Con decreto ministeriale 7 febbraio 1992 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.r.l. Macos ex Scarioni & C., con sede in Albairate (Milano) e stabilimento di Albairate (Milano): periodo: dal 15 aprile 1991 al 10 agosto 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 19 gennaio 1989 - CIPI 1 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 10 novembre 1989: dal 19 gennaio 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 2) S.r.l. Pento Nett, con sede in Trezzano sul Naviglio (Milano) e stabilimento di Trezzano sul Naviglio (Milano): periodo: dal 3 giugno 1991 al 10 agosto 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 5 giugno 1990 - CIPI 4 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 13 dicembre 1990: dal 5 giugno 1990; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 3) S.r.l. B.R.Z., con sede in Gattico (Novara) e stabilimento di Gattico (Novara): periodo: dal 10 aprile 1989 al 24 luglio 1989 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 24 luglio 1986 - CIPI 3 luglio 1986; primo decreto ministeriale 31 luglio 1986: dal 14 ottobre 1985; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 4) S.p.a. Samoa, con sede in Tribiano (Milano) e stabilimenti di Treponti (Padova) e Tribiano (Milano): periodo: dal 24 giugno 1991 al 10 agosto 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 28 giugno 1990 - CIPI 30 luglio 1991; primo decreto ministeriale 8 agosto 1991: dal 28 giugno 1990; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 5) S.p.a. Nuova poker torte, con sede in Cesano Boscone (Milano) e stabilimento di Cesano Boscone (Milano): periodo: dal 14 maggio 1990 all'11 novembre 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 15 novembre 1988 - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 26 giugno 1989: dal 15 novembre 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 6) S.p.a. Nuova poker torte, con sede in Cesano Boscone (Milano) e stabilimento di Cesano Boscone (Milano): periodo: dal 12 novembre 1990 all'11 maggio 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 15 novembre 1988 - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 26 giugno 1989: dal 15 novembre 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 7) S.p.a. Nuova poker torte, con sede in Cesano Boscone (Milano) e stabilimento di Cesano Boscone (Milano): periodo: dal 12 maggio 1991 al 10 agosto 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 15 novembre 1988 - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 26 giugno 1989: dal 15 novembre 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 8) S.a.s. Maglificio Adda di Brivio Paolo & C., con sede in Cornate d'Adda (Milano) e stabilimento di Cornate d'Adda (Milano): periodo: dal 22 luglio 1991 al 10 agosto 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 24 gennaio 1989 - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dal 24 gennaio 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 9) S.r.l. Nova Press, con sede in Castellamonte, frazione Spineto (Torino) e stabilimento di Castellamonte, frazione Spineto (Torino): periodo: dal 15 gennaio 1990 al 15 luglio 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 15 luglio 1989 - CIPI 26 settembre 1990; primo decreto ministeriale 8 ottobre 1990: dal 15 luglio 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no; Il presente decreto annulla e sostituisce il decreto ministeriale 13 dicembre 1991, n. 11880. 10) S.r.l. Nova Press, con sede in Castellamonte, frazione Spineto (Torino) e stabilimento di Castellamonte, frazione Spineto (Torino): periodo: dal 16 luglio 1990 al 15 gennaio 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 15 luglio 1989 - CIPI 26 settembre 1990; primo decreto ministeriale 8 ottobre 1990: dal 15 luglio 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 11) S.r.l. Nova Press, con sede in Castellamonte, frazione Spineto (Torino) e stabilimento di Castellamonte, frazione Spineto (Torino): periodo: dal 16 gennaio 1991 al 15 luglio 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 15 luglio 1989 - CIPI 26 settembre 1990; primo decreto ministeriale 8 ottobre 1990: dal 15 luglio 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 12) S.r.l. Nova Press, con sede in Castellamonte, frazione Spineto (Torino) e stabilimento di Castellamonte, frazione Spineto (Torino): periodo: dal 16 luglio 1991 al 10 agosto 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 15 luglio 1989 - CIPI 26 settembre 1990; primo decreto ministeriale 8 ottobre 1990: dal 15 luglio 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 13) S.p.a. Remie, con sede in Nole Canavese (Torino) e stabilimento di Rosa' (Vicenza): periodo: dal 18 febbraio 1991 al 10 agosto 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/7z9) - fallimento