Nella riunione del 12 novembre 2008;
   Visto:
    il  decreto  legislativo,  4  aprile  2006, n. 216, di attuazione
delle  direttive  2003/87/CE  e  2004/101/CE e successive modifiche e
integrazioni,  in  materia di scambio di quote di emissioni dei gas a
effetto  serra  nella  Comunita',  con  riferimento  ai meccanismi di
progetto  del  Protocollo  di  Kyoto, ed in particolare l'articolo 8,
comma  2, lettera c) che stabilisce che questo Comitato predispone la
Decisione  di  assegnazione  delle  quote di CO2 sulla base del Piano
Nazionale  di  Assegnazione  delle quote di CO2 e del relativo parere
della  Commissione Europea, la presenti al pubblico per consultazione
e  la  sottoponga all'approvazione del Ministro dell'ambiente e della
tutela  del  territorio  e  del  mare  e  del Ministro dello sviluppo
economico;
    la  legge  2 agosto 2008 n. 129 recante conversione in legge, con
modificazioni,  del  decreto  legge  3  giugno  2008,  n.  97 recante
disposizioni  urgenti  in  materia  di monitoraggio e trasparenza dei
meccanismi  di  allocazione  della spesa pubblica, nonche' in materia
fiscale  e  di  proroga  di  termini ed in particolare l'art. 4 comma
9-sexies  che  stabilisce che questo Comitato, fino alla costituzione
nella  forma  prevista  dal  decreto legislativo 7 marzo 2008, n. 51,
continua  ad  operare  nella  composizione  e  con i compiti previsti
dall'art. 8 del decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 216;
    il  Piano  Nazionale  di  Assegnazione  delle quote di CO2 per il
periodo 2008-2012 approvato con Decreto 18 dicembre 2006 del Ministro
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministro
dello sviluppo economico, notificato alla Commissione Europea in data
15  dicembre  2006  ai  sensi  di quanto disposto dall'articolo 8 del
citato decreto legislativo;
    la  decisione in merito al citato Piano Nazionale di Assegnazione
per  il periodo 2008-2012, espresso dalla Commissione Europea in data
15 maggio 2007;
    lo  schema di Decisione di Assegnazione delle quote di CO2 per il
periodo  2008-2012,  approvato  in via preliminare da questo Comitato
nella  seduta  del  21  dicembre  2007  e  sottoposto al pubblico per
consultazione  ai sensi di quanto stabilito dall'articolo 8, comma 2,
lettera  c)  del citato decreto legislativo nel periodo 10-25 gennaio
2008;
    le  osservazioni  pervenute  da  parte del pubblico a conclusione
della  citata  consultazione  e  valutate  le stesse sulla base della
compatibilita'  con  i  dettami  stabiliti  dalla  direttiva,  ed  in
particolare   con  i  criteri  elencati  nell'allegato  III,  con  la
normativa  nazionale  di  riferimento,  ed  in particolare il Decreto
legislativo  4  aprile  2006,  n.  216, con quanto previsto dal Piano
Nazionale  di  Assegnazione  per  il  periodo 2008-2012 e la relativa
decisione della Commissione Europea espresso in data 15 maggio 2007;
    la  deliberazione  n. 004/2008 di questo Comitato del 20 febbraio
2008 recante la "Proposta di decisione di assegnazione delle quote di
CO2  per  il  periodo  2008-2012  elaborata ai sensi dell'articolo 8,
comma 2, lettera c) del decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 216";
    il decreto interministeriale del 28 febbraio 2008 con il quale il
Ministro  dell'ambiente  della tutela del territorio e del mare ed il
Ministro   dello   sviluppo   economico  approvano  la  decisione  di
assegnazione  2008-2012 ai sensi dell'articolo 8, comma 2, lettera c)
del  Decreto  legislativo  4  aprile  2006,  n.  216,  con mandato al
Comitato di notificare la stessa decisione alla Commissione Europea;
    la  lettera  della  Commissione Europea del 30 maggio 2008 con la
quale  viene comunicato che la Commissione Europea ha esaminato se le
revisioni  al  piano  attuano  correttamente  le modifiche prescritte
all'articolo  2  della  decisione  della  Commissione  adottata il 15
maggio  2007  e  chiede  di  correggere  ed  integrare  alcune  delle
revisioni apportate;
    la lettera del Comitato alla Commissione Europea del 18 settembre
2008,   con  cui  si  fornivano  le  risposte  alle  richieste  della
Commissione Europea di cui alla lettera del 30 maggio 2008;
    la  lettera della Commissione Europea del 20 ottobre 2008, che in
attesa  delle  necessarie  verifiche sulle assegnazioni agli impianti
supplementari  o parti supplementari di impianti di combustione " non
si  oppone  al  rilascio e all'assegnazione del quantitativo annuo di
195,746486  milioni di quote che i) non sono assegnate ad impianti di
combustione  supplementari  o  parti  supplementari  di  impianti  di
combustione o ii) fanno parte della riserva per i nuovi entranti.";
   Considerato che:
    il  secondo  periodo  di attuazione della direttiva 2003/87/CE ha
avuto inizio il 1° gennaio 2008;
    il  rilascio  delle  quote  di emissioni di CO2 relative al primo
anno del secondo periodo di attuazione della direttiva sarebbe dovuto
avvenire  entro  il 28 febbraio 2008 e che tale rilascio non e' stato
possibile  poiche'  a  quella  data le Autorita' italiane non avevano
ancora  acquisito  il  nulla  osta  della  Commissione  Europea sulla
Decisione di assegnazione 2008-2012;
    e'  in  fase  conclusiva  il  primo  anno  del secondo periodo di
attuazione  della  direttiva 2003/87/CE e che la mancata assegnazione
delle  quote  di  CO2  per il periodo 2008-2012 e il mancato rilascio
delle stesse per l'anno 2008 potrebbe costituire una criticita' nella
formazione  dei  piani di budget e nella elaborazione delle strategie
aziendali  di  acquisto  delle  quote  e/o  di  pianificazione  degli
investimenti per la riduzione delle emissioni di CO2 ;
    la  Commissione  Europea  con  lettera  del 20 ottobre 2008 sopra
citata  ha  autorizzato  l'assegnazione  delle  quote  di  CO2 fino a
concorrenza  di  195,746486  milioni  di  quote  per anno, purche' le
stesse non siano assegnate ad impianti di combustione supplementari o
parti  supplementari di impianti di combustione oggetto al momento di
ulteriori  verifiche  da  parte  della  Commissione  Europea  stessa,
nonche' il rilascio di quanto assegnato per l'anno 2008;
    in  assenza  del nulla osta da parte della Commissione Europea le
Autorita' italiane non possono procedere all'assegnazione delle quote
di CO2 per il periodo 2008-2012 e al rilascio delle stesse per l'anno
2008 agli impianti di combustione supplementari o parti supplementari
di  impianti di combustione oggetto al momento di ulteriori verifiche
da parte della Commissione Europea stessa;
    sulla  base delle regole di assegnazione di cui alla Decisione di
Assegnazione  delle  quote  di  CO2  per  il periodo 2008-2012 del 28
febbraio  2008,  la  quantita'  di  quote  di  CO2  da assegnare agli
impianti  di  combustione  supplementari  o  a parti supplementari di
impianti  di  combustione  e'  determinata  in  7,116573  milioni  di
tonnellate  di  quote  per  anno,  la  quantita'  di  quote di CO2 da
assegnare ai restanti impianti esistenti e' determinata in 177,582895
milioni  di  quote  medie  per  anno  e quella destinata alla riserva
iniziale  per  i "nuovi entranti" e' determinata in 84,643890 milioni
di quote per l'intero periodo 2008-2012;
    la somma della quantita' di quote di CO2 da assegnare ai restanti
impianti  esistenti  e  quella  destinata alla riserva iniziale per i
"nuovi  entranti"  e'  pari  a  194,511673 milioni di quote medie per
anno, e pertanto coerente con la quantita' indicata dalla Commissione
Europea con lettera del 20 ottobre 2008;

