Con decreto ministeriale  n.  1/12655  del  26  novembre  1991  al
titolare  della  concessione  del servizio di riscossione dell'ambito
unico della provincia di Cosenza e' concessa proroga di dilazione, ai
sensi del quarto comma dell'art. 62 del decreto del Presidente  della
Repubblica  28  gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di
novembre 1992, del versamento delle entrate  per  l'ammontare  di  L.
3.901.867.351,   pari   al   50%   dell'importo   richiesto   di   L.
7.803.734.702;  e'  concessa  inoltre  dilazione  a  decorrere  dalla
scadenza  della rata di novembre 1991 e fino alla scadenza della rata
di novembre 1992 per l'ammontare  complessivo  di  L.  4.422.095.402,
corrispondente al carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse.
   L'intendenza  di finanza di Cosenza dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  1/11880  del  26  novembre 1991 al
titolare della concessione del servizio di riscossione dell'ambito  B
della  provincia  di  Lecce  sono  concesse proroghe di dilazione, ai
sensi del quarto comma dell'art. 62 del decreto del Presidente  della
Repubblica  28  gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di
novembre  1992,  del  versamento  delle   entrate   per   l'ammontare
complessivo  di  lire  41.130.955.653,  corrispondente,  al netto dei
compensi di riscossione, al carico di L.  43.328.212.451  iscritto  a
nome  dei  contribuenti  indicati  nelle istanze; e' concessa inoltre
nuova dilazione, fino alla scadenza della rata di novembre  1992  per
l'ammontare complessivo di L. 2.996.515.000, al netto dei compensi di
riscossione,  al  carico  di  L.  3.005.908.480  iscritto  a  nome di
contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse.
   L'intendenza di finanza di Lecce dara'  attuazione,  con  apposito
provvedimento,  al  predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore
adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione  concessa
in  relazione  alle  riscossioni effettuate ed agli sgravi di imposta
accordati al contribuente.