Con  decreto  ministeriale  7  dicembre 1990 la corresponsione del
trattamento straordinario  di  integrazione  salariale,  disposta  in
favore  dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. Industrie Ilssa Viola,
unita' di Pont St. Martin (Aosta), e' prolungata al 31 dicembre 1990.
   Per  le unita' lavorative che maturano i requisiti previsti per il
pensionamento anticipato  entro  il  31  dicembre  1990  il  presente
decreto  ha  operativita' fino alla data di maturazione dei requisiti
stessi da parte di ciascuna unita' interessata.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale e' autorizzato a
provvedere al pagamento  diretto  del  trattamento  straordinario  di
integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto ministeriale 7 dicembre 1990 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di  seguito
elencati,  resisi disponibili non oltre il 31 dicembre 1988 a seguito
dell'avvenuto  completamento  di  impianti  industriali,   di   opere
pubbliche  di  grandi  dimensioni  e  di  lavori relativi a programmi
comunque finanziati in  tutto  o  in  parte  con  fondi  statali,  e'
disposta   la   corresponsione   del   trattamento  straordinario  di
integrazione salariale per  i  periodi  a  fianco  di  ciascuna  area
indicati e comunque non oltre il 31 dicembre 1990:
  1) Area del comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti dalle imprese
   impegnate  nella  realizzazione  di  una  scuola media composta di
   ventiquattro aule ordinarie, quattro aule speciali, un'aula magna,
   due  palestre coperte, un campo di pallacanestro all'aperto in via
   Cinzia, lavoratori resisi disponibili dal 23  gennaio  1986  al  6
   ottobre 1987:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 15 marzo 1988.
  2) Area del comune di Napoli. - Realizzazione del "Potenziamento
   squadra  rialzo  di Napoli centrale", finanziata dal Ministero dei
   trasporti; lavoratori sospesi dal 15 gennaio 1986 o  entro  dodici
   mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 6 novembre 1986.
  3) Area del comune di Napoli. - Realizzazione del "Completamento di
   sei  edifici  a  torre  per complessivi duecentosedici alloggi" in
   localita' Masseria  Cardone  di  Napoli,  finanziamento  legge  n.
   457/78, staz. app. I.A.C.P.; lavoratori disponibili dal 17 gennaio
   1986 o entro dodici mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 6 novembre 1988.
  4) Area del comune di Napoli. - Costruzione di sei fabbricati per
   un   totale  di  duecentosedici  alloggi  nel  comune  di  Napoli,
   finanziati dallo I.A.C.P.; lavoratori  disponibili  dal  3  luglio
   1987 o entro dodici mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 9 novembre 1988.
  5) Area dei comuni di Marcianise, S. Marco Evangelista, S. Nicola
   la  Strada,  Capodrise,  Maddaloni  e Recale tutti in provincia di
   Caserta.  -  Realizzazione  dell'opera   pubblica   "Impianto   di
   depurazione  e  rete  collettori  nell'area  casertana  di  cui ai
   progetti  PS3/147  I  assieme,  PS3/147B  e  PS3/147C,  finanziati
   dall'ex  Casmez;  lavoratori  sospesi  dall'11 maggio 1987 o entro
   dodici mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 7 luglio 1988.
  6) Area dei comuni di Ottaviano e S. Giuseppe Vesuviano (Napoli).
   Aziende   impegnate   nella   realizzazione   dell'opera  pubblica
   "Variante della s.s. 268 del Vesuvio" agli abitati di Ottaviano  e
   S.  Giuseppe Vesuviano (Napoli), terzo lotto, finanziati dall'ANAS
   in app. art. 12 della legge n.  1/78  resisi  disponibili  dal  16
   ottobre 1986 o entro dodici mesi da tale data.
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 5 giugno 1987.
  7) Crisi occupazionale area del comune di Napoli. - Lavoratori
   dipendenti  da  aziende  impegnate  nella  realizzazione del terzo
   Centro polifunzionale rione Traiano - Soccavo (Napoli)  finanziato
   dal  comune  di  Napoli,  resisi  disponibili dal 23 luglio 1986 o
   entro dodici mesi dalla predetta data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 5 giugno 1987.
  8) Area del comune di Bacoli (Napoli). - Lavoratori dipendenti
   dalle  imprese  impegnate  nella costruzione di centouno alloggi e
   relative opere di urbanizzazione primaria e sistemazione  esterna,
   finanziate   dal   Ministero   della   protezione  civile,  resisi
   disponibili dal 25 marzo 1987 o entro nove mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 15 marzo 1988.
  9) Area del comune di Bacoli (Napoli). - Realizzazione di centouno
   alloggi e relative opere di urbanizzazione primaria e sistemazione
   esterna, finanziamenti  del  Ministero  della  protezione  civile;
   lavoratori  sospesi  dall'8 febbraio 1988 o entro sei mesi da tale
   data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988.
10) Area del comune di Pozzuoli (Napoli). - Realizzazione dei lavori
   di  infrastruttura primaria e primo stralcio, appaltata dallo IACP
   di Napoli e finanziata ai sensi della legge n. 471/71;  lavoratori
   sospesi dal 6 febbraio 1987 o entro dieci mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1988.
11) Area del comune di Napoli. - Realizzazione impianto di
   depurazione  di  Napoli-Est  e  rete  di  collettori  in localita'
   Ponticelli (Napoli), progetto PS3/145,  finanziata  dalla  Agenzia
   per  la  promozione  dello  sviluppo  del  Mezzogiorno; lavoratori
   resisi o che si renderanno disponibili  dal  13  dicembre  1987  o
   entro dodici mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1988.
12) Area del comune di Napoli. - Realizzazione di trecento alloggi e
   relative    infrastrutture    in   Secondigliano   (Napoli),   con
   finanziamenti del Ministero della  protezione  civile;  lavoratori
   sospesi dal 30 settembre 1987 o entro otto mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 7 luglio 1988.
13) Area del comune di Napoli. - Realizzazione della nuova Caserma
   VV.FF.  in  via Poggioreale (Napoli), finanziata dal Ministero dei
   lavori pubblici ex legge n.  843/78;  lavoratori  sospesi  dal  30
   luglio 1987 o entro dodici mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 7 luglio 1988.
14) Area del comune di Napoli. - Costruzione nuova barriera
   Napoli est e nuovo casello Pomigliano d'Arco, finanziata
   dall'ANAS; lavoratori sospesi dal 1› ottobre 1987 o entro dodici
   mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1989.
