IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA
                      DEL TERRITORIO E DEL MARE

                           di concerto con

              IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

                                  e

                IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO


    Vista  la  Comunicazione  sulla  Politica  integrata dei prodotti
(IPP)  «Sviluppare  il  concetto  di  ciclo  di vita ambientale», COM
302(2003)  del  18 giugno 2003, che individua tra gli strumenti utili
per  la  attuazione  di  tale strategia, quello degli «acquisti verdi
della  pubblica  amministrazione»,  altrimenti  definito  come  Green
Public  Procurement  (GPP), che, orientando la domanda pubblica verso
beni  e  servizi  migliori  sotto  il profilo ambientale, consente di
conseguire specifici obiettivi strategici ambientali, di innescare un
meccanismo  di  leva  volto  a  modificare modelli di produzione e di
consumo,  di  incoraggiare  investimenti  nel  campo dell'innovazione
ambientale, favorendo pertanto un modello di sviluppo sostenibile;
    Vista  la  medesima  comunicazione  che, al fine di diffondere la
pratica di integrare la dimensione ambientale negli appalti pubblici,
invita gli Stati membri ad elaborare entro il 2006 dei Piani d'azione
nazionale sugli acquisiti verdi;
    Visto  il  documento  elaborato  dalla  Commissione  europea  nel
2005 «Linee  guida  per  la  definizione  dei  Piani  d'azione  sugli
acquisti  pubblici  verdi»  che  traccia  in  maniera piu' puntuale i
contenuti  e  i  principi  generali  che  debbono  contenere  i piani
medesimi  e  sintetizza  lo  stato dell'arte degli altri Paesi membri
dell'Unione europea;
    Viste  le  disposizioni  in  tema  di  tutela  dell'ambiente e di
promozione   dello   sviluppo   sostenibile   contenute  nel  decreto
legislativo  12 aprile  2006,  n.  163 «Codice dei contratti pubblici
relativi  a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive
2004/17/CE e 2004/18/CE»;
    Considerato  che  il  Ministero  dell'ambiente  della  tutela del
territorio  e  del mare, al fine di rispondere alle indicazioni della
Commissione   europea,   ha   elaborato,  tramite  il  confronto  con
rappresentanze  dell'ANCI, dell'UPI, del gruppo di lavoro sul GPP del
Coordinamento  delle  Agende  21  locali,  dell'APAT, una proposta di
Piano d'azione;
    Considerato  che  tale  documento, sottoposto in data 14 dicembre
2006  alla consultazione in seno al Consiglio economico e sociale per
le  politiche  ambientali  (C  E  S  P  A),  organo consultivo per le
politiche  ambientali  presieduto dal Ministero dell'ambiente e della
tutela   del   territorio   e  del  mare  e  costituito  dal  vertice
istituzionale  delle  maggiori  organizzazioni  nazionali delle parti
economiche e sociali, e' stato accolto positivamente;
    Visto  l'art. 1, comma 1126, della legge 27 dicembre 2006, n. 296
che, in linea con i documenti sopra richiamati, autorizza la spesa di
50.000  euro per l'anno 2007 per l'attuazione e il monitoraggio di un
«Piano  d'azione  per  la  sostenibilita'  ambientale dei consumi nel
settore  della  pubblica  amministrazione», predisposto dal Ministero
dell'ambiente  e  della tutela del territorio e del mare, di concerto
con  i  Ministri  dell'economia  e  delle  finanze  e  dello sviluppo
economico, d'intesa con le regioni e le province autonome di Trento e
di Bolzano e sottoposto all'approvazione dalla Consip S.p.A.;
    Visti  i  commi 1126  e  1127  dell'art.  1 della citata legge n.
296/2006  che  stabiliscono  che  detto  Piano  prevede l'adozione di
misure   volte  all'integrazione  delle  esigenze  di  sostenibilita'
ambientale   nelle   procedure  d'acquisto  pubblico  ed  indica  gli
obiettivi  di  sostenibilita' ambientale da conseguire in determinate
categorie merceologiche oggetto di procedure di acquisto pubbliche;
    Visto  il  comma 1128  del  citato  dell'art.  1  della  legge n.
296/2006  che istituisce un Comitato composto dai Ministri competenti
e  dai presidenti delle regioni interessate, deputato al monitoraggio
degli obiettivi del piano di cui al citato comma 1127;
    Considerato  che  il  medesimo  documento, sottoposto altresi' al
confronto  con i dicasteri di cui all'art. 1, comma 1126, della legge
n.   296/2006,   e   con  Consip  S.p.A.  emendato  alla  luce  delle
osservazioni  pervenute, costituisce la strategia generale del «Piano
d'azione  per  la  sostenibilita'  ambientale dei consumi nel settore
della pubblica amministrazione»;
    Visto  il  decreto  del Ministro dell'ambiente e della tutela del
territorio  e  del  mare  GAB/DEC/185/2007  del 18 ottobre 2007, che,
cosi'  come  indicato  nella succitata proposta di Piano d'azione, al
fine  garantire il supporto tecnico al Comitato dei Ministri previsto
dal  citato  comma 1128 della legge n. 296/2006, e al fine di seguire
l'attuazione del Piano stesso, istituisce il «Comitato di gestione»;
    Considerato   che   nella  seduta  del  20  dicembre  2007  della
Conferenza  unificata  Stato  regioni  e  province autonome di cui al
decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e' stata sancita l'intesa
sul Piano medesimo;
    Vista la nota del 21 dicembre 2007, n. 20799/2007 con la quale la
Consip  S.p.a.,  ha  trasmesso  per l'approvazione il Piano d'azione,
come previsto al citato comma 1126 della citata legge n. 296/2006;
    Ritenuto   necessario   adottare   il   Piano   d'azione  per  la
sostenibilita'  ambientale  dei  consumi  nel  settore della pubblica
amministrazione;
                              Decreta:

                               Art. 1.
Piano  d'azione  per  la  sostenibilita'  ambientale  dei consumi nel
               settore della pubblica amministrazione

    E'  approvato il «Piano d'azione per la sostenibilita' ambientale
dei  consumi  nel settore della pubblica amministrazione» (di seguito
Piano   d'azione),   di  cui  all'unito  allegato,  che  forma  parte
integrante  del  presente  decreto,  volto a favorire la diffusione e
l'implementazione   di  pratiche  d'acquisto  sostenibili  presso  le
amministrazioni  aggiudicatrici  di  cui  all'art.  3,  comma 25, del
decreto legislativo n. 163/2006.