IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita'  di  Bari, approvato con regio
decreto 14 ottobre 1926, n. 2134, e modificato con regio  decreto  13
ottobre 1927, n. 2169, e successive modificazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935,  n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Viste  le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche di questa Universita';
  Viste   le  osservazioni  ed  il  parere  favorevole  espresso  dal
Consiglio universitario nazionale nella riunione del 16 marzo 1991;
  Viste le delibere di accoglimento delle suddette  osservazioni  del
consiglio  della  facolta'  di  lettere  e filosofia del 18 settembre
1991, del senato accademico del 23 settembre 1991 e del consiglio  di
amministrazione del 24 settembre 1991;
  Riconosciuta  la particolare necessita' di apportare la modifica di
statuto in deroga  al  termine  triennale  di  cui  all'ultimo  comma
dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592;
                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi  di  Bari,  approvato e
modificato con i decreti indicati nelle  premesse,  e'  ulteriormente
modificato come appresso:
                               Art. 1.
  Nell'art.  31,  relativo  al corso di laurea in lettere, all'elenco
degli insegnamenti complementari sono aggiunti i seguenti:
   antichita' greche;
   antichita' romane;
   antropologia religiosa;
   antropologia sociale;
   archeologia delle province romane;
   archeologia e storia della cultura materiale;
   archeologia subacquea;
   archeologia tardo-antica;
   codicologia;
   dialettologia appulo-lucana;
   didattica della storia;
   didattica dell'italiano;
   esegesi delle fonti di storia greca e romana;
   fonetica e fonologia della lingua italiana;
   geografia linguistica;
   grammatica greca;
   grammatica latina;
   istituzioni di storia dell'arte;
   letteratura italiana medievale e moderna;
   linguistica onomastica e toponomastica medievale;
   metodologia e tecnica della ricerca archeologica;
   metodologia delle scienze sociali;
   metrica e ritmica greca;
   sociologia della famiglia;
   storia agraria medievale;
   storia agraria moderna;
   storia amministrativa romana;
   storia comparata dell'arte dei Paesi europei;
   storia costituzionale e amministrativa dell'Italia contemporanea;
   storia degli U.S.A.;
   storia dei partiti e dei movimenti politici;
   storia della cultura materiale;
   storia della linguistica;
   storia della miniatura;
   storia  della produzione artigianale e della cultura materiale del
medioevo;
   storia della Puglia antica;
   storia della Puglia medievale;
   storia della retorica classica;
   storia della Riforma e Controriforma;
   storia dell'arte antica;
   storia dell'arte islamica;
   storia dell'arte moderna dell'Italia meridionale;
   storia dell'informatica;
   storia della medicina e delle istituzioni ospedaliere;
   storia della scienza greca;
   storia della sociologia;
   storia della storiografia antica;
   storia delle arti applicate;
   storia delle arti grafiche;
   storia delle relazioni e istituzioni internazionali;
   storia dell'Illuminismo;
   storia del Mezzogiorno;
   storia e tecniche dei mezzi di informazione;
   storia urbana;
   tecniche di documentazione e classificazione  dei  beni  culturali
demo-etno-antropologici;
   telerilevamento archeologico.
  Nel   medesimo   elenco  e'  soppresso  l'insegnamento  di  "storia
agraria".