15) Area del comune di Castrovillari (Cosenza). - Imprese impegnate
   nella  realizzazione  della casa circondariale; lavoratori sospesi
   dal 1› dicembre 1987 o entro sei mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga da ventiquattro a trenta mesi;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1989.
16) Area del comune di Rende (Cosenza). - Costruzione dell'impianto
   di  smaltimento  dei rifiuti solidi urbani dei comuni di Cosenza e
   Rende; lavoratori sospesi dal 1› dicembre 1987 o entro sei mesi da
   tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› dicembre 1989 al 31 maggio 1990;
primo decreto ministeriale 9 novembre 1988.
17) Area del comune di Rende (Cosenza). - Costruzione dell'impianto
   di  smaltimento  dei rifiuti solidi urbani dei comuni di Cosenza e
   Rende; lavoratori sospesi dal 1› dicembre 1987 o entro sei mesi da
   tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› giugno 1990 al 30 novembre 1990;
primo decreto ministeriale 9 novembre 1988.
18) Area dei comuni di Nola e Marigliano (Napoli). - Aziende
   impegnate  nella  realizzazione  dell'asse di supporto vicino aree
   sviluppo industriale di Napoli, e terra di  lavoro.  Prog.  SAI/NA
   306/3/1,  finanziato da ASI-Casmez; lavoratori disponibili dall'11
   luglio 1988 al 31 dicembre 1988:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1989.
19) Area della provincia di Napoli. - Imprese impegnate nella
   costruzione  Nuova casa circondariale di Secondigliano, finanziato
   dal Ministero dei lavori pubblici; lavoratori  resisi  disponibili
   dal 29 agosto 1988 al 31 dicembre 1988:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1989.
20) Area dei comuni di Napoli, Castellammare di Stabia, Torre del
   Greco,  Portici,  Ercolano  e Torre Annunziata (Napoli). - Imprese
   impegnate nella realizzazione di  "Costruzione  rete  gas  metano"
   finanziati ai sensi della legge n. 784/80 e fondi FERS; lavoratori
   disponibili dal 1› giugno 1988 al 31 dicembre 1988:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1989.
21) Area dei comuni di Campagna e Serre (Salerno). - Imprese
   impegnate  nella  realizzazione  del  "Centro polifunzionale della
   protezione civile" finanziato dal Ministero della difesa e B.E.I.;
   lavoratori resisi disponibili dal 1› settembre 1988 al 31 dicembre
   1988:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1989.
22) Area dei comuni di Pozzuoli (Napoli). - Imprese impegnate nella
   realizzazione   del   Nuovo  mercato  ortofrutticolo  all'ingrosso
   finanziato dalla Cassa depositi e prestiti ed in parte dalla legge
   n.  219/81; lavoratori resisi disponibili dal 24 giugno 1988 al 31
   dicembre 1988:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 8 agosto 1989.
23) Area dei comuni di Castellammare di Stabia e Gragnano (Napoli).
   Imprese impegnate nella realizzazione dell'impianto di depurazione
   alla foce del fiume Sarno e rete di collettori - progetto  PS3/120
   - finanziato dalla ex Casmez; lavoratori resisi disponibili dal 28
   novembre 1988:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 8 agosto 1989.
24) Area dei comuni di Castellammare di Stabia e Gragnano (Napoli).
   Imprese  impegnate  nella  realizzazione  della  variante  esterna
   dell'abitato  di   Castellammare,   primo   lotto,   dal   casello
   autostradale  NA-SA al km 9+700; lavoratori resisi disponibili dal
   14 dicembre 1988.
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 8 agosto 1989.
25) Area del comune di Monte di Procida (Napoli). - Imprese impegnate
   nella  realizzazione  di  ottantadue  alloggi  e relative opere di
   urbanizzazione primaria e  sistemazioni  esterne,  finanziate  dal
   Ministero  della  protezione civile; lavoratori disponibili dal 14
   novembre 1988 al 31 dicembre 1988:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 8 agosto 1989.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale e' autorizzato a
provvedere al  pagamento  diretto  del  trattamento  di  integrazione
salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto ministeriale 7 dicembre 1990 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di  seguito
elencati,  resisi disponibili non oltre il 31 dicembre 1988 a seguito
dell'avvenuto  completamento  di  impianti  industriali,   di   opere
pubbliche  di  grandi  dimensioni  e  di  lavori relativi a programmi
comunque finanziati in  tutto  o  in  parte  con  fondi  statali,  e'
disposta   la   corresponsione   del   trattamento  straordinario  di
integrazione salariale per  i  periodi  a  fianco  di  ciascuna  area
indicati e comunque non oltre il 31 dicembre 1990:
  1) Area del comune di Afragola (Napoli). - Lavoratori dipendenti
   dalle  aziende  impegnate  nella  realizzazione  di "Costruzione e
   distribuzione della rete gas metano" finanziati dalla  ex  Casmez,
   lavoratori  resisi  disponibili  dal  5 maggio 1986 o entro dodici
   mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 6 novembre 1986.
  2) Area del comune di Afragola (Napoli). - Aziende impegnate nella
   realizzazione  di  "Costruzione  e  distribuzione  della  rete gas
   metano" finanziati dalla ex  Casmez;  lavoratori  sospesi  dal  30
   maggio 1988 o entro sei mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 19 gennaio 1990.
  3) Area del comune di Pozzuoli. - Realizzazione di seicento alloggi
   per  i senza tetto a causa del bradisismo, urbanizzazione primaria
   di  seicento  alloggi;  edilizia  scolastica   ed   urbanizzazione
   impianti  sportivi e centro commerciale in localita' Monteruscello
   - Pozzuoli, finanziato dalla protezione civile  legge  n.  748/83;
   lavoratori  sospesi dal 2 ottobre 1986 o entro dodici mesi da tale
   data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 5 giugno 1987.
  4) Area del comune di Salerno. - Costruzione della circumvallazione
   di  Salerno, secondo lotto, primo stralcio; lavoratori disponibili
   dal 1› settembre 1986 o entro dodici mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 5 giugno 1987.
  5) Area della provincia di Salerno. - Lavoratori occupati presso le
   imprese  impegnate  nei  lavori  di  disinquinamento  del golfo di
   Napoli (Salerno) - progetto  PS3/141,  resisi  disponibili  dall'8
   settembre 1986 o entro dodici mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 5 giugno 1987.
