Con decreto ministeriale 7 dicembre 1990 la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale, disposta in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. Industrie Ilssa Viola, unita' di Pont St. Martin (Aosta), e' prolungata al 31 dicembre 1990. Per le unita' lavorative che maturano i requisiti previsti per il pensionamento anticipato entro il 31 dicembre 1990 il presente decreto ha operativita' fino alla data di maturazione dei requisiti stessi da parte di ciascuna unita' interessata. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 7 dicembre 1990 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di seguito elencati, resisi disponibili non oltre il 31 dicembre 1988 a seguito dell'avvenuto completamento di impianti industriali, di opere pubbliche di grandi dimensioni e di lavori relativi a programmi comunque finanziati in tutto o in parte con fondi statali, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi a fianco di ciascuna area indicati e comunque non oltre il 31 dicembre 1990: 1) Area del comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione di una scuola media composta di ventiquattro aule ordinarie, quattro aule speciali, un'aula magna, due palestre coperte, un campo di pallacanestro all'aperto in via Cinzia, lavoratori resisi disponibili dal 23 gennaio 1986 al 6 ottobre 1987: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 15 marzo 1988. 2) Area del comune di Napoli. - Realizzazione del "Potenziamento squadra rialzo di Napoli centrale", finanziata dal Ministero dei trasporti; lavoratori sospesi dal 15 gennaio 1986 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 6 novembre 1986. 3) Area del comune di Napoli. - Realizzazione del "Completamento di sei edifici a torre per complessivi duecentosedici alloggi" in localita' Masseria Cardone di Napoli, finanziamento legge n. 457/78, staz. app. I.A.C.P.; lavoratori disponibili dal 17 gennaio 1986 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 6 novembre 1988. 4) Area del comune di Napoli. - Costruzione di sei fabbricati per un totale di duecentosedici alloggi nel comune di Napoli, finanziati dallo I.A.C.P.; lavoratori disponibili dal 3 luglio 1987 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988. 5) Area dei comuni di Marcianise, S. Marco Evangelista, S. Nicola la Strada, Capodrise, Maddaloni e Recale tutti in provincia di Caserta. - Realizzazione dell'opera pubblica "Impianto di depurazione e rete collettori nell'area casertana di cui ai progetti PS3/147 I assieme, PS3/147B e PS3/147C, finanziati dall'ex Casmez; lavoratori sospesi dall'11 maggio 1987 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 7 luglio 1988. 6) Area dei comuni di Ottaviano e S. Giuseppe Vesuviano (Napoli). Aziende impegnate nella realizzazione dell'opera pubblica "Variante della s.s. 268 del Vesuvio" agli abitati di Ottaviano e S. Giuseppe Vesuviano (Napoli), terzo lotto, finanziati dall'ANAS in app. art. 12 della legge n. 1/78 resisi disponibili dal 16 ottobre 1986 o entro dodici mesi da tale data. decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 5 giugno 1987. 7) Crisi occupazionale area del comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti da aziende impegnate nella realizzazione del terzo Centro polifunzionale rione Traiano - Soccavo (Napoli) finanziato dal comune di Napoli, resisi disponibili dal 23 luglio 1986 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 5 giugno 1987. 8) Area del comune di Bacoli (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella costruzione di centouno alloggi e relative opere di urbanizzazione primaria e sistemazione esterna, finanziate dal Ministero della protezione civile, resisi disponibili dal 25 marzo 1987 o entro nove mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 15 marzo 1988. 9) Area del comune di Bacoli (Napoli). - Realizzazione di centouno alloggi e relative opere di urbanizzazione primaria e sistemazione esterna, finanziamenti del Ministero della protezione civile; lavoratori sospesi dall'8 febbraio 1988 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988. 10) Area del comune di Pozzuoli (Napoli). - Realizzazione dei lavori di infrastruttura primaria e primo stralcio, appaltata dallo IACP di Napoli e finanziata ai sensi della legge n. 471/71; lavoratori sospesi dal 6 febbraio 1987 o entro dieci mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988. 11) Area del comune di Napoli. - Realizzazione impianto di depurazione di Napoli-Est e rete di collettori in localita' Ponticelli (Napoli), progetto PS3/145, finanziata dalla Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno; lavoratori resisi o che si renderanno disponibili dal 13 dicembre 1987 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988. 12) Area del comune di Napoli. - Realizzazione di trecento alloggi e relative infrastrutture in Secondigliano (Napoli), con finanziamenti del Ministero della protezione civile; lavoratori sospesi dal 30 settembre 1987 o entro otto mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 7 luglio 1988. 13) Area del comune di Napoli. - Realizzazione della nuova Caserma VV.FF. in via Poggioreale (Napoli), finanziata dal Ministero dei lavori pubblici ex legge n. 843/78; lavoratori sospesi dal 30 luglio 1987 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 7 luglio 1988. 14) Area del comune di Napoli. - Costruzione nuova barriera Napoli est e nuovo casello Pomigliano d'Arco, finanziata dall'ANAS; lavoratori sospesi dal 1 ottobre 1987 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 11 aprile 1989. 