Dal  1›  ottobre  1990 e' pagabile presso le banche sottoindicate,
l'undicesima  cedola  d'interesse   relativa   al   semestre   aprile
1990/settembre   1990   del   prestito   obbligazionario   1985-1995,
indicizzato 2a emissione, di  nominali  lire  1.000  miliardi,  nella
misura del 5,60%:
    Banca nazionale del lavoro - Banco di Napoli - Banco di Sicilia -
Banco di Sardegna - Monte dei Paschi di Siena -  Credito  italiano  -
Banco di Roma - Banca commerciale italiana - Banco di Santo Spirito -
Cassa di risparmio di Calabria e  Lucania  -  Banca  nazionale  delle
comunicazioni  -  Istituto  bancario  San  Paolo  di  Torino  - Banca
popolare di Novara - Istituto di credito  delle  casse  di  risparmio
italiane  -  Banca  nazionale  dell'agricoltura  - Cassa di risparmio
delle provincie lombarde - Cassa  di  risparmio  di  Roma  -  Credito
romagnolo - Banca Manusardi & C.
   Si comunica inoltre che:
     a)  per  i  titoli quotati esenti da imposte, di cui all'art. 4,
punto A) del regolamento del prestito, il tasso annuo di  rendimento,
pari  alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi di
luglio 1990 e agosto 1990 e' risultato pari all'11,526%;
     b)  per  i  BOT  semestrali,  di  cui  all'art. 4, punto B), del
regolamento del prestito, il tasso annuo  di  rendimento,  pari  alla
media  aritmetica semplice dei rendimenti corrispondenti ai prezzi di
assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di  luglio  1990  e  agosto
1990, e' risultato pari al 10,180%;
     c) la media aritmetica ponderata calcolata in base ai pesi 1/3 e
2/3 rispettivamente per i tassi di cui ai precedenti punti  a)  e  b)
risulta,  pertanto,  pari  al 10,629% equivalente al tasso semestrale
del 5,20%.
   In  conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito,
le obbligazioni frutteranno per il semestre ottobre  1990/marzo  1991
scadenza 1› aprile 1991, cedola n. 12, un interesse del 5,20%.
   Inoltre, a norma dell'art. 5 del regolamento per la determinazione
delle  maggiorazioni  da  corrispondere  sul  capitale  all'atto  del
rimborso, verra' considerato per il dodicesimo semestre di vita delle
obbligazioni una maggiorazione pari al 10% del rendimento  semestrale
dell'undicesima cedola (0,52%).
   Pertanto, tenuto conto della maggiorazione dei semestri precedenti
(6,02%), l'attuale maggiorazione sul capitale e' del 6,54%.
   Si  ricorda  che a norma del citato art. 5, secondo comma, i premi
di rimborso  risulteranno  dalla  somma  di  tutte  le  maggiorazioni
accertate sino al momento del rimborso.
   N.  B.  - I rendimenti dei BOT sono calcolati ai sensi dell'art. 2
del decreto-legge 19 settembre 1986, n. 556, convertito in  legge  17
novembre 1986, n. 759.