  6) Area del comprensorio Sele Diano Cilento - comuni di: Sacco,
   Roscigno,  Aquara,  Bellosguardo, Castel S. Lorenzo, Roccadispine,
   Capaccio,  Agropoli,  Torchiara,  Laureana  Cilento,   Castelnuovo
   Cilento, Ascea, Perdifumo, Montecorice, Salento, Casalvelino tutti
   in provincia  di  Salerno;  lavoratori  dipendenti  dalle  imprese
   impegnate  nella  realizzazione  dell'acquedotto  costiero Cilento
   nord, PS29/135 finanziato dalla ex Casmez, resisi disponibili  dal
   10 novembre 1986 o entro dodici mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 15 marzo 1988.
  7) Crisi occupazionale area del comprensorio dell'Alto Sele in
   provincia  di  Salerno  ed Avellino. - Lavoratori dipendenti dalle
   imprese  impegnate  nella  realizzazione  della  condotta  per  la
   raccolta  degli  scarichi  industriali nella zona del Sele, resisi
   disponibili dal 19 dicembre 1986 o entro dodici mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 23 novembre 1987.
  8) Area del comune di Salerno. - Lavoratori dipendenti dalle
   imprese impegnate nella costruzione del mercato ittico di Salerno,
   finanziamenti della Camera di commercio, resisi disponibili dal  3
   aprile 1987 o entro dodici mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 15 marzo 1988.
  9) Area del comune di Minervino Murge (Bari). - Aziende impegnate
   nel   completamento   della   diga  sul  torrente  Lacone  (Bari),
   finanziata dalla ex Casmez PS 14/54;  lavoratori  sospesi  dal  1›
   febbraio 1987 o entro sei mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 23 novembre 1987.
10) Area del comune di Persano (Salerno). - Realizzazione del Centro
   polifunzionale  della  protezione  civile  di  Persano  (Salerno);
   lavoratori sospesi dal 1› febbraio 1987 o entro dieci mesi da tale
   data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1988.
11) Area del comune di Napoli. - Imprese impegnate nella
   realizzazione   del  "Centro  direzionale  di  Napoli  e  relative
   infrastrutture" finanziato, in parte, con fondi F.I.O. -  F.E.R.S.
   e  B.E.I.  e  resisi  disponibili dal 4 aprile 1987 o entro dodici
   mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 19 maggio 1988.
12) Area del comune di Napoli. - Imprese impegnate nella
   realizzazione  del  "Centro direzionale e relative infrastrutture"
   finanziato in parte con  fondi  F.I.O.-F.E.R.S.  e  mutuo  B.E.I.;
   lavoratori sospesi dal 15 aprile 1988 al 31 dicembre 1988:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 5 marzo 1990.
13) Area dei comune di Santa Marina, S. Giovanni a Piro,
   Roccagloriosa,  Celle  di Burgherie (Salerno). - Aziende impegnate
   nella realizzazione  della  costruzione  "Variante  a  scorrimento
   veloce   alla   s.s.   -  tronco  Vallo  della  Lucania-Policastro
   Busentino,  quarto  lotto,  progetto  5315"  finanziata  dalla  ex
   Casmez;  lavoratori  resisi  disponibili  dal  14 settembre 1987 o
   entro dodici mesi:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 19 maggio 1988.
14) Area dei comuni di Centola, Camerota, Vibonati e Sapri (Salerno).
   -  Realizzazione  del  progetto  PS  29/1352,  ampliamento sistemi
   acquedottistici  del  Cilento,   finanziato   dalla   ex   Casmez;
   lavoratori  sospesi  dal  5  ottobre  1987  o entro sei mesi dalla
   predetta data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 7 luglio 1988.
15) Area dei comuni di Prognano Cilento, Perito e Cicerale (Salerno).
   -  Realizzazione  del  PS  29/172  - Diga di Piano della Rocca sul
   fiume Alento, finanziati dalla ex Casmez; lavoratori  sospesi  dal
   24 agosto 1987 o entro dodici mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 7 luglio 1988.
16) Area del comune di Palomonte (Salerno). - Realizzazione dei
   lavori  di  ristrutturazione  del  nucleo  industriale; lavoratori
   disponibili dal 1› agosto 1987 o entro dodici mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 4 agosto 1988.
17) Area dei comuni di Contursi, Oliveto Citra, Colliano, Valva
   (Salerno)  e Calabritto (Avellino). - Realizzazione della strada a
   s.v. Fondo  Valle  Sele-Ofantina,  secondo  lotto  (Oliveto  Citra
   -Calabritto)  -  art.  32 della legge n. 219/81 con fondi a carico
   del Ministero della protezione civile; lavoratori disponibili  dal
   7 gennaio 1988 o entro dieci mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 9 novembre 1988.
18) Area del comune di Cagliari. - Completamento del primo lotto
   funzionale   del   porto  industriale  di  Cagliari  e  lavori  di
   ristrutturazione della laguna S. Gilla; lavoratori sospesi dal  1›
   marzo 1987 o entro dodici mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› luglio 1990 al 31 ottobre 1990;
primo decreto ministeriale 9 novembre 1988.
19) Area della provincia di Brindisi. - Realizzazione della centrale
   termoelettrica di Brindisi-Cerano; lavoratori sospesi il 30 maggio
   1988 o entro sei mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 9 novembre 1988.
20) Area del comune di Vallo della Lucania (Salerno). - Imprese
   impegnate  nella  realizzazione  dell'opera  "Strada a scorrimento
   veloce   Vallo   Scalo-Futani"   appaltato    dall'amministrazione
   provinciale  di  Salerno;  lavoratori  resisi  disponibili  dal 1›
   settembre 1988 al 31 dicembre 1988:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1989.
21) Area dei comuni di Nocera Superiore, Nocera Inferiore, San
   Valentino  Torio  e  Sarno  (Salerno).  -  Aziende impegnate nella
   realizzazione  della  "Linea  ferroviaria  a  monte  del  Vesuvio"
   finanziata  dall'Ente ferrovie dello Stato; lavoratori disponibili
   a decorrere dal 5 settembre 1988:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1989.