15) Area del comune di Castrovillari (Cosenza). - Imprese impegnate nella realizzazione della casa circondariale; lavoratori sospesi dal 1 dicembre 1987 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga da ventiquattro a trenta mesi; primo decreto ministeriale 11 aprile 1989. 16) Area del comune di Rende (Cosenza). - Costruzione dell'impianto di smaltimento dei rifiuti solidi urbani dei comuni di Cosenza e Rende; lavoratori sospesi dal 1 dicembre 1987 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 dicembre 1989 al 31 maggio 1990; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988. 17) Area del comune di Rende (Cosenza). - Costruzione dell'impianto di smaltimento dei rifiuti solidi urbani dei comuni di Cosenza e Rende; lavoratori sospesi dal 1 dicembre 1987 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 giugno 1990 al 30 novembre 1990; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988. 18) Area dei comuni di Nola e Marigliano (Napoli). - Aziende impegnate nella realizzazione dell'asse di supporto vicino aree sviluppo industriale di Napoli, e terra di lavoro. Prog. SAI/NA 306/3/1, finanziato da ASI-Casmez; lavoratori disponibili dall'11 luglio 1988 al 31 dicembre 1988: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 11 aprile 1989. 19) Area della provincia di Napoli. - Imprese impegnate nella costruzione Nuova casa circondariale di Secondigliano, finanziato dal Ministero dei lavori pubblici; lavoratori resisi disponibili dal 29 agosto 1988 al 31 dicembre 1988: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 11 aprile 1989. 20) Area dei comuni di Napoli, Castellammare di Stabia, Torre del Greco, Portici, Ercolano e Torre Annunziata (Napoli). - Imprese impegnate nella realizzazione di "Costruzione rete gas metano" finanziati ai sensi della legge n. 784/80 e fondi FERS; lavoratori disponibili dal 1 giugno 1988 al 31 dicembre 1988: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 11 aprile 1989. 21) Area dei comuni di Campagna e Serre (Salerno). - Imprese impegnate nella realizzazione del "Centro polifunzionale della protezione civile" finanziato dal Ministero della difesa e B.E.I.; lavoratori resisi disponibili dal 1 settembre 1988 al 31 dicembre 1988: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 11 aprile 1989. 22) Area dei comuni di Pozzuoli (Napoli). - Imprese impegnate nella realizzazione del Nuovo mercato ortofrutticolo all'ingrosso finanziato dalla Cassa depositi e prestiti ed in parte dalla legge n. 219/81; lavoratori resisi disponibili dal 24 giugno 1988 al 31 dicembre 1988: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 8 agosto 1989. 23) Area dei comuni di Castellammare di Stabia e Gragnano (Napoli). Imprese impegnate nella realizzazione dell'impianto di depurazione alla foce del fiume Sarno e rete di collettori - progetto PS3/120 - finanziato dalla ex Casmez; lavoratori resisi disponibili dal 28 novembre 1988: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 8 agosto 1989. 24) Area dei comuni di Castellammare di Stabia e Gragnano (Napoli). Imprese impegnate nella realizzazione della variante esterna dell'abitato di Castellammare, primo lotto, dal casello autostradale NA-SA al km 9+700; lavoratori resisi disponibili dal 14 dicembre 1988. decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 8 agosto 1989. 25) Area del comune di Monte di Procida (Napoli). - Imprese impegnate nella realizzazione di ottantadue alloggi e relative opere di urbanizzazione primaria e sistemazioni esterne, finanziate dal Ministero della protezione civile; lavoratori disponibili dal 14 novembre 1988 al 31 dicembre 1988: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 8 agosto 1989. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 7 dicembre 1990 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di seguito elencati, resisi disponibili non oltre il 31 dicembre 1988 a seguito dell'avvenuto completamento di impianti industriali, di opere pubbliche di grandi dimensioni e di lavori relativi a programmi comunque finanziati in tutto o in parte con fondi statali, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi a fianco di ciascuna area indicati e comunque non oltre il 31 dicembre 1990: 1) Area del comune di Afragola (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione di "Costruzione e distribuzione della rete gas metano" finanziati dalla ex Casmez, lavoratori resisi disponibili dal 5 maggio 1986 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 6 novembre 1986. 2) Area del comune di Afragola (Napoli). - Aziende impegnate nella realizzazione di "Costruzione e distribuzione della rete gas metano" finanziati dalla ex Casmez; lavoratori sospesi dal 30 maggio 1988 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 19 gennaio 1990. 3) Area del comune di Pozzuoli. - Realizzazione di seicento alloggi per i senza tetto a causa del bradisismo, urbanizzazione primaria di seicento alloggi; edilizia scolastica ed urbanizzazione impianti sportivi e centro commerciale in localita' Monteruscello - Pozzuoli, finanziato dalla protezione civile legge n. 748/83; lavoratori sospesi dal 2 ottobre 1986 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 5 giugno 1987. 4) Area del comune di Salerno. - Costruzione della circumvallazione di Salerno, secondo lotto, primo stralcio; lavoratori disponibili dal 1 settembre 1986 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 5 giugno 1987. 