IL RETTORE
  Veduto   lo   statuto  dell'Universita'  degli  studi  di  Sassari,
approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1084, e modificato con
regio decreto 17 ottobre 1941, n. 1217, e successive modificazioni;
  Veduto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Veduto  il  regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Veduto  il  regio  decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Veduta la legge 22 maggio 1978, n. 217;
  Veduta la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Veduto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n.
162;
  Vedute  le  proposte  di  modifiche  dello  statuto formulate dalle
autorita' accademiche dell'Universita' degli studi anzidetta;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui  all'ultimo
comma  dell'art.  17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; nonche'
riconosciute   le    esigenze    di    specificita'    professionale,
disponibilita'  di  personale  docente  e  non  docente  e  di idonee
strutture ed attrezzature, ai sensi dell'art. 7, secondo  comma,  del
decreto del Presidente della Repubblica n. 162/1982;
  Sentito il parere del Consiglio universitario nazionale;
  Veduta  la  legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare il primo
comma dell'art. 16;
                               Decreta:
  Lo  statuto dell'Universita' di Sassari, approvato e modificato con
i decreti sopraindicati, e' ulteriormente modificato come appresso:
                            Articolo unico
  Nella  normativa  generale  sulle  scuole  dirette a fini speciali,
all'art. 255 contenente l'elencazione delle  scuole  e'  aggiunta  la
seguente scuola diretta a fini speciali:
   4) tecnici di colpocitologia.
  Dopo  l'art. 298 e con il conseguente scorrimento della numerazione
degli articoli successivi sono aggiunti i seguenti articoli preceduti
dalla intitolazione.
                    Scuola diretta a fini speciali
                     in tecnici di colpocitologia
  Art.  299.  -  E'  istituita  la  scuola diretta a fini speciali di
tecnici  di  colpocitologia  presso  l'Universita'  degli  studi   di
Sassari.
  La  scuola  ha  lo  scopo  di  formare  tecnici di colposcopia e di
citologia diagnostica.
  La scuola rilascia il diploma di tecnici di colpocitologia.
  Art.  300.  -  La  scuola  ha  la  durata  di  due  anni  e  non e'
suscettibile di abbreviazioni.
  Ciascun anno di corso prevede quattrocento ore di insegnamento e di
attivita' pratiche guidate, queste ultime per almeno il 50% delle ore
previste.
  In base alle strutture ed attrezzature disponibili, la scuola e' in
grado di accettare il  numero  massimo  di  iscritti  determinato  in
cinque per ciascun anno di corso, per un totale di dieci studenti.
  Art. 301. - Per l'attuazione delle attivita' didattiche programmate
dal consiglio della scuola  provvedono  la  facolta'  di  medicina  e
chirurgia e l'istituto di ginecologia ed ostetricia.
  Art.  302.  -  Sono  ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione i
diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado.
  Qualora  il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti
disponibili, l'accesso alla scuola, nei limiti dei posti determinati,
e'  subordinato  al  superamento  di  un esame mediante prova scritta
preferibilmente  con   domande   a   risposte   multiple,   integrate
eventualmente  da  un  colloquio  per  il 70% dei punti disponibili e
dalla valutazione del voto del diploma di scuola secondaria superiore
in misura pari al 30% del punteggio complessivo.
  Art. 303. - Le materie d'insegnamento sono le seguenti:
  1› Anno:
   elementi di istologia, citologia ed embriologia umana;
   nozioni di anatomia ed istologia dell'apparato genitale femminile;
   nozioni di microbiologia applicata alla ginecologia;
   nozioni di patologia generale;
   nozioni di endocrinologia ginecologica;
   tecniche citologiche;
   colposcopia e colpomicroscopia.
  2› Anno:
   metodologie per lo screening dell'apparato ginecologico;
   citoistochimica ed elementi di immunologia;
   tecniche citologiche;
   laparoscopia  ecografia  e  tecniche  strumentali di impiego nella
diagnosi precoce dei tumori;
   elementi di ginecologia oncologica preventiva;
   citopatologia cervicale e vulvo vaginale;
   citopatologia endometriale;
   citopatologia dell'ovaio e delle cavita' sierose;
   citopatologia ghiandola mammaria;
   colposcopia e colpofotografia;
   elementi di tecnica sanitaria ed infermieristica.
  Gli  studenti  sono,  altresi',  tenuti  a  frequentare un corso di
inglese  scientifico.  L'esame  relativo,   da   svolgersi   mediante
colloquio  e  traduzione di testi scientifici, sara' effettuato entro
il primo biennio.
  Art.  304.  - Durante i due anni di corso e' richiesta la frequenza
nei  reparti,  servizi,  ambulatori  e  laboratori  dell'istituto  di
ginecologia ed ostetricia.
  La frequenza per complessive quattrocento ore annue avviene secondo
delibera del consiglio della  scuola,  tale  da  assicurare  ad  ogni
studente   un   adeguato   periodo  di  esperienza  e  di  formazione
professionale.
  Lo  studente  ha  facolta'  di  ripetere  il  tirocinio  in caso di
valutazione negativa.
  Il   consiglio   della   scuola  predispone  apposito  libretto  di
formazione, che consenta allo studente  ed  al  consiglio  stesso  il
controllo  dell'attivita'  svolta  e  dell'acquisizione dei progressi
compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali.
  Art. 305. - All'esame di diploma, lo studente viene ammesso solo se
abbia frequentato i corsi e superato gli esami  prescritti  ed  abbia
ottenuto  un giudizio favorevole riguardo al tirocinio professionale.
Detto esame, sostenuto al termine del ciclo di studi,  ha  valore  di
esame di Stato.
  L'esame   di  diploma  e'  sostenuto  davanti  ad  una  commissione
presieduta dal rettore o da un professore ordinario suo delegato.
  La   commissione   e'   costituita   secondo   le   vigenti   norme
universitarie.
  L'esame  di diploma consiste nella discussione di una dissertazione
scritta su  un  argomento  di  natura  teorico-applicativa  assegnato
almeno sei mesi prima della data dell'esame.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
   Sassari, 7 giugno 1990
                                                  Il rettore: MILELLA