22) Area dei comuni in provincia di Salerno: Battipaglia, Eboli,
   Pontecagnano,  Montecorvino  Rovella.  -  Imprese  impegnate nella
   realizzazione dei lavori di ammodernamento e ristrutturazione  nel
   comprensorio  in  destra  Sele  (primo lotto zona Bassa) e perizia
   delle  opere  complementari  relative  alla  ristrutturazione  del
   canale  principale  di  irrigazione  DGR 3773 finanziati con fondi
   F10; lavoratori resisi disponibili dal 28 settembre 1988:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 8 agosto 1989.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale e' autorizzato a
provvedere al  pagamento  diretto  del  trattamento  di  integrazione
salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto ministeriale 7 dicembre 1990 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di  seguito
elencati,  resisi disponibili non oltre il 31 dicembre 1988 a seguito
dell'avvenuto  completamento  di  impianti  industriali,   di   opere
pubbliche  di  grandi  dimensioni  e  di  lavori relativi a programmi
comunque finanziati in  tutto  o  in  parte  con  fondi  statali,  e'
disposta   la   corresponsione   del   trattamento  straordinario  di
integrazione salariale per  i  periodi  a  fianco  di  ciascuna  area
indicati e comunque non oltre il 31 dicembre 1990:
  1) Area dei comuni di S. Maria Capua Vetere, Marcianise, S.
   Tammaro,  Capua  (Caserta). - Completamento dei lavori relativi al
   progetto PS3/147, disinquinamento del golfo  di  Napoli,  rete  di
   canali  e  collettori  nell'area casertana; lavoratori disponibili
   dal 4 maggio 1981 o entro tre mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 5 agosto 1981.
  2)  Area dei comune di Villa Literno e Casal di Principe (Caserta).
   -   Lavoratori  dipendenti  dalle  aziende  impegnate  nei  lavori
   relativi alla costruzione dell'impianto di depurazione e  rete  di
   collettori  alla  foce  dei  Regi Lagni in Villa Literno, progetto
   PS3/123, disinquinamento del golfo di Napoli, dal 7 gennaio 1982 o
   entro tre mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 10 maggio 1982.
  3) Area del comune di Villa Literno e Castelvolturno (Caserta).
   Lavoratori  dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori relativi
   alla costruzione dell'impianto di depurazione e rete di collettori
   alla  foce  dei  Regi  Lagni  in  Villa Literno, progetto PS3/123,
   disinquinamento del golfo di Napoli, sospesi dal 7 gennaio 1985  o
   entro dodici mesi dalla predetta data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 8 agosto 1985.
  4)  Area dei comune di Villa Literno e Casal di Principe (Caserta).
   -  Imprese impegnate nella realizzazione dei lavori concernenti il
   progetto PS3/123, disinquinamento del golfo di Napoli, costruzione
   vasche di depurazione; lavoratori disponibili dal 30 maggio 1988 o
   entro il 31 dicembre 1988:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 8 agosto 1989.
  5) Area dei comuni di Capua e Maddaloni (Caserta). - Realizzazione
   lavori  di  completamento del I lotto dell'opera pubblica variante
   alla strada statale n. 7 e strada statale n. 26/5 tra i comuni  di
   Capua  e  Maddaloni,  compresa  la variante esterna all'abitato di
   Caserta; lavoratori disponibili dal 29 agosto 1985 o entro  dodici
   mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 14 gennaio 1986.
  6)  Crisi occupazionale area del comune di Villa Literno (Caserta).
   -  Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per la costruzione
   dell'impianto di depurazione e rete di collettori  alla  foce  dei
   Regi Lagni, progetto PS3/123, disinquinamento del golfo di Napoli,
   sospesi dal 1› agosto 1982 o entro tre mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 24 febbraio 1983.
  7) Area dei comuni di Casal di Principe, Villa Literno, Casaluce,
   Teverola,  Succivo,  Gricignano, Cesa, S. Arpino, Villa di Briano,
   Pignataro Maggiore (Caserta), S.  Antimo,  Giugliano  (Napoli).  -
   Lavoratori  dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori relativi
   alla  costruzione  della  rete  dei   collettori   ed   immissione
   nell'impianto  di  depurazione della foce dei Regi Lagni, progetto
   PS3/146, disinquinamento del golfo di Napoli,  resisi  disponibili
   dal 5 ottobre 1982 o entro tre mesi dalla predetta data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 16 maggio 1983.
  8) Area dei comuni di Casal di Principe, Villa Literno, Casaluce,
   Teverola,  Succivo, S. Arpino, Villa di Briano, Pignataro Maggiore
   (Caserta), S. Antimo e Giugliano (Napoli). - Lavoratori dipendenti
   dalle aziende impegnate nei lavori relativi alla costruzione della
   rete dei collettori ed  immissione  nell'impianto  di  depurazione
   della  foce  dei Regi Lagni, progetto PS3/146, disinquinamento del
   golfo di Napoli, resisi disponibili dal 23 gennaio  1984  o  entro
   tre mesi dalla predetta data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 13 aprile 1984.
  9) Area dei comuni di Cesa, Casal di Principe, Villa Literno,
   Casaluce,  Teverola,  Succivo,  Gricignano,  S.  Arpino,  Villa di
   Briano,  Pignataro  Maggiore  (Caserta),  S.   Antimo,   Giugliano
   (Napoli).  -  Lavoratori  dipendenti  dalle  aziende impegnate nei
   lavori relativi alla costruzione  della  rete  dei  collettori  di
   immissione nell'impianto di depurazione della foce dei Regi Lagni,
   progetto PS3/146, disinquinamento  del  golfo  di  Napoli,  resisi
   disponibili  dal  1›  giugno  1984 o entro tre mesi dalla predetta
   data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 20 aprile 1985.
10) Area dei comuni di S. Maria Capua Vetere, Marcianise,
  S. Tammaro e Capua (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende
   operanti   per  il  completamento  dell'opera  pubblica  PS3/147B,
   disinquinamento del golfo di Napoli,  rete  canali  e  collettori,
   nell'area  casertana,  sospesi  dal 28 gennaio 1985 o entro dodici
   mesi dalla predetta data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 8 agosto 1985.
11) Crisi occupazionale area del provincia di Caserta, comuni di
   Capua,  S.  Tammaro  e  Marcianise.  - Lavoratori dipendenti dalle
   aziende  impegnate  nella  realizzazione  del  progetto  PS3/147B,
   resisi disponibili dal 13 ottobre 1986 o entro dodici mesi da tale
   data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 5 giugno 1987.
