IL MINISTRO DELLE POSTE
                      E DELLE TELECOMUNICAZIONI
                           DI CONCERTO CON
                       IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto  il  codice  postale e delle telecomunicazioni, approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156;
  Visto l'art. 7 della legge 26 aprile 1983, n. 130,  che  stabilisce
che  le  tariffe postali, di bancoposta e di telecomunicazioni devono
essere  fissate  con  decreto  del  Ministro  delle  poste  e   delle
telecomunicazioni di concerto con il Ministro del tesoro;
  Vista la convenzione postale universale, stipulata ad Amburgo il 27
luglio  1984  e  resa  esecutiva in Italia con decreto del Presidente
della Repubblica 7 marzo 1987, n. 198, ed il relativo regolamento  di
esecuzione,  che  prevedono  -  tra l'altro - l'aggiornamento annuale
delle tariffe con riferimento alla determinazione  del  valore  medio
del  DTS  (diritto  speciale  di  prelievo)  nella  moneta  del Paese
considerato;
  Visto il decreto ministeriale 28 dicembre  1990,  pubblicato  nella
Gazzetta  Ufficiale  n.  303  del  31  dicembre  1990, concernente la
revisione delle tariffe postali per l'estero;
  Visto l'art. 17 del decreto ministeriale 7  agosto  1990,  n.  260,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 218 del 18 settembre 1990, che
regolamenta   il   collegamento   del   servizio  pubblico  di  posta
elettronica con sistemi di Paesi esteri;
  Visto il decreto  ministeriale  23  dicembre  1991  concernente  la
determinazione del controvalore in lire italiane del diritto speciale
di  prelievo  ai fini della tariffazione per i servizi internazionali
postali e di bancoposta;
  Sentito  il  Consiglio  di  amministrazione  delle  poste  e  delle
telecomunicazioni;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  Le  tariffe  postali per l'estero, nonche' i limiti di peso, di
dimensione e di valore e le indennita' per  perdita,  manomissione  o
avaria,  sono stabiliti nelle misure indicate nell'annessa tabella 1,
firmata dal Ministro delle poste e delle telecomunicazioni.