del 19 febbraio 1990 - CIPI 4 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 13 dicembre 1990: dal 19 febbraio 1990; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 14) S.r.l. Effe 2, con sede in Garessio, frazione Trappa (Cuneo) e stabilimento di Garessio, frazione Trappa (Cuneo): periodo: dal 5 agosto 1991 al 10 agosto 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 5 febbraio 1991 - CIPI 8 ottobre 1991; primo decreto ministeriale 26 ottobre 1991: dal 5 febbraio 1991; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani, sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 7 febbraio 1992, in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Costruzioni ferrov. di Colleferro, dal 19 novembre 1990 Fiat ferroviaria, con sede in Colleferro (Roma) e stabilimento di Colleferro (Roma): periodo: dal 19 agosto 1991 al 30 novembre 1991; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 26 novembre 1991; primo decreto ministeriale 6 agosto 1990: dal 19 febbraio 1990; pagamento diretto: si. 2) S.p.a. Linificio canapificio nazionale, con sede in Milano e stabilimenti siti nella regione Lombardia: periodo: dal 8 luglio 1991 al 5 gennaio 1992; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 30 luglio 1991; primo decreto ministeriale 15 gennaio 1991: dal 8 gennaio 1990; pagamento diretto: si. 3) S.p.a. Piaggio veicoli europei gia' Piaggio, con sede in Pontedera (Pisa) e unita' nazionali: periodo: dal 16 settembre 1991 al 15 marzo 1992; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 20 dicembre 1991; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988: dal 20 marzo 1988; pagamento diretto: si. 4) S.p.a. A.T.B. - Acciaieria e tubificio di Brescia, con sede in Brescia e stabilimento di Brescia: periodo: dal 30 dicembre 1991 al 29 febbraio 1992; causale: crisi aziendale - CIPI 5 novembre 1991; primo decreto ministeriale 9 novembre 1984: dal 20 novembre 1983; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no, in concordato preventivo. 5) S.p.a. Ansaldo (gruppo Ansaldo), con sede in Genova e stabilimento di Genova: periodo: dal 1 luglio 1991 al 31 dicembre 1991; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 5 novembre 1991; primo decreto ministeriale 5 luglio 1984: dal 14 dicembre 1983; pagamento diretto: si. 6) S.p.a. Ansaldo industria, gia' Ansaldo sistemi industriali, con sede in Genova e stabilimenti di Genova e Monfalcone (Gorizia): periodo: dal 1 luglio 1991 al 31 dicembre 1991; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 5 novembre 1991; primo decreto ministeriale 5 luglio 1984: dal 14 dicembre 1983; pagamento diretto: si. 7) S.r.l. Macos ex Scarioni & C., con sede in Albairate (Milano) e stabilimento di Albairate (Milano): periodo: dall'11 agosto 1991 al 15 ottobre 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 19 gennaio 1989 - CIPI 1 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 10 novembre 1989: dal 19 gennaio 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no; art. 22, secondo comma, della legge n. 223/91. 8) S.p.a. Crouzet, con sede in Bollate (Milano) e stabilimenti di Bollate (Milano) e Zingonia (Bergamo): periodo: dal 30 settembre 1991 al 6 febbraio 1992; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 20 dicembre 1991; primo decreto ministeriale 8 agosto 1991: dal 1 aprile 1991; pagamento diretto: no. 9) S.r.l. Pento Nett, con sede in Trezzano sul Naviglio (Milano) e stabilimento di Trezzano sul Naviglio (Milano): periodo: dall'11 agosto 1991 al 3 dicembre 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 5 giugno 1990 - CIPI 4 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 13 dicembre 1990: dal 5 giugno 1990; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no; art. 22, secondo comma, della legge n. 223/91. 10) S.r.l. Maserati gia' Officine Alfieri Maserati, con sede in Modena e stabilimento di Milano: periodo: dal 7 ottobre 1991 al 31 marzo 1992; causale: crisi aziendale - CIPI 30 luglio 1991; primo decreto ministeriale 8 ottobre 1990: dal 9 aprile 1990; pagamento diretto: si. 11) S.p.a. Somepra, con sede in Pomigliano d'Arco (Napoli) e stabilimento di Pomigliano d'Arco (Napoli): periodo: dal 26 agosto 1991 al 6 febbraio 1992; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 4 dicembre 1991; primo decreto ministeriale 7 gennaio 1992: dal 25 febbraio 1991; pagamento diretto: no. 12) S.p.a. Samoa, con sede in Tribiano (Milano) e stabilimenti di Treponti (Padova) e Tribiano (Milano): periodo: dall'11 agosto 1991 al 24 dicembre 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 28 giugno 1990 - CIPI 30 luglio 1991; primo decreto ministeriale 8 agosto 1991: dal 28 giugno 1990; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no; art. 22, secondo comma, della legge n. 223/91. 