Con  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 novembre
1988, registrato alla Corte dei conti il 27 gennaio 1989, registro n.
1   Industria,   foglio   n.   361,   sulla   proposta  del  Ministro
dell'industria, del commercio e dell'artigianato di concerto  con  il
Ministro  del  tesoro,  e'  stata  riconosciuta,  ai  sensi e per gli
effetti del decreto-legge 15 dicembre 1951, n. 1334, convertito,  con
modificazioni,  in  legge  13  febbraio  1952, n. 50 e della legge 15
maggio 1954, n. 234, l'esistenza del carattere di pubblica  calamita'
alle  avversita'  atmosferiche che nei giorni 29, 30, 31 gennaio e 1,
2, 3 febbraio 1986 hanno colpito nella provincia di Torino  i  comuni
di  Almese,  Bairo,  Balangero,  Borgaro  Torinese,  Brozolo, Bruino,
Brusasco, Busano, Candiolo, Cantoira, Casalborgone,  Cavour,  Chieri,
Chivasso, Collegno, Corio, Cuorgne', Druento, Forno Canavese, Gassino
Torinese, Grosso, Grugliasco, Ivrea,  La  Loggia,  Lauriano,  Leini',
Luserna San Giovanni, Moncalieri, Nole, Pinerolo, Piossasco, Piscina,
Rivoli, Robassomero, Rosta, San Carlo Canavese, San Germano  Chisone,
San  Mauro  Torinese,  San  Raffaele  Cimena,  San  Sebastiano da Po,
Santena, Settimo Torinese, Susa, Torino, Torrazza Piemonte,  Venaria,
Vinovo, Volvera.