5) Area della provincia di Salerno. - Lavoratori occupati presso le imprese impegnate nei lavori di disinquinamento del golfo di Napoli (Salerno) - progetto PS3/141, resisi disponibili dall'8 settembre 1986 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 5 giugno 1987. 6) Area del comprensorio Sele Diano Cilento - comuni di: Sacco, Roscigno, Aquara, Bellosguardo, Castel S. Lorenzo, Roccadispine, Capaccio, Agropoli, Torchiara, Laureana Cilento, Castelnuovo Cilento, Ascea, Perdifumo, Montecorice, Salento, Casalvelino tutti in provincia di Salerno; lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione dell'acquedotto costiero Cilento nord, PS29/135 finanziato dalla ex Casmez, resisi disponibili dal 10 novembre 1986 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 15 marzo 1988. 7) Crisi occupazionale area del comprensorio dell'Alto Sele in provincia di Salerno ed Avellino. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione della condotta per la raccolta degli scarichi industriali nella zona del Sele, resisi disponibili dal 19 dicembre 1986 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987. 8) Area del comune di Salerno. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella costruzione del mercato ittico di Salerno, finanziamenti della Camera di commercio, resisi disponibili dal 3 aprile 1987 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 15 marzo 1988. 9) Area del comune di Minervino Murge (Bari). - Aziende impegnate nel completamento della diga sul torrente Lacone (Bari), finanziata dalla ex Casmez PS 14/54; lavoratori sospesi dal 1 febbraio 1987 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987. 10) Area del comune di Persano (Salerno). - Realizzazione del Centro polifunzionale della protezione civile di Persano (Salerno); lavoratori sospesi dal 1 febbraio 1987 o entro dieci mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988. 11) Area del comune di Napoli. - Imprese impegnate nella realizzazione del "Centro direzionale di Napoli e relative infrastrutture" finanziato, in parte, con fondi F.I.O. - F.E.R.S. e B.E.I. e resisi disponibili dal 4 aprile 1987 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 19 maggio 1988. 12) Area del comune di Napoli. - Imprese impegnate nella realizzazione del "Centro direzionale e relative infrastrutture" finanziato in parte con fondi F.I.O.-F.E.R.S. e mutuo B.E.I.; lavoratori sospesi dal 15 aprile 1988 al 31 dicembre 1988: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 5 marzo 1990. 13) Area dei comune di Santa Marina, S. Giovanni a Piro, Roccagloriosa, Celle di Burgherie (Salerno). - Aziende impegnate nella realizzazione della costruzione "Variante a scorrimento veloce alla s.s. - tronco Vallo della Lucania-Policastro Busentino, quarto lotto, progetto 5315" finanziata dalla ex Casmez; lavoratori resisi disponibili dal 14 settembre 1987 o entro dodici mesi: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 19 maggio 1988. 14) Area dei comuni di Centola, Camerota, Vibonati e Sapri (Salerno). - Realizzazione del progetto PS 29/1352, ampliamento sistemi acquedottistici del Cilento, finanziato dalla ex Casmez; lavoratori sospesi dal 5 ottobre 1987 o entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 7 luglio 1988. 15) Area dei comuni di Prognano Cilento, Perito e Cicerale (Salerno). - Realizzazione del PS 29/172 - Diga di Piano della Rocca sul fiume Alento, finanziati dalla ex Casmez; lavoratori sospesi dal 24 agosto 1987 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 7 luglio 1988. 16) Area del comune di Palomonte (Salerno). - Realizzazione dei lavori di ristrutturazione del nucleo industriale; lavoratori disponibili dal 1 agosto 1987 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 4 agosto 1988. 17) Area dei comuni di Contursi, Oliveto Citra, Colliano, Valva (Salerno) e Calabritto (Avellino). - Realizzazione della strada a s.v. Fondo Valle Sele-Ofantina, secondo lotto (Oliveto Citra -Calabritto) - art. 32 della legge n. 219/81 con fondi a carico del Ministero della protezione civile; lavoratori disponibili dal 7 gennaio 1988 o entro dieci mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988. 18) Area del comune di Cagliari. - Completamento del primo lotto funzionale del porto industriale di Cagliari e lavori di ristrutturazione della laguna S. Gilla; lavoratori sospesi dal 1 marzo 1987 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 luglio 1990 al 31 ottobre 1990; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988. 19) Area della provincia di Brindisi. - Realizzazione della centrale termoelettrica di Brindisi-Cerano; lavoratori sospesi il 30 maggio 1988 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988. 20) Area del comune di Vallo della Lucania (Salerno). - Imprese impegnate nella realizzazione dell'opera "Strada a scorrimento veloce Vallo Scalo-Futani" appaltato dall'amministrazione provinciale di Salerno; lavoratori resisi disponibili dal 1 settembre 1988 al 31 dicembre 1988: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 11 aprile 1989. 21) Area dei comuni di Nocera Superiore, Nocera Inferiore, San Valentino Torio e Sarno (Salerno). - Aziende impegnate nella realizzazione della "Linea ferroviaria a monte del Vesuvio" finanziata dall'Ente ferrovie dello Stato; lavoratori disponibili a decorrere dal 5 settembre 1988: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 11 aprile 1989. 