IL MINISTRO DELLE FINANZE Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 645, concernente l'istituzione degli uffici periferici per i servizi relativi all'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto; Visto l'art. 1 del citato decreto n. 645, quale modificato dall'art. 4, comma 24, del decreto-legge 19 dicembre 1984, n. 853, convertito, con modificazioni, nella legge 17 febbraio 1985, n. 17, che consente l'istituzione nelle province di Bologna, Brescia, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma e Torino, di due uffici imposta sul valore aggiunto, di cui uno anche con sede diversa dal capoluogo, nonche' la ripartizione, con decreto del Ministro delle finanze, delle competenze e dei servizi tra i due uffici; Considerata l'opportunita' di provvedere relativamente alla provincia di Brescia; Decreta: Art. 1. Per i servizi relativi all'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto nella provincia di Brescia e' istituito un secondo ufficio con sede nello stesso comune capoluogo. Il primo ufficio imposta sul valore aggiunto ha giurisdizione sui seguenti comuni: Azzano Mella, Berlingo, Borgosatollo, Botticino, Bovezzo, Brandico, Brescia, Brione, Caino, Capriano del Colle, Capriolo, Castegnato, Castel Mella, Castenedolo, Cellatica, Collebeato, Concesio, Corte Franca, Flero, Ghedi, Gussago, Iseo, Lograto, Longhena, Maclodio, Mairano, Marone, Mazzano, Monte Isola, Monticelli Brusati, Montirone, Nave, Nuvolento, Nuvolera, Ome, Ospitaletto, Paderno Franciacorta, Paitone, Paratico, Passirano, Pisogne, Poncarale, Provaglio d'Iseo, Rezzato, Rodengo - Saiano, Roncadelle, Sale Marasino, San Zeno Naviglio, Serle, Sulzano, Torbole Casaglia, Travagliato, Zone. Il secondo ufficio ha giurisdizione sui restanti comuni della provincia di Brescia.