13) S.p.a. Nuova poker torte, con sede in Cesano Boscone (Milano) e stabilimento di Cesano Boscone (Milano): periodo: dall'11 agosto 1991 al 13 novembre 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 15 novembre 1988 - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 26 giugno 1989: dal 15 novembre 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no; art. 22, secondo comma, della legge n. 223/91. 14) S.a.s. Maglificio Adda di Brivio Paolo & C., con sede in Cornate d'Adda (Milano) e stabilimento di Cornate d'Adda (Milano): periodo: dall'11 agosto 1991 al 22 gennaio 1992; causale: crisi aziendale (legge n. 301/91) - fallimento del 24 gennaio 1989 - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dal 24 gennaio 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no; art. 22, secondo comma della legge n. 223/91. 15) S.r.l. Ansaldo ABB componenti, dal 7 febbraio 1991 Ansaldo componenti, con sede in Genova e stabilimenti di Genova e Milano: periodo: dal 1 luglio 1991 al 31 dicembre 1991; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 5 novembre 1991; primo decreto ministeriale 28 aprile 1990: dal 1 maggio 1989; pagamento diretto: si. 16) S.p.a. Ansaldo GIE, dal 1 ottobre 1991 Ansaldo Energia S.p.a., con sede in Corsico (Milano) e stabilimenti di Corsico (Milano) e Genova: periodo: dal 1 luglio 1991 al 31 dicembre 1991; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 8 ottobre 1991; primo decreto ministeriale 13 dicembre 1990: dal 14 maggio 1990; pagamento diretto: si. 17) S.r.l. Nuova I.C.E. - Industria costruzioni elettromeccaniche, con sede in Milano e stabilimenti di Milano, Ruino, frazione Pometto (Pavia) e Val di Nizza, frazione S. Albano (Pavia): periodo: dal 14 gennaio 1991 al 14 luglio 1991; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 8 ottobre 1991; primo decreto ministeriale 26 ottobre 1991: dal 16 luglio 1990; pagamento diretto: no. 18) S.p.a. Bendix H.V.S. Italia, con sede in Milano e stabilimento di Milano: periodo: dall'11 novembre 1991 al 6 febbraio 1992; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 26 novembre 1991; primo decreto ministeriale 13 dicembre 1991: dal 13 maggio 1991; pagamento diretto: si. 19) S.p.a. Proter antibiotici, con sede in Opera (Milano) e stabilimento di Opera (Milano): periodo: dal 16 dicembre 1991 al 6 febbraio 1992; causale: crisi aziendale - CIPI 20 dicembre 1991; primo decreto ministeriale 23 gennaio 1992: dal 17 giugno 1991; pagamento diretto: si. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani, sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 7 febbraio 1992, in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Goodyear italiana, con sede in Cisterna di Latina (Latina) e stabilimento di Cisterna di Latina (Roma), depositi e uffici commerciali nazionali e sede amministrativa di Roma: periodo: dal 10 giugno 1991 all'8 dicembre 1991; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 20 dicembre 1991; primo decreto ministeriale 23 gennaio 1992: dal 10 dicembre 1990; pagamento diretto: no. 2) S.p.a. Abete grafica, con sede in Roma e stabilimento di Roma: periodo: dal 17 dicembre 1990 al 16 giugno 1991; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 30 luglio 199/; primo decreto ministeriale 8 agosto 1991: dal 20 giugno 1990; pagamento diretto: no. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani, sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 7 febbraio 1992, in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) Sud Italia resine (Gruppo SIR), con sede in Lamezia Terme (Catanzaro) e stabilimento di Lamezia Terme (Catanzaro): periodo: dal 30 settembre 1991 al 29 marzo 1992; causale: crisi aziendale - CIPI 4 dicembre 1991; primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 25 marzo 1988; pagamento diretto: si. 2) S.p.a. C.I.R. - Cartiere italiane riunite, con sede in Milano e stabilimenti di Coazze (Torino), sede di Milano e Serravalle Sesia (Vercelli): periodo: dal 12 agosto 1991 al 9 febbraio 1992; causale: crisi aziendale (legge n. 143/85) - CIPI 15 marzo 1990; primo decreto ministeriale 2 aprile 1990: dal 17 aprile 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 3) S.r.l. Olivero Domenico, con sede in Torino e stabilimento di Torino: periodo: dall'11 novembre 1991 all'11 maggio 1992 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento dell'11 maggio 1989 - CIPI 27 ottobre 1989; primo decreto ministeriale 1 dicembre 1989: dall'11 maggio 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 4) S.r.l. Legatoria di Vinovo, con sede in Torino e stabilimento di Vinovo (Torino): periodo: dal 26 agosto 1991 al 24 febbraio 1992 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 24 febbraio 1989 - CIPI 26 settembre 1990; primo decreto ministeriale 8 ottobre 1990: dal 24 febbraio 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 5) S.r.l. Nova Press, con sede in Castellamonte, frazione Spineto (Torino) e stabilimento di Castellamonte, frazione Spineto (Torino): periodo: dall'11 agosto 1991 al 12 gennaio 1992; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 15 luglio 1989 - CIPI 26 settembre 1990; primo decreto ministeriale 8 ottobre 1990: dal 15 luglio 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no; art. 22, secondo comma, della legge n. 223/91. 