Nella relazione del  Ministro  dell'interno  al  Presidente  della
Repubblica  allegata  al  decreto  citato  in epigrafe, alla pag. 20,
seconda colonna, della sopra indicata  Gazzetta  Ufficiale,  dove  e'
scritto:
   "L'assessore alle finanze, con la carica di vice sindaco, Nestico'
Salvatore, ha precedenti per abuso d'ufficio. Il Nestico', unitamente
ai  componenti  della  passata  giunta  (Sama',  Scarmozzino, D'Alo',
Commodari,  Frustaci  e  Calarco),  alcuni  dei   quali   attualmente
ricoprono  la  carica di consiglieri comunali, e' stato inquisito per
diverse  irregolarita'  commesse,  come  amministratore,  subendo  la
sentenza  di  condanna,  patteggiata  fra  le parti, di mesi cinque e
giorni dieci di reclusione emessa in data 4 dicembre 1990 dal  G.I.P.
del   tribunale   di   Catanzaro  per  aver  agevolato,  mediante  la
falsificazione degli atti, Frustagli Francesco, fratello dell'attuale
sindaco, nell'aggiudicazione di un appalto per la pulizia  del  verde
pubblico.",
si legga:
  "L'assessore  alle finanze, con la carica di vice sindaco, Nestico'
Salvatore, risulta essere stato deferito  (unitamente  ai  componenti
della  giunta)  alla  procura della Repubblica presso il tribunale di
Catanzaro, per avere, in concorso fra loro, con piu' azioni esecutive
di un medesimo disegno criminoso, al fine di  procurare  allo  stesso
Nestico'  un ingiusto vantaggio, acconsentito e quindi deliberato che
questi, nonostante  il  proprio  status,  partecipasse  e  quindi  si
aggiudicasse  i  lavori  di  sostituzione  dei vetri e di riparazione
delle tende veneziane presso la scuola media statale.".