorato  centrale  repressione  frodi  di  cui  all'art.  10,
comma 1,  del  decreto-legge  18 giugno 1986, n. 282, convertito, con
modificazioni,  dalla  legge  7 agosto  1986,  n.  462, che assume la
denominazione   di  «Ispettorato  centrale  per  il  controllo  della
qualita'   dei   prodotti  agroalimentari»  e  costituisce  struttura
dipartimentale  del  Ministero  delle politiche agricole alimentari e
forestali»;
  Visto  il  proprio  decreto  prot.  n.  52792 del 21 maggio 2003 di
conferimento  ai  direttori  degli Uffici periferici dell'Ispettorato
centrale repressione frodi (ora Ispettorato centrale per il controllo
della    qualita'   dei   prodotti   agroalimentari)   della   delega
all'irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie, concernenti
le    trasgressioni   amministrative   commesse   nell'ambito   della
circoscrizione di rispettiva competenza, nelle materie, con i criteri
ed i limiti ivi indicati;
  Visto il proprio decreto prot. n. 60498 del 27 gennaio 2005, con il
quale  --  ritenuta  l'opportunita'  di  procedere  all'accentramento
presso   l'Amministrazione   centrale  della  potesta'  sanzionatoria
amministrativa    --    ai    direttori   degli   Uffici   periferici
dell'Ispettorato  e'  stata conferita la delega all'irrogazione delle
sanzioni  amministrative  pecuniarie,  concernenti  le  trasgressioni
amministrative   commesse   nell'ambito   della   circoscrizione   di
rispettiva  competenza, per le sole contestazioni redatte e pervenute
entro  il  31 gennaio  2005, nelle materie, con i criteri ed i limiti
indicati nel citato decreto prot. n. 52792 del 21 maggio 2003;
  Visto il proprio decreto prot. n. 40049 del 2 febbraio 2006, con il
quale   --   a   seguito  della  revisione  degli  uffici  periferici
dell'Ispettorato  operata  con  il  citato  decreto  ministeriale del
19 dicembre  2005  -- e' stata conferita ai direttori di detti uffici
la  delega  all'irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie,
per  le  sole trasgressioni amministrative commesse nell'ambito della
circoscrizione  di rispettiva competenza, per le contestazioni, nelle
materie,  con i criteri ed i limiti indicati nel citato decreto prot.
n. 60498 del 27 gennaio 2005;
  Rilevato  che,  con il citato decreto prot. n. 40049 del 2 febbraio
2006, al dott. Pietro Mario Gusinu, direttore dell'Ufficio periferico
di  Torino  di  questo  Ispettorato,  e'  stata  conferita  la delega
all'emissione delle ordinanze-ingiunzioni di pagamento delle sanzioni
amministrative    pecuniarie,    limitatamente   alle   trasgressioni
amministrative   commesse   nell'ambito   della   circoscrizione   di
competenza  del  suddetto  Ufficio,  per  le contestazioni ed entro i
limiti nello stesso decreto indicati;
  Considerato  il notevole arretrato attualmente esistente in materia
sanzionatoria   presso  l'Ufficio  periferico  di  Torino  di  questo
Ispettorato;
  Ritenuto  necessario  adottare le iniziative piu' idonee al fine di
accelerare    la    definizione   dei   procedimenti   amministrativi
sanzionatori pendenti presso il citato Ufficio;
  Ritenuto,  pertanto,  opportuno conferire al dott. Giuseppe Fugaro,
dirigente  in  servizio  presso  l'Amministrazione centrale di questo
Ispettorato,  la delega all'irrogazione delle sanzioni amministrative
pecuniarie  di competenza dell'Ufficio periferico di Torino per tutti
i  procedimenti amministrativi sanzionatori ancora pendenti presso il
citato Ufficio;
                              Decreta:
                           Articolo unico
  Fino  alla  data  del 31 dicembre 2007, il dott. Giuseppe Fugaro e'
delegato  ad  emettere  le  ordinanze-ingiunzioni  di pagamento delle
sanzioni   amministrative   pecuniarie   di  competenza  dell'Ufficio
periferico  di  Torino  di questo Ispettorato relativamente a tutti i
procedimenti  amministrativi  sanzionatori  ancora pendenti presso il
citato Ufficio.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 6 giugno 2007
                                 L'ispettore generale capo: Lo Piparo