IL DIRETTORE GENERALE
                       DELLA GIUSTIZIA CIVILE

  VISTI  gli  articoli  1  e  8  della legge 29 dicembre 1990 n. 428,
recante   disposizioni   per   l'adempimento  di  obblighi  derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea;
  VISTO il decreto legislativo 09 novembre 2007, n. 206 di attuazione
della  direttiva  n. 2005/36/CE  del  7  settembre  2005 - relativa a
riconoscimento delle qualifiche professionali;
  VISTO  il decreto ministeriale 28 maggio 2003 n. 191, che adotta il
regolamento  di  cui  all'articolo  9  del  decreto legislativo sopra
citato,  in  materia  di  prova  attitudinale  per  l'esercizio della
professione di avvocato;
  VISTA  l'istanza  del sig. MARCEDDU Eros Graziano nato a Sassari il
28.01.1973,   cittadino  italiano,  diretta  ad  ottenere,  ai  sensi
dell'art. 16    del    sopra   indicato   decreto   legislativo,   il
riconoscimento  del  titolo  professionale di "Avocat", conseguito in
Spagna  ai fini dell'accesso all'albo e l'esercizio della professione
di "Avvocato";
  CONSIDERATO che il richiedente e' in possesso del titolo accademico
di  "Laurea  in Giurisprudenza" conseguito presso l'Universita' degli
Studi di Sassari in data 04.11.1997;
  CONSIDERATO  che  il  richiedente  ha ottenuto l'omologazione della
Laurea  in  Giurisprudenza  con  il  titolo  accademico  spagnolo  di
"Licenciado en Derecho" in data 26.09.2006 rilasciata dal "Ministerio
de Educacion y Ciencia";
  CONSIDERATO  che  lo stesso e' iscritto presso l'"Il Lustre Collegi
d'Advocats de Barcelona" dal 12.12.2006;
  PRESO  ATTO che l'istante e' inoltre in possesso di "certificato di
compimento  della  pratica  forense", conclusa in data 07.11.1999 dal
Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Sassari;
  VISTO  l'art. 6  n. 2  del decreto legislativo n. 115/92 modificato
dal d.lgs. n. 277/03, sopra indicato;
  AI  SENSI  dell'art. 12  punto  8  del  decreto  legislativo  sopra
menzionato,  come  sopra modificato, trattandosi di titolo identico a
quello  su  cui  e'  stato  provveduto con precedente decreto, non e'
stata sentita la Conferenza di servizi;
  CONSIDERATO  che  comunque  sussistono differenze tra la formazione
professionale  richiesta  in Italia per l'esercizio della professione
di Avvocato, e quella di cui e' in possesso l'istante;

                               DECRETA

  Art. 1  -  Al  sig.  MARCEDDU  Eros  Graziano  nato  a  Sassari  il
28.01.1973,   cittadino   italiano,   e'   riconosciuto   il   titolo
professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione
all'albo degli "Avvocati", e l'esercizio della professione in Italia.

  Art. 2  -  Il  riconoscimento  di  cui  al  precedente  articolo e'
subordinato  al  superamento  di  una  prova  attitudinale  orale  da
svolgersi  in  lingua  italiana.  Le  modalita'  di  svolgimento sono
indicate  nell'allegato  A,  che  costituisce  parte  integrante  del
presente decreto.

ALLEGATO A

  a)   Il   candidato,  per  essere  ammesso  a  sostenere  la  prova
attitudinale,  dovra'  presentare  al  Consiglio nazionale domanda in
carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La
commissione,  istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su
convocazione del Presidente, per lo svolgimento della prova di esame,
fissandone  il calendario. Della convocazione della commissione e del
calendario   fissato   per   la   prova  e'  data  immediata  notizia
all'interessato, al recapito da questi indicato nella domanda.
  b)  La  prova  orale e' unica e verte su: 1) discussioni su un caso
pratico  su  una  materia a scelta tra le seguenti: diritto procedura
civile,    diritto    procedura    penale,   diritto   amministrativo
(processuale);  2) elementi su una materia a scelta del candidato tra
le  seguenti:  diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo
(sostanziale);    3)    elementi   di   deontologia   e   ordinamento
professionale.
  c)   La   commissione   rilascia   all'interessato   certificazione
dell'avvenuto   superamento   dell'esame,   al  fine  dell'iscrizione
all'albo degli avvocati.
  Roma, 8 aprile 2008.
                               p. Il direttore generale: D'ALESSANDRO