Con decreto ministeriale n. 14/7223 del 15 aprile 1987 al  titolare
dell'esattoria consorziale delle imposte dirette di Castagnole  Lanze
(Asti) e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art. 58
del testo unico delle  leggi  sui  servizi  della  riscossione  delle
imposte  dirette,  approvato  con  decreto   del   Presidente   della
Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art.  2
della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di
aprile 1988, salvo eventuale  revoca  anticipata  in  relazione  alle
vicende del contratto esattoriale, nel versamento delle  entrate  per
l'ammontare di L. 2.837.494.000 corrispondente, al  netto  dell'aggio
all'esattore, al carico di L. 2.927.364.000 iscritto a ruolo  a  nome
del contribuente Canavero Isidoro. 
  Resta fermo per l'esattore l'obbligo di  esperire  tutti  gli  atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse. 
  L'intendente di finanza di  Asti  dara'  attuazione,  con  apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione  concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente. 
  Con decreto ministeriale n. 14/7228 del 15 aprile 1987 al  titolare
dell'esattoria comunale delle imposte dirette  di  Cinisello  Balsamo
(Milano) e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma  dell'art.
58 del testo unico delle leggi sui servizi  della  riscossione  delle
imposte  dirette,  approvato  con  decreto   del   Presidente   della
Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art.  2
della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di
aprile 1988, salvo eventuale  revoca  anticipata  in  relazione  alle
vicende del contratto esattoriale, nel versamento delle  entrate  per
l'ammontare di L. 8.318.305.300 corrispondente, al  netto  dell'aggio
all'esattore, al carico di L. 8.430.430.000 iscritto a ruolo  a  nome
della S.r.l. Fertex e della C.S.M. -  Costruzioni  saldati  meccanici
S.r.l. 
  Resta fermo per l'esattore l'obbligo di  esperire  tutti  gli  atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento entro dieci giorni, delle somme riscosse. 
  L'intendente di finanza di Milano dara'  attuazione,  con  apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione  concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente. 
  Con decreto ministeriale n. 14/7229 del 15 aprile 1987 al  titolare
dell'esattoria  comunale  delle  imposte  dirette   di   Poggiomarino
(Napoli) e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma  dell'art.
58 del testo unico delle leggi sui servizi  della  riscossione  delle
imposte  dirette,  approvato  con  decreto   del   Presidente   della
Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi come sostituito  dall'art.  2
della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di
aprile 1988, salvo eventuale  revoca  anticipata  in  relazione  alle
vicende del contratto esattoriale, nel versamento delle  entrate  per
l'ammontare di L. 4.036.513.400 corrispondente, al  netto  dell'aggio
all'esattore, al carico di L. 4.242.709.000 iscritto a ruolo  a  nome
della societa' cooperativa Agricola L'Aquila a r.l. 
  Resta fermo per l'esattore l'obbligo di  esperire  tutti  gli  atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse. 
  L'intendente di finanza di Napoli dara'  attuazione,  con  apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione  concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente. 
  Con decreto ministeriale n. 14/7098 del 15 aprile 1987 al  titolare
dell'esattoria  consorziale   delle   imposte   dirette   di   Tropea
(Catanzaro)  e'  concessa  dilazione,  ai  sensi  del  secondo  comma
dell'art.  58  del  testo  unico  delle  leggi  sui   servizi   della
riscossione  delle  imposte  dirette,  approvato  con   decreto   del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza della rata di aprile 1988, salvo eventuale revoca anticipata
in relazione alle vicende del contratto esattoriale,  nel  versamento
delle entrate per l'ammontare di L.  403.364.180  corrispondente,  al
netto dell'aggio all'esattore, al carico di L. 432.423.000 iscritto a
ruolo a nome della regione  Calabria  U.S.L.  23  Tropea;  Sorrentino
Vincenzo; Mantegna Domenico; societa' cooperativa r.l. Domus. 
  Resta fermo per l'esattore l'obbligo di  esperire  tutti  gli  atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse. 
  L'intendente di finanza di Catanzaro dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione  concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.