IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE Visto l'art. 25 della legge 21 dicembre 1978, n. 845, che costituisce presso il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, un fondo di rotazione per favorire l'accesso al Fondo sociale europeo, dei progetti realizzati dagli organismi indicati nell'art. 2 della decisione del Consiglio delle Comunita' europee n. 83/516/CEE del 17 ottobre 1983; Visto il regolamento CEE n. 2950/83 del 17 ottobre 1983 concernente l'applicazione della decisione n. 83/516/CEE del Consiglio relativa ai compiti del Fondo sociale europeo; Considerato che il predetto Fondo di rotazione, ai sensi della predetta legge, ha una propria autonomia amministrativa; Considerato che, ai sensi dello stesso art. 25, i due terzi delle maggiori entrate derivanti dall'aumento dell'aliquota del contributo integrativo dovuto per l'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria affluiscono al Fondo di rotazione mediante versamenti trimestrali a carico dell'Istituto nazionale della previdenza sociale; Vista la nota n. 350144 del 10 febbraio 1986, con la quale l'Istituto nazionale della previdenza sociale ha comunicato che l'importo dei versamenti da effettuare entro il 31 dicembre del corrente anno ammontera' a. L. 268.408.000.000; Visto il decreto ministeriale 20 aprile 1979 concernente le norme per l'amministrazione del Fondo di rotazione; Visto l'art. 9 della legge 25 novembre 1971, n. 1041, concernente le gestioni fuori bilancio autorizzate da leggi speciali; Esaminato l'unito stato di previsione delle entrate e delle spese del Fondo di rotazione per l'esercizio finanziario 1986; Decreta: E' approvato lo stato di previsione delle entrate e delle spese del Fondo di rotazione citato nelle premesse, per l'esercizio finanziario 1986, allegato al presente decreto. Roma, addi' 3 marzo 1986 Il Ministro: De Michelis