IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visti  gli  articoli 60  e  61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289
(legge  finanziaria  2003),  con i quali vengono istituiti, presso il
Ministero   dell'economia  e  delle  finanze  e  il  Ministero  delle
attivita'   produttive,   i   Fondi   per   le  aree  sottoutilizzate
(coincidenti  con  l'ambito  territoriale  delle aree depresse di cui
alla  legge  n.  208/1998 e al Fondo istituito dall'art. 19, comma 5,
del  decreto  legislativo n. 96/1993) nei quali si concentra e si da'
unita'  programmatica  e  finanziaria  all'insieme  degli  interventi
aggiuntivi,  a  finanziamento nazionale, che, in attuazione dell'art.
119,   comma 5,   della   Carta   costituzionale,   sono  rivolti  al
riequilibrio economico e sociale fra aree del Paese e viene stabilita
la  possibilita'  che  questo  Comitato,  presieduto  in  maniera non
delegabile  dal  Presidente  del Consiglio dei Ministri, in relazione
allo  stato di attuazione degli interventi finanziati o alle esigenze
espresse  dal  mercato  in  merito  alle  singole misure, trasferisca
risorse  dall'uno  all'altro  Fondo,  con  i  conseguenti  effetti di
bilancio;
  Vista la propria delibera 8 agosto 1995, n. 116 (Gazzetta Ufficiale
n. 243/1995) con la quale e' stata destinata in via programmatica - a
carico  delle disponibilita' del Fondo di cui all'art. 19 del decreto
legislativo n. 96/1993, le cui risorse sono successivamente confluite
nel  citato  Fondo per le aree sottoutilizzate istituito dall'art. 61
della legge finanziaria 2003 - la somma complessiva di 27,888 milioni
di  euro (54 miliardi di lire) a favore della regione Campania per il
finanziamento    di    tre   interventi   da   realizzare   nell'area
torrese-stabiese, individuati dal Comune di Castellammare di Stabia e
riguardanti   le   Antiche   Terme  stabiane  (progetto  di  restauro
dell'edificio esistente e nuove stistemazioni dell'area occidentale),
la  Reggia  di  Quisisana  (ex  Casino  reale  borbonico, progetto di
restauro   dell'edificio   e  dei  boschi  annessi)  e  Villa  Gabola
(Antiquarium del Parco archeologico);
  Vista  la  delibera  6 agosto  1999,  n. 162 (Gazzetta Ufficiale n.
265/1999)  con  la  quale  e'  stata disposta, a favore della regione
Campania,  l'assegnazionedefinitiva dell'importo di 19,625 milioni di
euro  (38 miliardi  di lire) per il finanziamento del citato progetto
di restauro dell'ex Casino reale della Reggia di Quisisana;
  Vista  la  delibera  29 luglio  2005, n. 112 (Gazzetta Ufficiale n.
284/2005)  con  la  quale e' stata disposta l'assegnazione definitiva
dell'importo  di  6.197.483  euro  per  il finanziamento del progetto
sopra richiamato relativo alle Antiche Terme stabiane;
  Vista  la  nota  del comune di Castellammare di Stabia n. 41685 del
4 luglio  2007,  con  la  quale  viene chiesto di poter utilizzare le
risorse  relative  al  progetto  «Antiquarium del parco archeologico»
consentendone   l'allestimento   negli   spazi   espositivi  previsti
nell'ambito  del  richiamato  progetto  di  restauro  della Reggia di
Quisisana, in luogo di Villa Gabola, al fine di realizzare tale Museo
archeologico in una sede piu' prestigiosa, gia' oggetto di interventi
di recupero e ristrutturazione in corso di ultimazione, che ospitera'
anche  altre  attivita'  connesse  alla valorizzazione del patrimonio
archeologico, quali la Scuola di alta formazione per il restauro e il
Centro di ricerca;
  Vista  la  nota  del Ministro dello sviluppo economico n. 12989 del
31 luglio  2007,  con  la  quale viene sottoposta all'esame di questo
Comitato  la citata richiesta di rimodulazione avanzata dal comune di
Castellammare  di  Stabia, prevedendo allo scopo l'assegnazione di un
finanziamento  di  2.065.827  milioni  di  euro  per la realizzazione
dell'Antiquarium  del  parco  archeologico  all'interno del complesso
della Reggia di Quisisana;
  Considerato  che,  con  la nota citata, il Ministero dello sviluppo
economico  conferma la coerenza dell'intervento cosi' localizzato con
la finalita' generale della originaria delibera di questo Comitato n.
116/1995,  tenuto  anche  conto  sia  dello  stato di avanzamento dei
lavori  di restauro del Palazzo e del Parco all'interno del complesso
della  Reggia  di  Quisisana in corso di ultimazione, sia degli esiti
dello   specifico   studio  di  fattibilita'  promosso  dal  predetto
Ministero,  Dipartimento  per le politiche di sviluppo e di coesione,
in merito ad un impiego ottimale del complesso della stessa Reggia di
Quisisana;
  Ritenuto  di  accogliere  la  predetta  proposta  alla  luce  delle
motivazioni   esposte   dal   Ministero   dello  sviluppo  economico,
disponendo  allo  scopo  l'assegnazione  definitiva, per l'anno 2007,
dell'importo    di    2.065.827   euro   a   favore   della   regione
Campania,soggetto  destinatario  della iniziale posta programmatica a
suo  tempo stabilita da questo Comitato, che risulta avere confermato
nelle  competenti  sedi  attuative  la  condivisione  della  presente
proposta;

                              Delibera:
  E'   disposta,   per   l'anno   2007,   l'assegnazione   definitiva
dell'importo di 2.065.827 euro a favore della regione Campania per il
finanziamento  degli interventi relativi alla realizzazione del Museo
archeologico  all'interno  del  complesso della Reggia di Quisisana e
alla  fruibilita'  del  Parco,  come  da proposta di riprogrammazione
richiamata  in  premessa.  Tale  assegnazione e' posta a carico delle
risorse  disponibili  sul citato Fondo per le aree sottoutilizzate di
cui all'art. 61 della legge finanziaria 2003.
  La  regione  Campania  inviera' alla Segreteria CIPE e al Ministero
dello  sviluppo  economico  entro  sessanta  giorni  dalle  scadenze,
rispettivamente,  del  30 giugno  e  del 31 dicembre di ciascun anno,
relazioni  semestrali  sull'effettivo  stato  di  realizzazione degli
interventi nell'area torrese-stabiese richiamati in premessa.
    Roma, 3 agosto 2007
                                                 Il Presidente: Prodi
Il segretario del CIPE: Gobbo
Registrato alla Corte dei conti il 21 febbraio 2008
Ufficio controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 1,
Economia e finanze, foglio n. 196