                              Delibera:

   Il  decreto  interministeriale,  28 febbraio 2008, di approvazione
della  Decisione  di  assegnazione  delle quote di CO2 per il periodo
2008-2012  e relativi allegati e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  Italiana ai sensi di quanto previsto dalla lettera
c), comma 5, articolo 8 del decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 216
e successive modifiche e integrazioni.
   Conformemente al nulla osta della Commissione Europea acquisito in
data   20   ottobre  2008,  e'  data  esecuzione  alla  Decisione  di
assegnazione  delle  quote  di  CO2  di  cui  al comma 1 per la parte
riguardante  l'assegnazione  per  il  periodo 2008-2012 di 194,511673
milioni  di  quote  di  CO2 medie per anno ed il rilascio delle quote
assegnate per l'anno 2008.
   Della  quantita' di cui al comma 2, 177,582895 milioni di quote di
CO2  medie  per  anno  sono  assegnate  a  ciascuno dei gestori degli
impianti  regolati  dal  decreto  legislativo 4 aprile 2006, n. 216 e
successive  modificazioni, come riportato in allegato 1 alla presente
deliberazione  che  ne  costituisce  parte  integrante e sostanziale;
84,643890 milioni di quote sono destinate alla riserva iniziale per i
"nuovi entranti" per il periodo 2008-2012.
   L'amministratore  del  registro di cui all'articolo 14 del decreto
legislativo 4 aprile 2006, n. 216 e successive modificazioni provvede
all'iscrizione  nel  Registro nazionale delle emissioni e delle quote
di emissione, delle quote assegnate e rilasciate secondo il comma 2 e
3.
   I  corrispettivi previsti dall'articolo 26 del Decreto Legislativo
4  aprile 2006, n. 216 e successive modifiche e integrazioni, saranno
versati in occasione del rilascio delle quote per l'anno 2010.
   Con   successiva   deliberazione   di  questo  Comitato  e  previa
acquisizione  del  nulla  osta  da  parte  della Commissione Europea,
saranno  assegnate per il periodo 2008 - 2012 e rilasciate per l'anno
2008   agli   impianti   di   combustione  supplementari  o  a  parti
supplementari  di  impianti  di  combustione,  le  restanti  7,116573
milioni di tonnellate di quote per anno.
   La  presente  deliberazione e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana.
    Roma, 27 novembre 2008

                                                 Il presidente: Clini