IL MINISTRO DELLA MARINA MERCANTILE Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 41; Vista la legge 11 marzo 1988, n. 67; Visto il proprio decreto 9 novembre 1982 (pubblicato nel supplemento alla Gazzetta Ufficiale n. 99 del 12 aprile 1983), concernente le modalita' tecniche per la concessione degli interventi finanziari previsti dalla legge 17 febbraio 1982, n. 41; Visti i propri decreti 18 febbraio 1985 e 12 giugno 1985 (pubblicati nel supplemento alla Gazzetta Ufficiale n. 222 del 20 settembre 1985) contenenti modifiche ed integrazioni al decreto 9 novembre 1982; Considerato che nella riunione del 14 aprile 1988 il Comitato nazionale per la conservazione e la gestione delle risorse biologiche del mare, di cui all'art. 3 della legge n. 41/82, ha elaborato il secondo piano nazionale della pesca marittima e dell'acquacoltura nelle acque marine e salmastre; Considerato che il predetto piano e' stato approvato dal Comitato interministeriale per la programmazione economica nella seduta del 20 luglio 1988; Decreta: Art. 1. Al fine di promuovere lo sfruttamento razionale e la valorizzazione delle risorse biologiche del mare attraverso uno sviluppo equilibrato della pesca marittima, e' adottato il secondo piano nazionale della pesca marittima e dell'acquacoltura delle acque marine e salmastre citato nelle premesse ed allegato al presente decreto.
NOTE AL DECRETO AVVERTENZA: Il testo delle note qui pubblicato e' stato redatto ai sensi dell'art. 10, commi 2 e 3, del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1985, n. 1092, al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni di legge alle quali e' operato il rinvio. Restano invariati il valore e l'efficacia degli atti legislativi qui trascritti. Note alle premesse: - La legge n. 41/1987 concerne il "Piano per la razionalizzazione e lo sviluppo della pesca marittima". - La legge n. 67/1988 reca: "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 1988)".