22) Area dei comuni in provincia di Salerno: Battipaglia, Eboli, Pontecagnano, Montecorvino Rovella. - Imprese impegnate nella realizzazione dei lavori di ammodernamento e ristrutturazione nel comprensorio in destra Sele (primo lotto zona Bassa) e perizia delle opere complementari relative alla ristrutturazione del canale principale di irrigazione DGR 3773 finanziati con fondi F10; lavoratori resisi disponibili dal 28 settembre 1988: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 8 agosto 1989. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 7 dicembre 1990 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di seguito elencati, resisi disponibili non oltre il 31 dicembre 1988 a seguito dell'avvenuto completamento di impianti industriali, di opere pubbliche di grandi dimensioni e di lavori relativi a programmi comunque finanziati in tutto o in parte con fondi statali, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi a fianco di ciascuna area indicati e comunque non oltre il 31 dicembre 1990: 1) Area dei comuni di S. Maria Capua Vetere, Marcianise, S. Tammaro, Capua (Caserta). - Completamento dei lavori relativi al progetto PS3/147, disinquinamento del golfo di Napoli, rete di canali e collettori nell'area casertana; lavoratori disponibili dal 4 maggio 1981 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 5 agosto 1981. 2) Area dei comune di Villa Literno e Casal di Principe (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori relativi alla costruzione dell'impianto di depurazione e rete di collettori alla foce dei Regi Lagni in Villa Literno, progetto PS3/123, disinquinamento del golfo di Napoli, dal 7 gennaio 1982 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 10 maggio 1982. 3) Area del comune di Villa Literno e Castelvolturno (Caserta). Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori relativi alla costruzione dell'impianto di depurazione e rete di collettori alla foce dei Regi Lagni in Villa Literno, progetto PS3/123, disinquinamento del golfo di Napoli, sospesi dal 7 gennaio 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 8 agosto 1985. 4) Area dei comune di Villa Literno e Casal di Principe (Caserta). - Imprese impegnate nella realizzazione dei lavori concernenti il progetto PS3/123, disinquinamento del golfo di Napoli, costruzione vasche di depurazione; lavoratori disponibili dal 30 maggio 1988 o entro il 31 dicembre 1988: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 8 agosto 1989. 5) Area dei comuni di Capua e Maddaloni (Caserta). - Realizzazione lavori di completamento del I lotto dell'opera pubblica variante alla strada statale n. 7 e strada statale n. 26/5 tra i comuni di Capua e Maddaloni, compresa la variante esterna all'abitato di Caserta; lavoratori disponibili dal 29 agosto 1985 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 14 gennaio 1986. 6) Crisi occupazionale area del comune di Villa Literno (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per la costruzione dell'impianto di depurazione e rete di collettori alla foce dei Regi Lagni, progetto PS3/123, disinquinamento del golfo di Napoli, sospesi dal 1 agosto 1982 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 24 febbraio 1983. 7) Area dei comuni di Casal di Principe, Villa Literno, Casaluce, Teverola, Succivo, Gricignano, Cesa, S. Arpino, Villa di Briano, Pignataro Maggiore (Caserta), S. Antimo, Giugliano (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori relativi alla costruzione della rete dei collettori ed immissione nell'impianto di depurazione della foce dei Regi Lagni, progetto PS3/146, disinquinamento del golfo di Napoli, resisi disponibili dal 5 ottobre 1982 o entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 16 maggio 1983. 8) Area dei comuni di Casal di Principe, Villa Literno, Casaluce, Teverola, Succivo, S. Arpino, Villa di Briano, Pignataro Maggiore (Caserta), S. Antimo e Giugliano (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori relativi alla costruzione della rete dei collettori ed immissione nell'impianto di depurazione della foce dei Regi Lagni, progetto PS3/146, disinquinamento del golfo di Napoli, resisi disponibili dal 23 gennaio 1984 o entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 13 aprile 1984. 9) Area dei comuni di Cesa, Casal di Principe, Villa Literno, Casaluce, Teverola, Succivo, Gricignano, S. Arpino, Villa di Briano, Pignataro Maggiore (Caserta), S. Antimo, Giugliano (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori relativi alla costruzione della rete dei collettori di immissione nell'impianto di depurazione della foce dei Regi Lagni, progetto PS3/146, disinquinamento del golfo di Napoli, resisi disponibili dal 1 giugno 1984 o entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 20 aprile 1985. 10) Area dei comuni di S. Maria Capua Vetere, Marcianise, S. Tammaro e Capua (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dell'opera pubblica PS3/147B, disinquinamento del golfo di Napoli, rete canali e collettori, nell'area casertana, sospesi dal 28 gennaio 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 8 agosto 1985. 11) Crisi occupazionale area del provincia di Caserta, comuni di Capua, S. Tammaro e Marcianise. - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione del progetto PS3/147B, resisi disponibili dal 13 ottobre 1986 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 5 giugno 1987. 12) Area industriale di Acerra (Napoli). - Realizzazione dello stabilimento Montefibre di Acerra (Napoli); lavoratori sospesi dal 1 dicembre 1977 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 25 gennaio 1978. 