1) Prestito obbligazionario 1985/2000 indicizzato di nominali lire
1.000 miliardi - III emissione.
   2) Prestito obbligazionario 1988/1996 indicizzato di nominali lire
1.000 miliardi.
   Dal  1›  maggio  1992  e'  pagabile  la  cedola  n. 14 d'interesse
relativa al semestre novembre 1991-aprile 1992 di cui  al  punto  1),
nella misura del 5,40%;
   Dal 16 maggio 1992 e' pagabile la cedola n. 7 d'interesse relativa
al  semestre  novembre  1991-aprile 1992 del prestito di cui al punto
2), nella misura del 5,775%.
   Le cedole sono pagabili presso le sotto indicate banche:
    Banca nazionale  delle  comunicazioni  -  Banca  nazionalee'  del
lavoro  -  Banco  di  Napoli - Banco di Sicilia - Banco di Sardegna -
Monte dei Paschi di Siena - Credito italiano - Banco di Roma -  Banca
commerciale italiana - Banco di Santo Spirito - Cassa di risparmio di
Calabria  e  Lucania  -  Istituo bancario San Paolo di Torino - Banca
popolare di Novara - Istituto di credito  delle  casse  di  risparmio
italiane  -  Banca  nazionale  dell'agricoltura  - Cassa di risparmio
delle provincie lombarde - Cassa  di  risparmio  di  Roma  -  Credito
romagnolo  -  Banca  Fideuram  (ex  Manusardi)  -  Banca  popolare di
Sondrio.
   Prestito obbligazionario 1985/2000 indicizzato - III emissione
   Si comunica inoltre che:
     a) per i titoli quotati esenti da imposte, di  cui  all'art.  4,
punto A), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento,
pari  alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi di
febbraio e marzo 1992, e' risultato pari al 10,925%;
     b) per i BOT semestrali,  di  cui  all'art.  4,  punto  B),  del
regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla me-
dia  aritmetica  semplice  dei rendimenti corrispondenti ai prezzi di
assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di febbraio e  marzo  1992,
e' risultato pari al 10,800%;
     c) la media aritmetica ponderata calcolata in base ai pesi 1/3 e
2/3  rispettivamente  per  i tassi di cui ai precedenti punti a) e b)
risulta, pertanto, pari al 10,842%, equivalente al  tasso  semestrale
del 5,30%.
   In  conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito,
le obbligazioni frutteranno per il semestre maggio 1992-ottobre 1992,
scadenza 1› novembre 1992, cedola n. 15, un interesse del 5,30%.
   Inoltre, a norma dell'art. 5 del regolamento per la determinazione
delle  maggiorazioni  da  corrispondere  sul  capitale  all'atto  del
rimborso,  verra'  considerata  per  il quindicesimo semestre di vita
delle obbligazioni una  maggiorazione  pari  al  10%  del  rendimento
semestrale della quindicesima cedola (0,530%).
   Pertanto,   tenuto   conto   delle   maggiorazioni   dei  semestri
precedenti, l'attuale maggiorazione sul capitale e' dell'8,25%.
   Si ricorda che a norma del  citato  art.  5,  secondo  comma,  del
regolamento, i premi di rimborso risulteranno dalla somma di tutte le
maggiorazioni accertate sino al momento del rimborso.
           Prestito obbligazionario 1988/1996 indicizzato
   Si comunica inoltre che:
     a)  per  le obbligazioni di istituti di credito mobiliare di cui
all'art. 4, punto A), del regolamento del prestito, il tasso annuo di
rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei  rendimenti  medi
effettivi  lordi  di  febbraio  e  marzo  1992,  e' risultato pari al
12,379%;
     b)  per  i  BOT  semestrali,  di  cui  all'art. 4, punto B), del
regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla me-
dia aritmetica semplice dei rendimenti lordi corrispondenti ai prezzi
di assegnazione delle aste tenutesi nei  mesi  di  febbraio  e  marzo
1992, e' risultato pari al 12,433%;
     c)  la  media  aritmetica  risulta,  pertanto,  pari al 12,406%,
equivalente al tasso semestrale del 6,02%.
   In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del  prestito,
per  effetto  dell'arrotondamento  allo  0,05%  per  eccesso  e della
maggiorazione  dello  0,40%,  le  obbligazioni  frutteranno  per   il
semestre  maggio 1992-ottobre 1992, scadenza 16 novembre 1992, cedola
n. 8, un interesse lordo del 6,450% pari ad un rendimento del  5,644%
al netto della ritenuta fiscale del 12,50%.
   N.B.  -  I  rendimenti dei BOT sono calcolati ai sensi dell'art. 2
del decreto-legge 19 settembre 1986, n. 556, convertito in  legge  17
novembre 1986, n. 759.