IL MINISTRO DELLA SANITA'
  Visto  il  decreto  ministeriale  8  agosto  1988  concernente   il
reinquadramento  nella disciplina dei presidi medico chirurgici degli
elettrostimolatori cardiaci impiantabili (pacemakers)  alimentati  da
sorgente  di  energia  non  radioattiva  e  degli elettrocateteri per
stimolazione cardiaca e loro raccordi;
  Preso atto delle conclusioni alle quali e' pervenuta la commissione
istituita  per  la  definizione  della  sperimentazione   dei   nuovi
pacemakers,  per  la  individuazione  dei centri idonei ad effettuare
tale sperimentazione;
  Sentito il parere favorevole del  Consiglio  superiore  di  sanita'
nella seduta del 21 febbraio 1990;
                              Decreta:
                           Articolo unico
  1.  I seguenti centri sono abilitati alla sperimentazione dei nuovi
pacemakers per la durata di tre anni rinnovabile su richiesta:
   ospedale civile, piazzale Solieri, 4, 47100 Forli';
   ospedale Macchi, viale Borri, 57, 21100 Varese;
   ospedale civile, USL n. 31, 89100 Reggio Calabria;
   ospedale maggiore, via Francesco Sforza, 33, 20122 Milano;
   divisione cardiologica, USL n. 30, 53100 Siena;
   USL n. 1, 73100 Lecce;
   ospedale Cervello, via Trabucco, 180, 90146 Palermo;
   ospedale generale provinciale, via Campo di Marte, 55100 Lucca;
   ospedali riuniti, piazza Giovanni XXIII, 51100 Pistoia;
   USL n. 19 - "Medio Brenta", 35013 Cittadella (Padova);
   istituto cardiologia, Universita', 25100 Brescia;
   ospedale civile, 22053 Lecco (Como);
   ospedale civile, via Don Bobbio, 25, 16033 Lavagna (Genova);
   ospedale civile, 30170 Venezia Mestre;
   ospedale maggiore, 34100 Trieste;
   ospedale infermi, via Settembrini, 2, 47037 Rimini (Forli');
   ospedali riuniti, viale Alfieri, 57100 Livorno;
   divisione cardiologia - II  Universita',  via  Pansini,  5,  80131
Napoli;
   ospedale Monaldi V., via Bianchi, 80132 Napoli;
   istituti  ospedalieri  Verona,  cattedra malattie cardiovascolari,
37100 Verona;
   ospedale INRCA, lungomare Vanvitelli, 18, 60100 Ancona;
   ospedale civile, 26100 Cremona;
   ospedale maggiore Pizzarri, largo Nigrisoli, 2, 40133 Bologna;
   ospedale grandi infermi, viale F. Rodolfi, 36100 Vicenza;
   ospedale S. Andrea, corso M. Abbiate, 21, 13100 Vercelli;
   ospedale S. Maria Nuova, USL n. 10 - Careggi, 50100 Firenze;
   ospedale civile, 33170 Pordenone;
   policlinico S. Matteo, piazzale Golgi, 27100 Pavia;
   ospedale civile, via Tescione, 81100 Caserta;
   arcispedale S. Anna, corso Giovecca, 44100 Ferrara;
   istituto ospedaliero  regionale,  comprensorio  Valle  dell'Adige,
38100 Trento;
   policlinico  Gemelli, divisione cardiologia, via Pineta Sacchetti,
00168 Roma;
   ospedale San Filippo Neri, via Martinotti, 00135 Roma;
   ospedale    San    Camillo,    servizio    elettrofisiologia    ed
elettrostimolazione cardiaca, 00152 Roma;
   ospedale civico e benfratelli, via Lazzaro, 90100 Palermo;
   ospedali riuniti di Chiara, via Roma, 2, 56100 Pisa;
   ospedale civile, via del Pozzo, 71, 41100 Modena;
   ospedale  Ca'  Granda Niguarda, piazza ospedale maggiore, 3, 20162
Milano;
   ospedale Garibaldi, piazza S. Maria del Gesu', 7, 95123 Catania;
   policlinico S. Orsola, via Massarenti, 9, 40138 Bologna;
   ospedale generale ex INAM, borgo Cavalli, 42, 31100 Treviso;
   ospedale Molinette, 10100 Torino;
   istituto Lancisi, via Baccarani, 6, 60100 Ancona;
   ospedale maggiore, corso Mazzini, 18, 28100 Novara;
   ospedale civile, via Pieri, 33100 Udine.
  2. Il presente decreto sara' pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana.
   Roma, 26 giugno 1991
                                              Il Ministro: DE LORENZO