13) Area industriale di Acerra (Napoli). - Realizzazione dello stabilimento Montefibre di Acerra (Napoli); lavoratori sospesi dal 1 marzo 1978 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 29 aprile 1978. 14) Area industriale di Acerra (Napoli). - Realizzazione dello stabilimento Montefibre di Acerra (Napoli); lavoratori sospesi dal 1 giugno 1978 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 22 settembre 1978. 15) Area industriale di Acerra (Napoli). - Realizzazione dello stabilimento Montefibre di Acerra (Napoli); lavoratori sospesi dal 15 ottobre 1978 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 9 febbraio 1979. 16) Area del comune di Acerra (Napoli). - Realizzazione dello stabilimento Montefibre; lavoratori sospesi dal 1 aprile 1979 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 26 luglio 1979. 17) Area del comune di Acerra (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali operanti per il completamento dei lavori relativi alla costruzione dello stabilimento Montefibre, sospesi dal 3 maggio 1982 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 12 agosto 1982. 18) Area industriale di Acerra (Napoli). - Realizzazione dello stabilimento Montefibre di Acerra (Napoli); lavoratori sospesi dal 1 agosto 1979 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 13 novembre 1981. 19) Area industriale di Acerra (Napoli). - Realizzazione dello stabilimento Montefibre di Acerra (Napoli); lavoratori sospesi dal 1 settembre 1982 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 29 novembre 1982. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 7 dicembre 1990 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di seguito elencati, resisi disponibili non oltre il 31 dicembre 1988 a seguito dell'avvenuto completamento di impianti industriali, di opere pubbliche di grandi dimensioni e di lavori relativi a programmi comunque finanziati in tutto o in parte con fondi statali, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi a fianco di ciascuna area indicati e comunque non oltre il 31 dicembre 1990: 1) Area dei comuni di Villa Literno e Casal di Principe (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione dell'impianto di depurazione e della rete di collettori alla foce dei Regi Lagni, progetto PS3/123, disinquinamento del golfo di Napoli, finanziati dall'ex Casmez, resisi disponibili dal 21 aprile 1987 o entro otto mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987. 2) Area dei comuni di Capua e Maddaloni (Caserta). - Realizzazione dell'opera pubblica "variante alla strada statale n. 7 e strada statale n. 265" tra Capua e Maddaloni compresa la variante esterna dell'abitato di Caserta I lotto della strada statale n. 269 alla strada comunale per Tuoro di Caserta; lavoratori sospesi dal 3 maggio 1982 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 9 agosto 1982. 3) Area dei comuni di Cesa, Casal di Principe, Villa Literno, Casaluce, Teverola, Succivo, Gricignano, S. Arpino, Villa di Briano, Frignano Maggiore (Caserta), S. Antimo, Giugliano (Napoli). - Realizzazione della rete dei collettori di immissione nell'impianto di depurazione della foce dei Regi Lagni, progetto PS3/146, disinquinamento del golfo di Napoli; lavoratori sospesi dal 2 gennaio 1985 o entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 16 luglio 1985. 4) Area dei comuni di Marcianise, S. Marco Evangelista, S. Nicola La Strada, Capodrise, Maddaloni, Recale (Caserta). - Aziende impegnate nell'esecuzione dell'opera pubblica PS3/147 disinquinamento del golfo Napoli articolata su tre diversi contratti di affidamento: a) PS3/147, l'assieme rete, canali e collettori nell'area casertana; b) PS3/147B, impianto di depurazione e collettori, completamento I lotto funzionale; c) PS3/147C, impianto di depurazione e collettori, completamento impianto di depurazione; lavoratori resisi disponibili dall'11 marzo 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 8 agosto 1985. 5) Area dei comuni di Melito, S. Antimo, Casandrino, Frattamaggiore, Grumo Nevano (Napoli), S. Arpino, Succivo (Caserta). - Imprese impegnate nella realizzazione del progetto speciale PS3/194, disinquinamento del golfo di Napoli, finanziato dalla ex Casmez; lavoratori disponibili dal 28 aprile 1985 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 15 novembre 1985. 6) Crisi occupazionale area della provincia di Caserta: comuni di Pietravairano, Pietramelara, Roccaromana, Pontelatone e Capua. - Lavoratori dipendenti da aziende impegnate nella realizzazione dell'opera pubblica "Acquedotto Campania Occidentale IV lotto progetto PS29/86/4", finanziata dall'ex Casmez; lavoratori resisi disponibili dal 10 marzo 1986 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 6 novembre 1986. 7) Area dei comuni di Pietravairano, Pietramelara, Roccoromana, Pontelatone, Capua e Presenzano (Caserta). - Realizzazione del III e IV lotto dell'Acquedotto Campania Occidentale finanziato dall'ex Casmez; lavoratori sospesi dal 19 dicembre 1986 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 27 maggio 1988. 8) Area dei comuni nella provincia di Caserta: Capua, S. Tammaro, Cancello Arnone, Castelvolturno, S. Maria La Fossa. - Aziende impegnate nella realizzazione dell'opera pubblica "ripristino ed adeguamento delle reti irrigue in sinistra e destra Volturno", finanziata da Ministero agricoltura e foreste, ente appaltante Consorzio di bonifica di Caserta; lavoratori disponibili dal 10 febbraio 1986 o entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 11 dicembre 1986. 