12) Area industriale di Acerra (Napoli). - Realizzazione dello
   stabilimento Montefibre di Acerra (Napoli); lavoratori sospesi dal
   1› dicembre 1977 o entro tre mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 25 gennaio 1978.
13) Area industriale di Acerra (Napoli). - Realizzazione dello
   stabilimento Montefibre di Acerra (Napoli); lavoratori sospesi dal
   1› marzo 1978 o entro tre mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 29 aprile 1978.
14) Area industriale di Acerra (Napoli). - Realizzazione dello
   stabilimento Montefibre di Acerra (Napoli); lavoratori sospesi dal
   1› giugno 1978 o entro tre mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 22 settembre 1978.
15) Area industriale di Acerra (Napoli). - Realizzazione dello
   stabilimento Montefibre di Acerra (Napoli); lavoratori sospesi dal
   15 ottobre 1978 o entro tre mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 9 febbraio 1979.
16) Area del comune di Acerra (Napoli). - Realizzazione dello
   stabilimento  Montefibre;  lavoratori sospesi dal 1› aprile 1979 o
   entro tre mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 26 luglio 1979.
17) Area del comune di Acerra (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle
   aziende  industriali  operanti  per  il  completamento  dei lavori
   relativi alla costruzione dello stabilimento  Montefibre,  sospesi
   dal 3 maggio 1982 o entro tre mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 12 agosto 1982.
18) Area industriale di Acerra (Napoli). - Realizzazione dello
   stabilimento Montefibre di Acerra (Napoli); lavoratori sospesi dal
   1› agosto 1979 o entro tre mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 13 novembre 1981.
19) Area industriale di Acerra (Napoli). - Realizzazione dello
   stabilimento Montefibre di Acerra (Napoli); lavoratori sospesi dal
   1› settembre 1982 o entro tre mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 29 novembre 1982.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale e' autorizzato a
provvedere al  pagamento  diretto  del  trattamento  di  integrazione
salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto ministeriale 7 dicembre 1990 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di  seguito
elencati,  resisi disponibili non oltre il 31 dicembre 1988 a seguito
dell'avvenuto  completamento  di  impianti  industriali,   di   opere
pubbliche  di  grandi  dimensioni  e  di  lavori relativi a programmi
comunque finanziati in  tutto  o  in  parte  con  fondi  statali,  e'
disposta   la   corresponsione   del   trattamento  straordinario  di
integrazione salariale per  i  periodi  a  fianco  di  ciascuna  area
indicati e comunque non oltre il 31 dicembre 1990:
  1)  Area dei comuni di Villa Literno e Casal di Principe (Caserta).
   -    Lavoratori   dipendenti   dalle   aziende   impegnate   nella
   realizzazione  dell'impianto  di  depurazione  e  della  rete   di
   collettori   alla   foce   dei   Regi   Lagni,  progetto  PS3/123,
   disinquinamento del golfo di Napoli,  finanziati  dall'ex  Casmez,
   resisi  disponibili  dal  21  aprile  1987 o entro otto mesi dalla
   predetta data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 23 novembre 1987.
  2) Area dei comuni di Capua e Maddaloni (Caserta). - Realizzazione
   dell'opera  pubblica  "variante  alla strada statale n. 7 e strada
   statale n. 265" tra Capua e Maddaloni compresa la variante esterna
   dell'abitato  di  Caserta I lotto della strada statale n. 269 alla
   strada comunale per Tuoro di Caserta;  lavoratori  sospesi  dal  3
   maggio 1982 o entro tre mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 9 agosto 1982.
  3) Area dei comuni di Cesa, Casal di Principe, Villa Literno,
   Casaluce,  Teverola,  Succivo,  Gricignano,  S.  Arpino,  Villa di
   Briano,  Frignano  Maggiore  (Caserta),   S.   Antimo,   Giugliano
   (Napoli).  - Realizzazione della rete dei collettori di immissione
   nell'impianto di depurazione della foce dei Regi  Lagni,  progetto
   PS3/146,  disinquinamento  del golfo di Napoli; lavoratori sospesi
   dal 2 gennaio 1985 o entro tre mesi dalla predetta data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 16 luglio 1985.
  4) Area dei comuni di Marcianise, S. Marco Evangelista, S. Nicola
   La  Strada,  Capodrise,  Maddaloni,  Recale  (Caserta).  - Aziende
   impegnate    nell'esecuzione    dell'opera    pubblica     PS3/147
   disinquinamento   del  golfo  Napoli  articolata  su  tre  diversi
   contratti di affidamento: a) PS3/147,  l'assieme  rete,  canali  e
   collettori   nell'area   casertana;   b)   PS3/147B,  impianto  di
   depurazione e collettori, completamento  I  lotto  funzionale;  c)
   PS3/147C,  impianto  di  depurazione  e  collettori, completamento
   impianto di depurazione;  lavoratori  resisi  disponibili  dall'11
   marzo 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 8 agosto 1985.
  5) Area dei comuni di Melito, S. Antimo, Casandrino,
   Frattamaggiore,   Grumo   Nevano   (Napoli),  S.  Arpino,  Succivo
   (Caserta). - Imprese impegnate nella  realizzazione  del  progetto
   speciale  PS3/194, disinquinamento del golfo di Napoli, finanziato
   dalla ex Casmez; lavoratori disponibili dal 28 aprile 1985 o entro
   tre mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 15 novembre 1985.
  6) Crisi occupazionale area della provincia di Caserta: comuni di
   Pietravairano,  Pietramelara,  Roccaromana, Pontelatone e Capua. -
   Lavoratori dipendenti da  aziende  impegnate  nella  realizzazione
   dell'opera  pubblica  "Acquedotto  Campania  Occidentale  IV lotto
   progetto PS29/86/4", finanziata dall'ex Casmez; lavoratori  resisi
   disponibili dal 10 marzo 1986 o entro dodici mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 6 novembre 1986.
  7) Area dei comuni di Pietravairano, Pietramelara, Roccoromana,
   Pontelatone, Capua e Presenzano (Caserta). - Realizzazione del III
   e IV lotto dell'Acquedotto Campania Occidentale finanziato dall'ex
   Casmez;  lavoratori  sospesi  dal  19 dicembre 1986 o entro dodici
   mesi dalla predetta data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 27 maggio 1988.
