Dal  1  luglio 1989 e' pagabile presso le banche sottoindicate, la
nona cedola d'interesse relativa al semestre gennaio  1989  -  giugno
1989 del prestito obbligazionario 1985/1992, indicizzato, di nominali
lire 1.000 miliardi, nella misura del 4,85%:
    Banca nazionale del lavoro - Banco di Napoli - Banco di Sicilia -
Banco di Sardegna - Monte dei paschi di Siena -  Credito  italiano  -
Banco di Roma - Banca commerciale italiana - Banco di Santo Spirito -
Cassa di risparmio di Calabria e  Lucania  -  Banca  nazionale  delle
comunicazioni  -  Istituto  bancario  San  Paolo  di  Torino  - Banca
popolare di Novara - Istituto di credito  delle  casse  di  risparmio
italiane  Banca nazionale dell'agricoltura - Cassa di risparmio delle
provincie lombarde - Cassa di risparmio di Roma - Credito romagnolo -
Banca Manusardi e C.
   Si comunica inoltre che:
     a)  per  i  titoli quotati esenti da imposte, di cui all'art. 4,
punto A, del regolamento del prestito, il tasso annuo di  rendimento,
pari  alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi di
aprile 1989 e maggio 1989 e' risultato pari all'11,4925%;
     b)  per  i  BOT  semestrali,  di  cui  all'art.  4, punto B, del
regolamento del prestito, il tasso annuo  di  rendimento,  pari  alla
media  aritmetica semplice dei rendimenti corrispondenti ai prezzi di
assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di  aprile  1989  e  maggio
1989, e' risultato pari all'11,014%;
     c)  la media aritmetica ponderata calcolata in base ai pesi 1/3/
e 2/3 rispettivamente per i tassi di cui ai precedenti punti a) e  b)
risulta,  pertanto,  pari all'11,174% equivalente al tasso semestrale
del 5,45%.
   In  conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito,
le obbligazioni frutteranno per il semestre luglio  1989  -  dicembre
1989, scadenza 1  gennaio 1990, cedola n. 10, un interesse del 5,45%.
   Inoltre, a norma dell'art. 5 del regolamento per la determinazione
delle  maggiorazioni  da  corrispondere  sul  capitale  all'atto  del
rimborso,  verra'  considerato  per  il decimo semestre di vita delle
obbligazioni una maggiorazione pari al 10% del rendimento  semestrale
della 10a cedola (0,545%).
   Pertanto, tenuto conto delle maggiorazioni dei semestri precedenti
(5,055%), l'attuale maggiorazione sul capitale e' del 5,6%.
   Si  ricorda  che  a  norma  del  citato art. 5, secondo comma, del
regolamento, i premi di rimborso risulteranno dalla somma di tutte le
maggiorazioni accertate sino al momento del rimborso.
   N.B.  -  I  rendimenti dei BOT sono calcolati ai sensi dell'art. 2
del decreto-legge 19 settembre 1986, n. 556, convertito in  legge  17
novembre 1986, n. 759.