Facendo seguito a quanto comunicato nella  Gazzetta  Ufficiale  n.
268  del  16  novembre  1990  relativamente all'entrata in vigore tra
Italia e Danimarca della convenzione relativa alla soppressione della
legalizzazione degli atti negli Stati membri delle  CEE,  si  informa
che  in data 12 dicembre 1991 la Repubblica francese ha depositato il
proprio  strumento  di   approvazione   relativo   alla   convenzione
sopramenzionata.  All'atto  del deposito sono state formulate da quel
Paese le seguenti dichiarazioni:
   "Conformement a' l'article 5, le  Gouvernement  de  la  Republique
francaise  designe  le  bureau  du  droit et de l'entraide judiciaire
internationale en matiere civile et commerciale, service des affaires
europeennes et internationales,  Ministere  de  la  Justice,  57  rue
Saint-Roch  75001  Paris,  en  tant  quautorite'  centrale chargee de
recevoir et de transmettre les  demandes  d'information,  vise'es  a'
l'Art. 4:
   Ces demandes d'information doivent etre redigees en francais.
   Conformement  a'  l'Art.  6,  paragraphe  3, le Gouvernement de la
Republique francaise declare que la Convention est applicable a'  son
egard  dans ses rapports avec les Etats qui ont fait la meme declara-
tion, 90 jours apres la date du depot".
   Relativamente a quest'ultima  dichiarazione,  si  comunica  quindi
che,  avendo  l'Italia  e  la  Danimarca,  all'atto  del deposito del
proprio strumento di ratifica, formulato analoga dichiarazione di cui
all'art. 6, la convenzione sulla  soppressione  della  legalizzazione
degli  atti  negli  Stati  membri  delle Comunita' europee, firmata a
Bruxelles il 25 maggio 1987, pur non essendo entrata  in  vigore  sul
piano  internazionale,  si  applichera'  nelle relazioni tra Italia e
Danimarca e Francia dal 31 marzo 1992.