Con decreto del Presidente della Repubblica 2 settembre 1988, sulla proposta del Ministro della sanita', l'Associazione italiana della Croce rossa, e' stata autorizzata ad accettare, con beneficio d'inventario, l'eredita', consistente in un quarto dell'intero asse ereditario, costituito da beni immobili, titoli e depositi bancari per un valore di circa L. 22.325.000, disposta da Raffaello Cardosi con testamento olografo, n. 23897 di repertorio, a rogito dott. Serafino Selli, notaio in Livorno.