9) Area dei comuni di Cancello Arnone e Villa Literno (Caserta). Realizzazione dell'opera pubblica "costruzione svincolo a livelli sfalsati tra la strada statale n. 264 e la strada provinciale Cancello Arnone-Villa Literno" appaltata dall'ANAS; lavoratori disponibili dal 6 febbraio 1986 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 18 agosto 1987. 10) Area dei comuni di Cancello Arnone e Villa Literno (Caserta). Realizzazione dello svincolo a livelli sfalsati tra la strada statale n. 264 e la strada provinciale Cancello Arnone-Villa Literno appaltato dall'ANAS; lavoratori resisi disponibili dal 1 agosto 1987 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 19 maggio 1988. 11) Area dei comuni di S. Felice a Cancello e Arienzo (Caserta). Realizzazione del progetto PS3/215, collettore Caudino, finanziato dall' ex Casmez; lavoratori disponibili dal 4 agosto 1986 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 5 giugno 1987. 12) Area dei comuni della provincia di Caserta: Marcianise, S. Marco Evangelista, S. Nicola La Strada, Capodrise, Maddaloni e Recale. - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione dei progetti PS3/147, PS3/147B e PS3/147C. Impianto di depurazione a rete di collettori nell'area casertana, opera finanziata dall'ex Casmez, resisi disponibili dal 17 marzo 1986 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 5 giugno 1987. 13) Area del comune di Maddaloni (Caserta). - Costruzione di un impianto di macinazione a carbone annesso al cementificio Cementir di Maddaloni, con contributo in conto capitale, ai sensi dell'art. 10 titolo II della legge n. 183/76; lavoratori sospesi dal 1 novembre 1986 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 2 aprile 1990. 14) Crisi occupazionale area del comune di Presenzano (Caserta). Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella "costruzione dell'impianto idroelettrico ENEL" finanziato con fondi ENEL e BEI, resisi disponibili dal 6 settembre 1986 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987. 15) Area del comune di Presenzano (Caserta). - Imprese impegnate nella realizzazione della centrale idroelettrica ENEL finanziata con fondi ENEL e BEI; lavoratori disponibili dal 14 ottobre 1987 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 19 gennaio 1990. 16) Area del comune di S. Prisco (Caserta). - Realizzazione del progetto PS29/108 V lotto, acquedotto Campania Occidentale, finanziato dall'ex Casmez; lavoratori sospesi dal 7 aprile 1987 o entro otto mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988. 17) Area del comune di Rosarno (Reggio Calabria). - Imprese impegnate nei lavori edili relativi al PS002 di collegamento viario e ferroviario tra lo svincolo di Rosarno e l'area industriale del porto di Gioia Tauro; lavoratori sospesi dal 14 settembre 1987 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 marzo 1990 al 30 giugno 1990; primo decreto ministeriale 11 aprile 1989. 18) Area dei comuni in provincia di Caserta. - Ampliamento e ristrutturazione delle vasche di carico del serbatoio S. Clemente, progetti PS 29/250 e PS 29/252 finanziata dall'ex Casmez; lavoratori sospesi dal 2 dicembre 1987 o entro dieci mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988. 19) Area dei comuni di Maddaloni e Marcianise (Caserta). Realizzazione dello "Scalo smistamento merci tra i comuni di Maddaloni e Marcianise", finanziato dall'Ente ferrovia dello Stato; lavoratori sospesi dal 14 marzo 1988 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988. 20) Area del comune di Giugliano (Napoli). - Imprese impegnate nella realizzazione dell'acquedotto Regi Lagni, 1 progetto 23/484a, 2 progetto 23/783a, 3 lotto sub comprensorio "M" finanziate dal Consorzio generale di bonifica di Caserta, bacino inferiore del Volturno; lavoratori resisi disponibili dal 2 maggio 1988 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989. 21) Area del comune di Marcianise (Caserta). - Imprese impegnate nell'ampliamento dell'Autostrada del Sole A2, costruzione nuova barriera Napoli Nord e modifica rami di svincolo della stazione Caserta Sud, finanziati dall'ANAS e resisi disponibili dal 4 luglio 1988 al 31 dicembre 1988: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 11 aprile 1989. 22) Area dei comuni in provincia di Caserta e nel comune di Giuliano (Napoli). - Aziende impegnate nella realizzazione dell'opera pubblica "Acquedotto Regi Lagni", I progetto 23/484a, II progetto 23/783a, III progetto sub comprensorio "M" finanziata dal Consorzio generale di bonifica di Caserta, bacino inferiore del Volturno; lavoratori disponibili dal 1 dicembre 1988 al 31 dicembre 1988: decreto-legge n. 337/90; proroga dal 1 novembre 1990 al 31 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 2 aprile 1990. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 7 dicembre 1990 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.r.l. Mecnavi, con sede in Ravenna e stabilimento di Ravenna: periodo: dal 1 ottobre 1990 al 4 dicembre 1990 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 4 dicembre 1987 - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 6 aprile 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 2) S.p.a. Agenco, con sede in Modena e stabilimento di Modena: periodo: dal 20 agosto 1990 al 17 febbraio 1991; causale: crisi aziendale - CIPI 26 luglio 1990; primo decreto ministeriale 6 agosto 1990: dal 19 febbraio 1990; pagamento diretto: si. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 7 dicembre 1990 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.n.c. Pueblo, con sede in Roseto degli Abruzzi (Teramo) e stabilimento di Scerne di Pineto (Teramo): periodo: dal 19 novembre 1990 al 12 maggio 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 20 maggio 1988 - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 11 aprile 1989: dal 20 maggio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 2) S.n.c. Pueblo, con sede in Roseto degli Abruzzi (Teramo) e stabilimento di Scerne di Pineto (Teramo): periodo: dal 13 maggio 1991 al 20 maggio 1991 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 20 maggio 1988 - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 11 aprile 1989: dal 20 maggio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 3) S.n.c. Laterificio di Paglieta, con sede in Paglieta (Chieti) e stabilimento di Paglieta (Chieti): periodo: dal 18 dicembre 1989 al 18 giugno 1990 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 18 giugno 1987 - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 2 marzo 1988: dal 24 giugno 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 4) S.r.l. Prisma confezioni, con sede in Villa S. Maria (Chieti) e stabilimento di Villa S. Maria (Chieti): periodo: dall'8 agosto 1988 al 5 febbraio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 10 agosto 1987 - CIPI 20 luglio 1988; primo decreto ministeriale 4 agosto 1988: dal 10 agosto 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 5) S.r.l. Co.Me.Co. - Consorzio meridionale cooperative, con sede in S. Benedetto dei Marsi (L'Aquila) e stabilimento di S. Benedetto dei Marsi (L'Aquila): periodo: dall'11 dicembre 1989 al 10 giugno 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 10 giugno 1988 - CIPI 2 maggio 1989; primo decreto ministeriale 29 maggio 1989: dal 9 novembre 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 7 dicembre 1990 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicata: 1) S.r.l. Uniconfex Lady, con sede in Covo (Bergamo) e stabilimento di Covo (Bergamo): periodo: dal 30 luglio 1990 al 27 gennaio 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 2 febbraio 1988 - CIPI 21 marzo 1988; primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 2 febbraio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 2) S.r.l. Uniconfex Lady, con sede in Covo (Bergamo) e stabilimento di Covo (Bergamo): periodo: dal 28 gennaio 1991 al 2 febbraio 1991 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 2 febbraio 1988 - CIPI 21 marzo 1988; primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 2 febbraio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 3) S.p.a. Visgomma, con sede in Fino Mornasco (Como) e stabilimento di Fino Mornasco (Como): periodo: dal 12 novembre 1990 al 12 maggio 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 17 maggio 1988 - CIPI 1 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988: dal 17 maggio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 4) S.p.a. Visgomma, con sede in Fino Mornasco (Como) e stabilimento di Fino Mornasco (Como): periodo: dal 13 maggio 1991 al 17 maggio 1991 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 17 maggio 1988 - CIPI 1 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988: dal 17 maggio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 5) S.r.l. Candiani Mario, con sede in Busto Arsizio (Varese) e stabilimento di Bienate di Magnago (Milano): periodo: dal 1 aprile 1990 al 30 settembre 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 30 marzo 1989 - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dal 30 marzo 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 6) S.r.l. Candiani Mario, con sede in Busto Arsizio (Varese) e stabilimento di Bienate di Magnago (Milano): periodo: dal 1 ottobre 1990 al 31 marzo 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 30 marzo 1989 - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dal 30 marzo 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 7) S.r.l. La Fenice, con sede in Mortara (Pavia) e stabilimento di Mortara (Pavia): periodo: dal 22 agosto 1988 al 19 febbraio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 25 febbraio 1986 - CIPI 13 marzo 1987; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 25 febbraio 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 8) S.r.l. La Fenice, con sede in Mortara (Pavia) e stabilimento di Mortara (Pavia): periodo: dal 20 febbraio 1989 al 25 febbraio 1989 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 25 febbraio 1986 - CIPI 13 marzo 1987; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 25 febbraio 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 9) S.p.a. Sarea, con sede in Redecesio di Segrate (Bergamo) e stabilimenti di Misano di Gera d'Adda (Bergamo) e Redecesio di Segrate (Bergamo): periodo: dal 30 luglio 1990 al 27 gennaio 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 28 luglio 1988 - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 26 gennaio 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 10) S.r.l. Macri gomme, con sede in Novate Milanese (Milano) e stabilimento di Novate Milanese (Milano): periodo: dal 16 febbraio 1990 al 14 ottobre 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 20 ottobre 1987 - CIPI 20 luglio 1988; primo decreto ministeriale 28 luglio 1988: dal 20 ottobre 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 11) S.r.l. Macri gomme, con sede in Novate Milanese (Milano) e stabilimento di Novate Milanese (Milano): periodo: dal 15 ottobre 1990 al 20 ottobre 