IL MINISTRO DEL TESORO 
 
  Visto il proprio decreto n.  313156/66-AU-82  del  4  aprile  1985,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 89 del 15 aprile 1985, con cui
e' stata disposta un'emissione di certificati del Tesoro in  ECU  con
godimento 15 aprile 1985, di durata ottennale, al  tasso  d'interesse
annuo del 9,75%, per l'importo di 600 milioni di ECU; 
  Visto, in particolare, l'art. 9 del richiamato decreto ministeriale
del 4 aprile 1985, con cui, fra l'altro,  si  dispone  che  l'importo
degli  interessi  da  pagare   annualmente   sui   predetti   titoli,
relativamente alla quota  degli  stessi  circolante  all'interno,  e'
determinato con decreto del Ministro del tesoro, in  misura  pari  al
valore nominale in ECU convertito in lire italiane sulla  base  della
media aritmetica dei tassi ufficiali  di  cambio  lira  italiana/ECU,
comunicati dall'Ufficio italiano dei cambi nei primi venti giorni del
mese di marzo precedente la scadenza della cedola di interesse; 
  Considerato che occorre determinare l'importo  degli  interessi  da
pagare relativamente alla seconda cedola - di scadenza 15 aprile 1987
- dei predetti certificati del Tesoro in ECU; 
  Visto il proprio decreto n.  622000/66-AU-82  del  21  marzo  1986,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 108 del 12  maggio  1986,  con
cui si e' provveduto  a  regolare  i  rapporti  tra  Tesoro  e  Banca
d'Italia in ordine al servizio di pagamento dei ripetuti certificati; 
  Visto, in particolare, il quinto comma  dell'art.  1  del  predetto
decreto del 21 marzo 1986, con cui si stabilisce  che,  in  relazione
alla  variabilita'  dell'ammontare  dei  titoli   di   che   trattasi
circolanti all'interno, la Banca d'Italia provvedera' a comunicare al
Tesoro, entro il mese di marzo di ogni  anno,  il  capitale  nominale
complessivo  dei  certificati  stessi,  sul   quale   devono   essere
effettuati i pagamenti in lire; 
  Visto il telex in data 25 marzo 1987, con cui la Banca d'Italia  ha
comunicato, tra l'altro, che: 
    l'importo  nominale  dei  CTE  con  godimento  15   aprile   1985
attualmente  circolanti  all'interno,  e  sui   quali   deve   essere
effettuato il pagamento degli interessi  relativamente  alla  seconda
cedola, di scadenza 15 aprile 1987, e' di 338.795.000 ECU; 
    la  media  aritmetica  dei  tassi  ufficiali   di   cambio   lira
italiana/ECU,  comunicati   dall'Ufficio   italiano   dei   cambi   e
riferentisi ai primi venti giorni del mese di marzo 1987, e' di  lire
1475,19 per ogni ECU; 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 9 del decreto ministeriale  n.
313156/66-AU-82 del 4 aprile 1985, meglio specificato nelle premesse,
l'importo degli interessi da pagare  in  lire  italiane  sulla  quota
attualmente circolante all'interno (pari a nominali 338.795.000  ECU)
dei CTE ottennali 9,75% con godimento 15 aprile 1985, ammonta a  lire
48.729.232.115, relativamente alla seconda  cedola,  di  scadenza  15
aprile 1987. 
  La suddetta  spesa  fara'  carico  al  cap.  4691  dello  stato  di
previsione  della  spesa  del  Ministero  del   tesoro   per   l'anno
finanziario 1987. 
  Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte  dei  conti  per  la
registrazione, e verra' pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana. 
    Roma, addi' 4 aprile 1987 
 
                                                   Il Ministro: Goria 
 
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 8 aprile 1987 
  Registro n. 11 Tesoro, foglio n. 344