IL MINISTRO DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto l'art. 37, primo comma, della legge 27 dicembre 1983, n. 730, che prevede lo stanziamento nello stato di previsione della spesa del Ministero del bilancio e della programmazione economica, per l'anno 1984, di 1.800 miliardi di lire per il finanziamento di progetti immediatamente eseguibili per interventi di rilevante interesse economico; Vista la legge 4 giugno 1984, n. 194, articoli 17 e 20, per effetto della quale le risorse dello stanziamento anzidetto disponibili per il finanziamento di cui sopra sono state ridotte a 1.705 miliardi di lire; Viste le delibere CIPE del 22 febbraio 1985 e del 2 maggio 1985, con le quali sono stati ammessi a finanziamento, sulle disponibilita' di cui al citato art. 37, primo comma, vari progetti di investimento di competenza delle amministrazioni centrali e regionali; Visti i propri decreti n. 017 del 26 luglio 1988, n. 019 e n. 020 del 29 luglio 1988, registrati alla Corte dei conti rispettivamente il 5 settembre 1988 (registro n. 2, foglio n. 133), il 9 settembre 1988 (registro n. 2, foglio n. 139), il 9 settembre 1988 (registro n. 2, foglio n. 138), nonche' i successivi propri decreti numeri 031, 032 e 033 del 16 novembre 1988, in corso di registrazione alla Corte dei conti, con i quali sono stati assunti impegni di spesa relativamente ai finanziamenti concessi dalla BEI a favore di vari progetti prontamente eseguibili, FIO 1984, di competenza regionale; Atteso che, a seguito dell'entrata nel bilancio dello Stato di varie tranches dei finanziamenti concessi dalla Banca europea per gli investimenti, di cui ai soprarichiamati decreti ministeriali d'impegno, si sono rese disponibili risorse finanziarie complessivamente pari a L. 29.347.947.995 da redistribuire a favore di altri progetti prontamente eseguibili, FIO 1984, di competenza delle amministrazioni regionali; Considerato che, alla luce delle erogazioni gia' disposte dalla Cassa depositi e prestiti, a favore delle regioni Emilia-Romagna (progetto n. 46 "Acquedotto 2 stralcio - condotta Isola Monte Casale"), Piemonte (progetto n. 65 "Nuove adduzioni e ristrutturazioni Consorzio Borgo Manero e Gozzano") e Puglia (progetto n. 66 "Irrigazione dei comprensori nel Salento 1 lotto") di cui alla richiamata delibera CIPE del 22 febbraio 1985, si rende necessario disporre ulteriori trasferimenti di risorse finanziarie per la realizzazione dei sopraindicati tre progetti regionali che risultano in avanzato stato di esecuzione dei lavori; Considerato, altresi', che tali tre progetti non hanno a suo tempo beneficiato del finanziamento da parte della Banca europea per gli investimenti; Decreta: Art. 1. La somma complessiva di L. 29.347.947.995 e' impegnata, per le finalita' esposte in premessa, a favore della Cassa depositi e prestiti per il successivo trasferimento alle regioni Emilia-Romagna, Piemonte e Puglia relativamente ai seguenti progetti: Regione Emilia-Romagna: progetto n. 46 "Acquedotto 2 stralcio condotta Isola Montecasale" . . . . . . . L. 4.277.293.000 Regione Piemonte: progetto n. 65 "Nuove adduzioni e ristrutturazione Borgo Manero e Gozzano" . . . . . " 4.822.601.000 Regione Puglia: progetto n. 66 "Irrigazione dei comprensori nel Salento (1 lotto)" . . . . . . . . " 20.248.053.995 ____________________ Totale. . . L. 29.347.947.995