IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Considerati il numero e la complessita' degli adempimenti di competenza delle pubbliche amministrazioni interessate alla esecuzione di opere pubbliche; Considerato inoltre che il difettoso coordinamento di detti adempimenti e' suscettibile di determinare ingiustificati ritardi in sede di predisposizione ed approvazione dei progetti delle opere stesse, con conseguenze anche in ordine alla sufficienza della relativa copertura di bilancio; Considerato altresi' che il difettoso coordinamento degli adempimenti in questione puo' pregiudicare l'effettiva operativita' della recente normativa in materia di opere pubbliche; Ritenuta pertanto l'opportunita' di provvedere con urgenza alla sollecita definizione dei procedimenti amministrativi aventi ad oggetto le autorizzazioni, gli atti di intesa, le approvazioni, i nulla osta ed i pareri da acquisire per l'approvazione dei progetti delle opere di competenza delle amministrazioni statali; In conformita' alla deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione dell'8 luglio 1987; Sulla proposta del Ministro dei lavori pubblici, di concerto con i Ministri del tesoro, per i beni culturali e ambientali, per la funzione pubblica, della difesa, dei trasporti, dell'ambiente, della marina mercantile e dell'agricoltura e delle foreste; Emana Il seguente decreto: Art. 1. 1 Ai fini di una sollecita definizione dei procedimenti aventi ad oggetto le autorizzazioni, gli atti di intesa, le approvazioni, i nulla osta ed i pareri da acquisire, a norma delle vigenti disposizioni, per l'approvazione dei progetti delle opere di competenza delle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, e' istituito presso il commissario del Governo di ciascuna regione a statuto ordinario un comitato con funzioni di indirizzo, di impulso e di coordinamento delle relative attivita' da parte delle amministrazioni statali periferiche interessate. 2. Il comitato e' presieduto dal commissario del Governo, o da chi lo sostituisce, e di esso fanno parte i dirigenti delle amministrazioni periferiche, la cui competenza alla adozione degli atti di cui al comma 1 coincide con l'ambito territorio della regione presso la quale il commissario del Governo espleta le proprie funzioni. 3. Alle riunioni del comitato possono essere invitati i dirigenti dell'amministrazione preposta alla realizzazione dell'opera ed i progettisti dell'opera stessa. 4. Le funzioni di segretario del comitato sono svolte da un funzionario in servizio presso il commissariato del Governo con qualifica non inferiore a primo dirigente amministrativo.