Dal 1 marzo 1990 e' pagabile presso le banche sottoindicate, la dodicesima cedola d'interesse relativa al semestre settembre 1989/febbraio 1990 del prestito obbligazionario 1984/1992, indicizzato, di nominali lire 800 miliardi, nella misura del 6,50%: Banca nazionale del lavoro - Banco di Napoli - Banco di Sicilia Banco di Sardegna - Monte dei Paschi di Siena - Credito italiano - Banco di Roma - Banca commerciale italiana - Banco di Santo Spirito - Cassa di risparmio di Calabria e Lucania - Banca nazionale delle comunicazioni - Istituto bancario San Paolo di Torino - Banca popolare di Novara - Istituto di credito delle Casse di risparmio italiane Banca nazionale dell'agricoltura - Cassa di risparmio delle provincie lombarde - Cassa di risparmio di Roma - Credito romagnolo - Banca Manusardi & C. Si comunica inoltre che: a) per i titoli quotati esenti da imposte, di cui all'art. 4, punto A, del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi di dicembre 1989 e gennaio 1990 e' risultato pari al 12,272%; b) per i BOT semestrali, di cui all'art. 4, punto B, del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti corrispondenti ai prezzi di assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di dicembre 1989 e gennaio 1990, e' risultato pari all'11,415%; c) la media aritmetica ponderata calcolata in base ai pesi 2/3 e 1/3 rispettivamente per i tassi di cui ai precedenti punti a) e b) risulta, pertanto, pari all'equivalente al tasso semestrale del 5,80%. Comunque a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito, le obbligazioni frutteranno per il semestre marzo 1990/agosto 1990 scadenza 1 settembre 1990, cedola n. 13, un interesse del 6,50%. Inoltre, a norma dell'art. 5 del regolamento per la determinazione delle maggiorazioni da corrispondere sul capitale all'atto del rimborso, verra' considerato per il tredicesimo semestre di vita delle obbligazioni uno scarto negativo dello 0,70% pari alla differenza tra il rendimento semestrale della tredicesima cedola ed il tasso minimo garantito del 6,50%. Pertanto, tenuto conto dello scarto dei semestri precedenti (- 7,30%), l'attuale maggiorazione sul capitale risulta negativa nella misura dell'8%. Si ricorda che a norma del citato art. 5, secondo comma, i premi di rimborso risulteranno dalla somma di tutti gli scarti, positivi e negativi, accertati fino al momento del rimborso. Nel caso in cui tale somma fosse negativa non se ne terra' conto ed il rimborso delle quote di capitale sara' effettuato alla pari. N.B. - I rendimenti dei BOT sono calcolati ai sensi dell'art. 2 del decreto-legge 19 settembre 1986, n. 556, convertito in legge 17 novembre 1986, n. 759.