Dal  1› settembre 1990 e' pagabile presso le banche sottoindicate,
la  tredicesima  cedola  d'interesse  relativa  al   semestre   marzo
1990/agosto 1990 del prestito obbligazionario 1984/1992, indicizzato,
di nominali lire 800 miliardi, nella misura del 6,50%:
    Banca nazionale del lavoro - Banco di Napoli - Banco di Sicilia -
Banco di Sardegna - Monte dei Paschi di Siena -  Credito  italiano  -
Banco di Roma - Banca commerciale italiana - Banco di Santo Spirito -
Cassa di risparmio di Calabria e  Lucania  -  Banca  nazionale  delle
comunicazioni  -  Istituto  bancario  San  Paolo  di  Torino  - Banca
popolare di Novara - Istituto di credito  delle  casse  di  risparmio
italiane  -  Banca  nazionale  dell'agricoltura  - Cassa di risparmio
delle provincie lombarde - Cassa  di  risparmio  di  Roma  -  Credito
romagnolo - Banca Manusardi & C.
   Si comunica inoltre che:
     a)  per  i  titoli quotati esenti da imposte, di cui all'art. 4,
punto A, del regolamento del prestito, il tasso annuo di  rendimento,
pari  alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi di
giugno 1990 e luglio 1990 e' risultato pari all'11,297%;
     b)  per  i  BOT  semestrali,  di  cui  all'art.  4, punto B, del
regolamento del prestito, il tasso annuo  di  rendimento,  pari  alla
media  aritmetica semplice dei rendimenti corrispondenti ai prezzi di
assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di  giugno  1990  e  luglio
1990, e' risultato pari al 9,948%;
     c)  la media aritmetica ponderata calcolata in base ai pesi 2/3/
e 1/3 rispettivamente per i tassi di cui ai precedenti punti a) e  b)
risulta,  pertanto,  pari  all'equivalente  al  tasso  semestrale del
5,30%.
   Comunque,  a  norma  dell'art.  4 del regolamento del prestito, le
obbligazioni frutteranno per il semestre settembre 1990/febbraio 1991
scadenza 1› marzo 1991, cedola n. 14, un interesse del 6,50%.
   Inoltre, a norma dell'art. 5 del regolamento per la determinazione
delle  maggiorazioni  da  corrispondere  sul  capitale  all'atto  del
rimborso,  verra' considerato per il quattordicesimo semestre di vita
delle  obbligazioni  uno  scarto  negativo  dell'1,20%,   pari   alla
differenza  tra il rendimento semestrale della quattordicesima cedola
ed il tasso minimo garantito del 6,50%.
   Pertanto,  tenuto conto dello scarto dei semestri precedenti (8%),
l'attuale maggiorazione sul capitale risulta  negativa  nella  misura
del 9,20%.
   Si  ricorda  che a norma del citato art. 5, secondo comma, i premi
di rimborso risulteranno dalla somma di tutti gli scarti, positivi  e
negativi,  accertati  fino  al  momento del rimborso. Nel caso in cui
tale somma fosse negativa non se ne terra' conto ed il rimborso delle
quote di capitale sara' effettuato alla pari.
   N.B.  -  I  rendimenti dei BOT sono calcolati ai sensi dell'art. 2
del decreto-legge 19 settembre 1986, n. 556, convertito in  legge  17
novembre 1986, n. 759.