Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha ricevuto l'istanza intesa ad ottenere la modifica del disciplinare di produzione della denominazione di origine protetta «Riso di Baraggia Biellese e Vercellese», registrata con Reg. (CE) n. 982 del 21 agosto 2007, nel quadro della procedura prevista dal Reg. (CE) n. 510/2006 del Consiglio del 20 marzo 2006, presentata dal Consorzio di tutela della D.O.P. «Riso di Baraggia Biellese e Vercellese» con sede in via F.lli Bandiera n. 16 - 13100 Vercelli; Considerato che il Consorzio di cui sopra e' l'unico soggetto legittimato a presentare l'istanza di modifica del disciplinare di produzione ai sensi dell'art. 14 della legge n. 526/1999; Considerato che l'istanza di modifica del disciplinare di produzione della D.O.P. «Riso di Baraggia Biellese e Vercellese» riguarda l'eliminazione della collosita' dall'elenco dei caratteri descrittivi delle varieta', a causa della mancanza di un metodo di analisi ufficiale di tale parametro, e l'inserimento di un margine di tolleranza sui parametri individuati nel disciplinare della DOP; Ritenuto che le modifiche apportate non alterano le caratteristiche del prodotto e non attenuano il legame con l'ambiente geografico; Considerato altresi' che l'art. 9 del Reg. (CE) n. 510/2006 prevede la possibilita', da parte degli Stati membri, di chiedere la modifica ai disciplinari di produzione delle denominazioni registrate; Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, acquisito il parere favorevole della regione Piemonte circa la richiesta di modifica, ritiene di dover procedere alla pubblicazione del disciplinare di produzione della D.O.P. «Riso di Baraggia Biellese e Vercellese» cosi' come modificato; Le eventuali osservazioni, adeguatamente motivate, relative alla presente proposta dovranno essere presentate al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Dipartimento delle politiche di sviluppo - Direzione generale per la qualita' dei prodotti agroalimentari - QPA III, via XX Settembre n. 20 - 00187 Roma, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana della presente proposta, dai soggetti interessati e costituiranno oggetto di opportuna valutazione da parte del predetto Ministero, prima della trasmissione della suddetta proposta di modifica alla Commissione europea.