  8) Area dei comuni nella provincia di Caserta: Capua, S. Tammaro,
   Cancello  Arnone,  Castelvolturno,  S.  Maria  La Fossa. - Aziende
   impegnate nella realizzazione dell'opera pubblica  "ripristino  ed
   adeguamento  delle  reti  irrigue  in sinistra e destra Volturno",
   finanziata da Ministero agricoltura  e  foreste,  ente  appaltante
   Consorzio  di  bonifica  di Caserta; lavoratori disponibili dal 10
   febbraio 1986 o entro sei mesi dalla predetta data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 11 dicembre 1986.
  9) Area dei comuni di Cancello Arnone e Villa Literno (Caserta).
   Realizzazione  dell'opera pubblica "costruzione svincolo a livelli
   sfalsati tra la strada statale n.  264  e  la  strada  provinciale
   Cancello  Arnone-Villa  Literno"  appaltata  dall'ANAS; lavoratori
   disponibili dal 6 febbraio 1986 o entro dodici mesi da tale  data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 18 agosto 1987.
10) Area dei comuni di Cancello Arnone e Villa Literno (Caserta).
   Realizzazione  dello  svincolo  a  livelli  sfalsati tra la strada
   statale n. 264  e  la  strada  provinciale  Cancello  Arnone-Villa
   Literno  appaltato dall'ANAS; lavoratori resisi disponibili dal 1›
   agosto 1987 o entro dodici mesi dalla predetta data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 19 maggio 1988.
11) Area dei comuni di S. Felice a Cancello e Arienzo (Caserta).
   Realizzazione del progetto PS3/215, collettore Caudino, finanziato
   dall' ex Casmez; lavoratori disponibili dal 4 agosto 1986 o  entro
   dodici mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 5 giugno 1987.
  12) Area dei comuni della provincia di Caserta: Marcianise, S.
   Marco  Evangelista,  S.  Nicola  La Strada, Capodrise, Maddaloni e
   Recale. - Lavoratori  dipendenti  dalle  aziende  impegnate  nella
   realizzazione  dei progetti PS3/147, PS3/147B e PS3/147C. Impianto
   di depurazione a rete di  collettori  nell'area  casertana,  opera
   finanziata  dall'ex Casmez, resisi disponibili dal 17 marzo 1986 o
   entro dodici mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 5 giugno 1987.
13) Area del comune di Maddaloni (Caserta). - Costruzione di un
   impianto di macinazione a carbone annesso al cementificio Cementir
   di Maddaloni, con contributo in conto capitale, ai sensi dell'art.
   10  titolo  II  della  legge  n. 183/76; lavoratori sospesi dal 1›
   novembre 1986 o entro dodici mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 2 aprile 1990.
14) Crisi occupazionale area del comune di Presenzano (Caserta).
   Lavoratori  dipendenti  dalle aziende impegnate nella "costruzione
   dell'impianto idroelettrico ENEL" finanziato con fondi ENEL e BEI,
   resisi  disponibili dal 6 settembre 1986 o entro dodici mesi dalla
   predetta data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 23 novembre 1987.
15) Area del comune di Presenzano (Caserta). - Imprese impegnate
   nella  realizzazione  della centrale idroelettrica ENEL finanziata
   con fondi ENEL e BEI; lavoratori disponibili dal 14 ottobre 1987 o
   entro dodici mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 19 gennaio 1990.
16) Area del comune di S. Prisco (Caserta). - Realizzazione del
   progetto   PS29/108  V  lotto,  acquedotto  Campania  Occidentale,
   finanziato dall'ex Casmez; lavoratori sospesi dal 7 aprile 1987  o
   entro otto mesi dalla predetta data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1988.
17) Area del comune di Rosarno (Reggio Calabria). - Imprese impegnate
   nei  lavori  edili  relativi  al  PS002  di  collegamento viario e
   ferroviario tra lo svincolo di Rosarno e  l'area  industriale  del
   porto  di  Gioia Tauro; lavoratori sospesi dal 14 settembre 1987 o
   entro dodici mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› marzo 1990 al 30 giugno 1990;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1989.
18) Area dei comuni in provincia di Caserta. - Ampliamento e
   ristrutturazione delle vasche di carico del serbatoio S. Clemente,
   progetti  PS  29/250  e  PS  29/252  finanziata  dall'ex   Casmez;
   lavoratori  sospesi dal 2 dicembre 1987 o entro dieci mesi da tale
   data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988.
19) Area dei comuni di Maddaloni e Marcianise (Caserta).
   Realizzazione  dello  "Scalo  smistamento  merci  tra  i comuni di
   Maddaloni  e  Marcianise",  finanziato  dall'Ente  ferrovia  dello
   Stato;  lavoratori  sospesi  dal 14 marzo 1988 o entro sei mesi da
   tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988.
20) Area del comune di Giugliano (Napoli). - Imprese impegnate nella
   realizzazione  dell'acquedotto Regi Lagni, 1› progetto 23/484a, 2›
   progetto 23/783a, 3› lotto sub  comprensorio  "M"  finanziate  dal
   Consorzio  generale  di  bonifica di Caserta, bacino inferiore del
   Volturno; lavoratori resisi disponibili dal 2 maggio 1988 o  entro
   sei mesi da tale data:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989.
21) Area del comune di Marcianise (Caserta). - Imprese impegnate
   nell'ampliamento  dell'Autostrada  del  Sole A2, costruzione nuova
   barriera Napoli Nord e modifica rami di  svincolo  della  stazione
   Caserta  Sud,  finanziati  dall'ANAS  e  resisi  disponibili dal 4
   luglio 1988 al 31 dicembre 1988:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1989.