6) S.r.l. Coros, con sede in Cogne (Aosta) e stabilimento di Cogne (Aosta): periodo: dal 7 ottobre 1991 al 5 aprile 1992; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 12 ottobre 1990 - CIPI 15 marzo 1990; primo decreto ministeriale 3 aprile 1991: dal 12 ottobre 1990; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 7) S.a.s. Erber, con sede in Grosso Canavese (Torino) e stabilimenti di Grosso Canavese e Nole Canavese (Torino): periodo: dal 25 novembre 1991 al 24 maggio 1992; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 29 novembre 1989 - CIPI 4 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 13 dicembre 1990: dal 29 novembre 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 8) S.a.s. Olas, con sede in Villarbasse (Torino) e stabilimento di Villarbasse (Torino): periodo: dall'11 novembre 1991 al 10 maggio 1992 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 16 novembre 1990 - CIPI 18 aprile 1991; primo decreto ministeriale 10 maggio 1991: dal 16 novembre 1990; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no; art. 24, della legge n. 67/87. 9) S.p.a. Sicam, con sede in Torino e stabilimento di Grugliasco (Torino): periodo: dal 10 giugno 1992 all'8 dicembre 1991; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 30 luglio 1991; primo decreto ministeriale 8 agosto 1991: dal 10 dicembre 1990; pagamento diretto: si. 10) S.p.a. L'Elettrometallurgica, con sede in Cuorgne' (Torino) e stabilimento di Cuorgne' (Torino): periodo: dal 30 settembre 1991 al 6 febbraio 1992; causale: crisi aziendale - CIPI 8 ottobre 1991; primo decreto ministeriale 26 ottobre 1991: dal 1 aprile 1991; pagamento diretto: si. 11) S.r.l. Effe 2, con sede in Garessio, fraz. Trappa (Cuneo) e stabilimento di Garessio, frazione Trappa (Cuneo): periodo: dall'11 agosto 1991 al 10 febbraio 1992 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79), fallimento del 5 febbraio 1991 - CIPI 8 ottobre 1991; primo decreto ministeriale: 26 ottobre 1991 dal 5 febbraio 1991; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no; art. 22, secondo comma, della legge n. 223/91. 12) S.r.l. Rockwell C.V.C., con sede in Cameri (Novara) e stabilimento di Cameri (Novara): periodo: dal 14 ottobre 1991 al 6 febbraio 1992; causale: crisi aziendale - CIPI 26 novembre 1991; primo decreto ministeriale 27 dicembre 1991: dal 15 aprile 1991; pagamento diretto: no. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani, sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 20 febbraio 1992, in favore di ventiquattro dipendenti dalla S.p.a. Genoso, con sede in Settimo Torinese (Torino), occupati presso lo stabilimento di Settimo Torinese (Torino), per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 20 ore medie settimanali (due turni di dodici lavoratori ciascuno, che lavorano nella settimana tre giorni e due giorni sono a riposo e viceversa, per una riduzione massima di sedici ore settimanali e minima di 24 ore settimanali), e' disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, per il periodo dal 1 novembre 1991 al 31 ottobre 1992. Con decreto ministeriale 20 febbraio 1992, in favore di complessivi cinquantaquattro lavoratori operai occupati presso lo stabilimento di Vercelli della S.a.s. Maglificio Fratelli Bocchio & C., i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 20 ore medie settimanali, e' disposta la proroga della corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863 e l'art. 7 del decreto-legge 30 dicembre 1987, n. 536, convertito, con modificazioni nella legge 29 febbraio 1988, n. 48 del 28 ottobre 1990 al 27 ottobre 1991. Il presente decreto sostituisce ed annulla il decreto ministeriale 13 dicembre 1991, n. 11871. Con decreto ministeriale 20 febbraio 1992, in favore di complessivi undici lavoratori (dieci operai e un impiegato) dipendenti dalla S.a.s. Confezioni Urania, occupati presso lo stabilimento di Bresso (Milano), per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 20 ore settimanali, e' disposta la proroga della corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, e all'art. 7 del decreto-legge 30 dicembre 1987, n. 536, convertito, con modificazioni, nella legge 29 febbraio 1988, n. 48, dal 1 aprile 1991 al 27 settembre 1992.