1990 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 20 ottobre 1987 - CIPI 20 luglio 1988; primo decreto ministeriale 28 luglio 1988: dal 20 ottobre 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 12) Calzaturificio Cherie di Abate Rosario, con sede in Vigevano (Pavia) e stabilimento di Vigevano (Pavia): periodo: dal 16 luglio 1990 al 13 gennaio 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 21 gennaio 1988 - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 21 gennaio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 13) Calzaturificio Cherie di Abate Rosario, con sede in Vigevano (Pavia) e stabilimento di Vigevano (Pavia): periodo: dal 14 gennaio 1991 al 21 gennaio 1991 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 21 gennaio 1988 - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 21 gennaio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 14) S.a.s. Calzaturificio Azzaretti di G. Azzaretti & C., con sede in Vigevano (Pavia) e stabilimento di Vigevano (Pavia): periodo: dal 1 ottobre 1990 al 22 marzo 1991 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 22 marzo 1988 - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 1 aprile 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 15) S.p.a. Supervalve, con sede in Buccinasco (Milano) e stabilimento di Buccinasco (Milano): periodo: dal 30 luglio 1990 al 31 dicembre 1990; causale: crisi aziendale - CIPI 27 giugno 1990; primo decreto ministeriale 6 agosto 1990: dal 1 febbraio 1990; pagamento diretto: si. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 7 dicembre 1990 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Mecar gia' Merloni casa, con sede in Cittaducale (Rieti) e stabilimento di Cittaducale (Rieti): periodo: dal 25 dicembre 1989 al 24 giugno 1990; causale: crisi aziendale - CIPI 26 luglio 1990; primo decreto ministeriale 11 aprile 1983: dal 21 gennaio 1983; pagamento diretto: si. 2) S.p.a. Ondaflex, con sede in Capena (Roma) e stabilimento di Frosinone: periodo: dal 9 maggio 1988 al 15 giugno 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 20 luglio 1988; primo decreto ministeriale 1 luglio 1987: dal 10 novembre 1986; pagamento diretto: si. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 7 dicembre 1990 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Macchiorlatti Dalmas & Figli, con sede in Borgaro (Torino) e stabilimento di Borgaro (Torino): periodo: dal 2 luglio 1990 al 30 dicembre 1990; causale: crisi aziendale - CIPI 26 luglio 1990; primo decreto ministeriale 6 agosto 1990: dal 1 gennaio 1990; pagamento diretto: si. 2) S.p.a. Cartiere Sterzi, con sede in Milano e stabilimento di Varese, deposito di Novate Milanese (Milano), uffici e magazzino di Milano: periodo: dal 25 settembre 1989 al 25 marzo 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 143/85) - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 13 giugno 1983: dal 12 aprile 1982; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 3) S.p.a. Giulio einaudi editore, con sede in Torino e stabilimento di Torino, unita' nazionali: periodo: dal 30 luglio 1990 al 31 dicembre 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 143/85, decreto-legge n. 337/90) CIPI 14 giugno 1988; primo decreto ministeriale 6 agosto 1984: dal 6 aprile 1984; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 4) Filatura di Formigliana, con sede in Formigliana (Vercelli) e stabilimento di Formigliana (Vercelli): periodo: dal 5 febbraio 1990 al 5 agosto 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 9 febbraio 1988 - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 19 gennaio 1990: dal 9 febbraio 1998; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 5) S.r.l. ICE - Industria componenti elettromeccanici ed elettronici, con sede in None (Torino) e stabilimento di None (Torino): periodo: dal 2 luglio 1990 al 30 dicembre 1990; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 26 settembre 1990; primo decreto ministeriale 8 ottobre 1990: dal 7 maggio 1990; pagamento diretto: si. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 7 dicembre 1990 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Patriarca, con sede in Reana del Rojale (Udine) e stabilimenti di Attimis (Udine) e Reana del Rojale (Udine): periodo: dal 29 ottobre 1990 al 28 aprile 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 29 ottobre 1988 - CIPI 19 maggio 1989; primo decreto ministeriale 8 agosto 1989: dal 29 ottobre 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 2) S.p.a. Acciaierie Weissenfels, con sede in Tarvisio (Udine) e stabilimento di Tarvisio (Udine): periodo: dal 6 agosto 1990 al 3 febbraio 1991; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 26 luglio 1990; primo decreto ministeriale 6 agosto 1990: dal 5 febbraio 1990; pagamento diretto: si. 3) S.p.a. I.R.E.T., con sede in Trieste e stabilimento di Trieste: periodo: dal 29 luglio 1990 al 27 gennaio 1991; causale: crisi aziendale - CIPI 26 luglio 1990; primo decreto ministeriale 18 agosto 1987: dal 2 febbraio 1987; pagamento diretto: si. Il presente decreto annulla e sostituisce il decreto ministeriale 14 novembre 1990, n. 11361. 4) S.p.a. Bonfada Dino, con sede in Villotta di Chions (Pordenone) e stabilimento di Villotta di Chions (Pordenone): periodo: dal 7 maggio 1990 al 4 novembre 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 7 novembre 1989 - CIPI 26 luglio 1990; primo decreto ministeriale 6 agosto 1990: dal 7 novembre 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.