IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche, recante
delega  al  Governo  per  il  conferimento di funzioni e compiti alle
regioni   ed   agli  enti  locali,  per  la  riforma  della  Pubblica
amministrazione e per la semplificazione amministrativa;
  Visto  il  decreto  legislativo  31 marzo  1998,  n.  112,  recante
conferimento  di  funzioni  e compiti amministrativi dello Stato alle
regioni  ed  agli  enti  locali, in attuazione del capo I della legge
15 marzo  1997,  n. 59, come modificato dall'art. 1, comma 194, della
legge 27 dicembre 2006, n. 296;
  Visto, in particolare, l'art. 66 del decreto legislativo n. 112 del
1998,  che  prevede tra le funzioni conferite agli enti locali quelle
relative alla conservazione, utilizzazione e aggiornamento degli atti
del  catasto  terreni  e  del  catasto  edilizio  urbano,  nonche' la
partecipazione  al processo di determinazione degli estimi catastali,
fermo restando quanto previsto a carico dello Stato, dall'art. 65 del
predetto  decreto legislativo n. 112, in materia di gestione unitaria
e  certificata  della  base  dei  dati  catastali  e  dei  flussi  di
aggiornamento delle informazioni e del coordinamento operativo per la
loro  utilizzazione  attraverso  il Sistema pubblico di connettivita'
(SPC);
  Visto  l'art.  7  della  legge  15 marzo 1997, n. 59 e l'art. 7 del
decreto   legislativo   31 marzo   1998,   n.  112,  in  ordine  alla
individuazione  del  complesso  di risorse da destinare all'esercizio
delle funzioni catastali;
  Visto  il  decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive
modifiche,  recante  «Riforma dell'organizzazione del governo a norma
dell'art.  11  della  legge  15 marzo 1997, n. 59» e, in particolare,
l'art. 64 che ha istituito l'Agenzia del territorio;
  Visto  il  decreto  ministeriale 28 dicembre 2000, n. 1390, emanato
dal  Ministro  delle  finanze,  con  cui sono state rese esecutive, a
decorrere  dal  1° gennaio  2001,  le  Agenzie fiscali previste dagli
articoli 62,  63,  64 e 65 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.
300,  come  modificato  dal  successivo decreto ministeriale 20 marzo
2001, n. 139;
  Visto  il  decreto  legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive
modificazioni, ed in particolare l'art. 14, concernente l'affidamento
di   ulteriori   funzioni   statali  ai  Comuni  e  alla  conseguente
regolazione dei rapporti finanziari per l'esercizio delle stesse;
  Visto l'art. 32 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 in ordine alla
attuazione  del  conferimento  di  funzioni  alle regioni e agli enti
locali;
  Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82, recante il «Codice
dell'amministrazione digitale» e successive modificazioni;
  Visto  l'art.  1,  commi 194 - 200 della legge 27 dicembre 2006, n.
296,  che  prevede  l'emanazione di uno o piu' decreti del Presidente
del  Consiglio  dei Ministri su proposta del Ministro dell'economia e
delle  finanze, adottato previa intesa tra l'Agenzia del territorio e
l'Associazione  Nazionale  Comuni  Italiani, recante l'individuazione
dei  termini  e  delle  modalita' per il graduale trasferimento delle
funzioni,     tenendo     conto    dello    stato    di    attuazione
dell'informatizzazione  del  sistema di banche dati catastali e della
capacita'  organizzativa  e  tecnica dei Comuni interessati, anche in
relazione al potenziale bacino d'utenza;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 giugno 2006, con
l'unita  delega  di  funzioni,  registrato  alla  Corte  dei Conti il
13 giugno  2006  -  Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio
dei   Ministri,   registro   n.   7,   foglio   n.  397,  concernente
l'attribuzione  all'on.le  prof.  Vincenzo  Visco  del titolo di Vice
Ministro presso il Ministero dell'economia e delle finanze;
  Considerate   le  indicazioni  contenute  nel  protocollo  d'intesa
sottoscritto dall'Agenzia del territorio e dall'ANCI in data 4 giugno
2007;
  Sentita la Conferenza Stato-Citta' ed Autonomie locali;
  Sentite le organizzazione sindacali maggiormente rappresentative;
  Su  proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, sentiti il
Ministro   per   le   riforme   e   le   innovazioni  nella  pubblica
amministrazione,  il  Ministro  per gli affari regionali ed autonomie
locali ed il Ministro dell'interno;
                              Decreta:

                               Art. 1.
               Finalita' e contenuti del provvedimento

  1.  Il  presente  decreto individua le modalita', i requisiti e gli
elementi  utili per l'esercizio delle funzioni catastali da parte dei
Comuni   in  forma  diretta,  singola  o  associata,  ovvero  per  il
convenzionamento  con  l'Agenzia  del  territorio,  ed  i  criteri di
ripartizione, tra i singoli comuni appartenenti a ciascuna provincia,
dei  beni  mobili  e  delle  risorse finanziarie, umane e strumentali
necessarie  allo  svolgimento  delle funzioni assunte, nell'ambito di
quelle  conferite  dal  decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, in
materia  di  catasto,  come  modificate dall'art. 1, comma 194, della
legge  27 dicembre  2006,  n.  296, anche allo scopo di realizzare un
effettivo  e  totale  censimento  dei  beni  immobili  ed un completo
recupero  dei  dati  catastali  ed  integrazione della relativa banca
dati.