22) Area dei comuni in provincia di Caserta e nel comune di Giuliano
   (Napoli).  -  Aziende  impegnate  nella  realizzazione  dell'opera
   pubblica "Acquedotto Regi Lagni", I progetto 23/484a, II  progetto
   23/783a,   III   progetto  sub  comprensorio  "M"  finanziata  dal
   Consorzio generale di bonifica di Caserta,  bacino  inferiore  del
   Volturno;  lavoratori  disponibili  dal  1›  dicembre  1988  al 31
   dicembre 1988:
decreto-legge n. 337/90;
proroga dal 1› novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 2 aprile 1990.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale e' autorizzato a
provvedere al  pagamento  diretto  del  trattamento  di  integrazione
salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto ministeriale 7 dicembre 1990 in favore dei lavoratori
dipendenti  dalle  aziende   sotto   specificate   e'   disposta   la
corresponsione   del   trattamento   straordinario   di  integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) S.r.l. Mecnavi, con sede in Ravenna e stabilimento di Ravenna:
periodo: dal 1› ottobre 1990 al 4 dicembre 1990 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 4
   dicembre 1987 - CIPI 24 marzo 1988;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 6 aprile 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  2) S.p.a. Agenco, con sede in Modena e stabilimento di Modena:
periodo: dal 20 agosto 1990 al 17 febbraio 1991;
causale: crisi aziendale - CIPI 26 luglio 1990;
primo decreto ministeriale 6 agosto 1990: dal 19 febbraio 1990;
pagamento diretto: si.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto ministeriale 7 dicembre 1990 in favore dei lavoratori
dipendenti  dalle  aziende   sotto   specificate   e'   disposta   la
corresponsione   del   trattamento   straordinario   di  integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) S.n.c. Pueblo, con sede in Roseto degli Abruzzi (Teramo) e
   stabilimento di Scerne di Pineto (Teramo):
periodo: dal 19 novembre 1990 al 12 maggio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 20 maggio
   1988 - CIPI 21 marzo 1989;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1989: dal 20 maggio 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  2) S.n.c. Pueblo, con sede in Roseto degli Abruzzi (Teramo) e
   stabilimento di Scerne di Pineto (Teramo):
periodo: dal 13 maggio 1991 al 20 maggio 1991 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 20 maggio
   1988 - CIPI 21 marzo 1989;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1989: dal 20 maggio 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  3) S.n.c. Laterificio di Paglieta, con sede in Paglieta (Chieti) e
   stabilimento di Paglieta (Chieti):
periodo: dal 18 dicembre 1989 al 18 giugno 1990 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 18 giugno
   1987 - CIPI 11 febbraio 1988;
primo decreto ministeriale 2 marzo 1988: dal 24 giugno 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  4) S.r.l. Prisma confezioni, con sede in Villa S. Maria (Chieti) e
   stabilimento di Villa S. Maria (Chieti):
periodo: dall'8 agosto 1988 al 5 febbraio 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 10 agosto
   1987 - CIPI 20 luglio 1988;
primo decreto ministeriale 4 agosto 1988: dal 10 agosto 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  5) S.r.l. Co.Me.Co. - Consorzio meridionale cooperative, con sede
   in  S.  Benedetto  dei  Marsi  (L'Aquila)  e  stabilimento  di  S.
   Benedetto dei Marsi (L'Aquila):
periodo: dall'11 dicembre 1989 al 10 giugno 1990;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 10 giugno
   1988 - CIPI 2 maggio 1989;
primo decreto ministeriale 29 maggio 1989: dal 9 novembre 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto ministeriale 7 dicembre 1990 in favore dei lavoratori
dipendenti  dalle  aziende   sotto   specificate   e'   disposta   la
corresponsione   del   trattamento   straordinario   di  integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicata:
  1) S.r.l. Uniconfex Lady, con sede in Covo (Bergamo) e stabilimento
   di Covo (Bergamo):
periodo: dal 30 luglio 1990 al 27 gennaio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 2
   febbraio 1988 - CIPI 21 marzo 1988;
primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 2 febbraio 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  2) S.r.l. Uniconfex Lady, con sede in Covo (Bergamo) e stabilimento
   di Covo (Bergamo):
periodo: dal 28 gennaio 1991 al 2 febbraio 1991 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 2
   febbraio 1988 - CIPI 21 marzo 1988;
primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 2 febbraio 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
   3) S.p.a. Visgomma, con sede in Fino Mornasco (Como) e
   stabilimento di Fino Mornasco (Como):
periodo: dal 12 novembre 1990 al 12 maggio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 17 maggio
   1988 - CIPI 1› dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988: dal 17 maggio 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  4) S.p.a. Visgomma, con sede in Fino Mornasco (Como) e stabilimento
   di Fino Mornasco (Como):
periodo: dal 13 maggio 1991 al 17 maggio 1991 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 17 maggio
   1988 - CIPI 1› dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988: dal 17 maggio 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  5) S.r.l. Candiani Mario, con sede in Busto Arsizio (Varese) e
   stabilimento di Bienate di Magnago (Milano):
periodo: dal 1› aprile 1990 al 30 settembre 1990;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 30 marzo
   1989 - CIPI 19 dicembre 1989;
primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dal 30 marzo 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  6) S.r.l. Candiani Mario, con sede in Busto Arsizio (Varese) e
   stabilimento di Bienate di Magnago (Milano):
periodo: dal 1› ottobre 1990 al 31 marzo 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 30 marzo
   1989 - CIPI 19 dicembre 1989;
primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dal 30 marzo 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  7) S.r.l. La Fenice, con sede in Mortara (Pavia) e stabilimento di
   Mortara (Pavia):
periodo: dal 22 agosto 1988 al 19 febbraio 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 25
   febbraio 1986 - CIPI 13 marzo 1987;
primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 25 febbraio 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  8) S.r.l. La Fenice, con sede in Mortara (Pavia) e stabilimento di
   Mortara (Pavia):
periodo: dal 20 febbraio 1989 al 25 febbraio 1989 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 25
   febbraio 1986 - CIPI 13 marzo 1987;
primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 25 febbraio 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  9) S.p.a. Sarea, con sede in Redecesio di Segrate (Bergamo) e
   stabilimenti  di  Misano  di  Gera d'Adda (Bergamo) e Redecesio di
   Segrate (Bergamo):
periodo: dal 30 luglio 1990 al 27 gennaio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 28 luglio
   1988 - CIPI 21 marzo 1989;
primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 26 gennaio 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
10) S.r.l. Macri gomme, con sede in Novate Milanese (Milano) e
   stabilimento di Novate Milanese (Milano):
periodo: dal 16 febbraio 1990 al 14 ottobre 1990;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 20
   ottobre 1987 - CIPI 20 luglio 1988;
primo decreto ministeriale 28 luglio 1988: dal 20 ottobre 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
11) S.r.l. Macri gomme, con sede in Novate Milanese (Milano) e
   stabilimento di Novate Milanese (Milano):
periodo: dal 15 ottobre 1990 al 20 ottobre 1990 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 20
   ottobre 1987 - CIPI 20 luglio 1988;
primo decreto ministeriale 28 luglio 1988: dal 20 ottobre 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
12) Calzaturificio Cherie di Abate Rosario, con sede in Vigevano
   (Pavia) e stabilimento di Vigevano (Pavia):
periodo: dal 16 luglio 1990 al 13 gennaio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 21
   gennaio 1988 - CIPI 21 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 21 gennaio 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
13) Calzaturificio Cherie di Abate Rosario, con sede in Vigevano
   (Pavia) e stabilimento di Vigevano (Pavia):
periodo: dal 14 gennaio 1991 al 21 gennaio 1991 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 21
   gennaio 1988 - CIPI 21 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 21 gennaio 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
14) S.a.s. Calzaturificio Azzaretti di G. Azzaretti & C., con sede in
   Vigevano (Pavia) e stabilimento di Vigevano (Pavia):
periodo: dal 1› ottobre 1990 al 22 marzo 1991 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 22 marzo
   1988 - CIPI 21 marzo 1989;
primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 1› aprile 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  15) S.p.a. Supervalve, con sede in Buccinasco (Milano) e
   stabilimento di Buccinasco (Milano):
periodo: dal 30 luglio 1990 al 31 dicembre 1990;
causale: crisi aziendale - CIPI 27 giugno 1990;
primo decreto ministeriale 6 agosto 1990: dal 1› febbraio 1990;
pagamento diretto: si.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la
dove  concesso,  a  provvedere  al  pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto ministeriale 7 dicembre 1990 in favore dei lavoratori
dipendenti  dalle  aziende   sotto   specificate   e'   disposta   la
corresponsione   del   trattamento   straordinario   di  integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
1) S.p.a. Mecar gia' Merloni casa, con sede in Cittaducale (Rieti) e
   stabilimento di Cittaducale (Rieti):
periodo: dal 25 dicembre 1989 al 24 giugno 1990;
causale: crisi aziendale - CIPI 26 luglio 1990;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1983: dal 21 gennaio 1983;
pagamento diretto: si.
2) S.p.a. Ondaflex, con sede in Capena (Roma) e stabilimento di
   Frosinone:
periodo: dal 9 maggio 1988 al 15 giugno 1988;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 20 luglio 1988;
primo decreto ministeriale 1› luglio 1987: dal 10 novembre 1986;
pagamento diretto: si.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la
dove  concesso,  a  provvedere  al  pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto ministeriale 7 dicembre 1990 in favore dei lavoratori
dipendenti  dalle  aziende   sotto   specificate   e'   disposta   la
corresponsione   del   trattamento   straordinario   di  integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
1) S.p.a. Macchiorlatti Dalmas & Figli, con sede in Borgaro (Torino)
   e stabilimento di Borgaro (Torino):
periodo: dal 2 luglio 1990 al 30 dicembre 1990;
causale: crisi aziendale - CIPI 26 luglio 1990;
primo decreto ministeriale 6 agosto 1990: dal 1› gennaio 1990;
pagamento diretto: si.
2) S.p.a. Cartiere Sterzi, con sede in Milano e stabilimento di
   Varese,  deposito  di Novate Milanese (Milano), uffici e magazzino
   di Milano:
periodo: dal 25 settembre 1989 al 25 marzo 1990;
causale: crisi aziendale (legge n. 143/85) - CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 13 giugno 1983: dal 12 aprile 1982;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
3) S.p.a. Giulio einaudi editore, con sede in Torino e stabilimento
   di Torino, unita' nazionali:
periodo: dal 30 luglio 1990 al 31 dicembre 1990;
causale: crisi aziendale (legge n. 143/85, decreto-legge n. 337/90)
   CIPI 14 giugno 1988;
primo decreto ministeriale 6 agosto 1984: dal 6 aprile 1984;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
4) Filatura di Formigliana, con sede in Formigliana (Vercelli) e
   stabilimento di Formigliana (Vercelli):
periodo: dal 5 febbraio 1990 al 5 agosto 1990;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 9
   febbraio 1988 - CIPI 19 dicembre 1989;
primo decreto ministeriale 19 gennaio 1990: dal 9 febbraio 1998;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 5) S.r.l. ICE - Industria componenti elettromeccanici ed
   elettronici,  con  sede  in  None  (Torino) e stabilimento di None
   (Torino):
periodo: dal 2 luglio 1990 al 30 dicembre 1990;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 26 settembre 1990;
primo decreto ministeriale 8 ottobre 1990: dal 7 maggio 1990;
pagamento diretto: si.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la
dove  concesso,  a  provvedere  al  pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto ministeriale 7 dicembre 1990 in favore dei lavoratori
dipendenti  dalle  aziende   sotto   specificate   e'   disposta   la
corresponsione   del   trattamento   straordinario   di  integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
1) S.p.a. Patriarca, con sede in Reana del Rojale (Udine) e
   stabilimenti di Attimis (Udine) e Reana del Rojale (Udine):
periodo: dal 29 ottobre 1990 al 28 aprile 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 29
   ottobre 1988 - CIPI 19 maggio 1989;
primo decreto ministeriale 8 agosto 1989: dal 29 ottobre 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
2) S.p.a. Acciaierie Weissenfels, con sede in Tarvisio (Udine) e
   stabilimento di Tarvisio (Udine):
periodo: dal 6 agosto 1990 al 3 febbraio 1991;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 26 luglio 1990;
primo decreto ministeriale 6 agosto 1990: dal 5 febbraio 1990;
pagamento diretto: si.
3) S.p.a. I.R.E.T., con sede in Trieste e stabilimento di Trieste:
periodo: dal 29 luglio 1990 al 27 gennaio 1991;
causale: crisi aziendale - CIPI 26 luglio 1990;
primo decreto ministeriale 18 agosto 1987: dal 2 febbraio 1987;
pagamento diretto: si.
   Il  presente decreto annulla e sostituisce il decreto ministeriale
14 novembre 1990, n. 11361.
4) S.p.a. Bonfada Dino, con sede in Villotta di Chions (Pordenone) e
   stabilimento di Villotta di Chions (Pordenone):
periodo: dal 7 maggio 1990 al 4 novembre 1990;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 7
   novembre 1989 - CIPI 26 luglio 1990;
primo decreto ministeriale 6 agosto 1990: dal 7 novembre 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la
dove  concesso,  a  provvedere  al  pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.