IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto  il  decreto  ministeriale 31 dicembre 1991, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 1992, con il quale  sono  state
fissate  le  modalita' di emissione dei buoni ordinari del Tesoro per
l'esercizio finanziario 1991;
  Visti i decreti ministeriali del 4 gennaio 1992 che hanno  disposto
per  il  15  gennaio 1992 l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro a
novantuno,  centottantadue   e   trecentosessantasei   giorni   senza
l'indicazione del prezzo base di collocamento;
  Ritenuto  che  in  applicazione  dell'art. 2 del menzionato decreto
ministeriale 31 dicembre 1991 occorre indicare con apposito  decreto,
per   ogni   scadenza,   i   prezzi   risultanti  dall'asta  relativa
all'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 15 gennaio 1992;
                              Decreta:
  Per l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 15  gennaio  1992
il prezzo medio ponderato e' risultato pari a L. 97,11 per i B.O.T. a
novantuno giorni, a L. 94,14 per i B.O.T. a centottantadue giorni e a
L. 88,75 per i B.O.T. a trecentosessantasei giorni.
  Il  prezzo  minimo  accoglibile  e' risultato pari a L. 96,89 per i
B.O.T. a novantuno giorni, a L. 93,71 per i B.O.T.  a  centottantadue
giorni e a L. 88,05 per i B.O.T. a trecentosessantasei giorni.
  Il  presente  decreto  e' sottoposto alla registrazione della Corte
dei conti e pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana.
   Roma, 18 gennaio 1992
                                                   Il Ministro: CARLI
 Registrato alla Corte dei conti il 23 gennaio 1992
 Registro n. 3 Tesoro, foglio n. 355