IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA
                   DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
                           DI CONCERTO CON
                        IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto   il   decreto-legge   30   gennaio   1979,  n.  26,  recante
provvedimenti  urgenti  per  l'amministrazione  straordinaria   delle
grandi imprese in crisi, convertito nella legge 3 aprile 1979, n. 95,
e successive modifiche ed integrazioni;
  Vista  la  sentenza  in  data 9 agosto 1989 con cui il tribunale di
Pescara ha accertato lo  stato  di  insolvenza  della  S.p.a.  Cogolo
Pescara,  con  sede legale in Pescara, via Ombrone n. 2/4, nonche' il
collegamento della stessa societa' con la S.p.a.  Concerie  Cogolo  e
quindi con la S.p.a. Cogolo Udine, ai sensi dell'art. 3, primo comma,
del decreto-legge citato e la sua assoggettabilita' alla procedura di
amministrazione straordinaria;
  Visto  il proprio decreto in data 20 luglio 1989 emesso di concerto
con il Ministro del tesoro,  con  cui  e'  posta  in  amministrazione
straordinaria  la  S.p.a.  Cogolo  Udine, e' disposta per anni due la
continuazione dell'esercizio d'impresa e sono nominati commissari  il
dott.  Franco  Asquini,  il  dott. Giacomo Zunino e il prof. Giuseppe
Ratti;
  Ritenuto  che  sussistono  gli  estremi  stabiliti  dall'art. 3 del
predetto decreto per disporre l'amministrazione  straordinaria  della
S.p.a.  Cogolo  Pescara quale societa' collegata con la S.p.a. Cogolo
Udine preporre ad essa  i  commissari  nominati  per  quest'ultima  e
autorizzare la continuazione dell'esercizio d'impresa;
                               Decreta:
                               Art. 1.
  La  S.p.a.  Cogolo Pescara, con sede legale in Pescara, via Ombrone
n.  2/4,  collegata  alla   S.p.a.   Cogolo   Udine   e'   posta   in
amministrazione straordinaria.