IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 
 
  Vista la legge 11 aprile 1986, n. 113, articoli 1 e 2,  concernente
il piano straordinario  per  l'occupazione  giovanile,  di  interesse
nazionale; 
  Visto il disposto dell'art. 1, primo comma, che  prevede,  ai  fini
dell'attuazione del piano, un'attivita' promozionale del Ministro del
lavoro e della previdenza sociale; 
  Visto  il  disposto  dell'art.  1,  secondo  comma,   che   prevede
l'approvazione dei progetti, predisposti in attuazione del piano,  da
parte del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, sentito  il
comitato tecnico di valutazione; 
  Considerata l'esigenza di stabilire indirizzi  per  lo  svolgimento
delle suindicate attribuzioni; 
  Considerata la caratterizzazione formativa dei progetti ammissibili
ai benefici della legge e per  i  quali  occorre  attivare  il  Fondo
sociale europeo; 
  Considerata l'urgenza di stabilire procedure idonee  all'attuazione
del piano degli anni 1986 e 1987; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1. 
 
                         Soggetti proponenti 
 
  Ai fini dell'attuazione del piano straordinario di cui  alla  legge
11 aprile 1986, n. 113, articoli 1 e 2, le imprese, gli enti pubblici
economici ed i loro consorzi, nonche' le  associazioni  e  fondazioni
con fini di ricerca o di assistenza tecnica ad attivita' di  imprese,
possono presentare al Ministero del lavoro progetti per  l'assunzione
di lavoratori  con  il  contratto  di  formazione  e  lavoro  di  cui
all'art. 3 del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726,  convertito  in
legge, con modificazioni,  dalla  legge  19  dicembre  1984,  n. 863,
purche' aventi i requisiti di cui all'art. 2 seguente. 
  Nel caso di progetti presentati  da  consorzi  di  imprese  o  enti
pubblici eonomici, nel progetto devono essere specificati  i  singoli
soggetti giuridici titolari del rapporto di  lavoro,  precisando  per
ciascuno di essi il numero dei giovani che si intende assumere. 
  E' consentita la presentazione di progetti di piu' imprese, per  il
tramite delle articolazioni locali delle organizzazioni sindacali dei
datori di lavoro.