IL MINISTRO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI Vista la legge 25 giugno 1865, n. 2359, sulle espropriazioni per causa di pubblica utilita', e successive modifiche; Visto il regio decreto-legge 14 giugno 1925, n. 884, convertito nella legge 18 marzo 1926, n. 562, e successive modifiche; Visti gli articoli 231 e seguenti del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156; Visto il regio decreto 19 luglio 1941, n. 1198, e successive modifiche; Vista la convenzione stipulata il 1° agosto 1984 fra il Ministero delle poste e delle telecomunicazioni e la Sip - Societa' italiana per l'esercizio delle telecomunicazioni p.a., approvata con decreto del Presidente della Repubblica 13 agosto 1984, n. 523, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 239 del 30 agosto 1984; Viste la domanda e la relativa documentazione del 6 agosto 1987 con le quali la suddetta societa' Sip chiede che vengano dichiarate di pubblica utilita', urgenti ed indifferibili, le opere relative alla costruzione della nuova centrale telefonica in localita' «Is Mortorius» del comune di Quartu S. Elena (Cagliari); Visto il piano tecnico esecutivo del compartimento di Cagliari n. SA/CA/lCd/1985, approvato con decreto ministeriale 8 gennaio 1987, pubblicato nel Bollettino ufficiale n. 4, parte 2ª, del 15 febbraio 1987; Considerato che l'area individuata dalla societa' Sip risulta la piu' idonea, sotto il profilo tecnico-economico, a soddisfare le pressanti esigenze del pubblico servizio telefonico e che in loco non risultano praticabili soluzioni alternative a quella prospettata dalla societa' stessa; Decreta: Art. 1. Sono dichiarate urgenti ed indifferibili, anche ai fini della pubblica utilita', le opere principali ed accessorie riguardanti la costruzione della nuova centrale telefonica in localita' «Is Mortorius» del comune di Quartu S. Elena (Cagliari), interessante l'area distinta nel catasto edilizio urbano di Quartu S. Elena al foglio 66, mappale 456 (gia' 32/b) e mannaie 457 (gia' 32/c).