IL MINISTRO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEL TESORO Visto l'art. 32 del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156; Visto l'art. 213 del regolamento di esecuzione dei libri I e II del codice postale e delle telecomunicazioni (norme generali e servizi delle corrispondenze e dei pacchi), approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 maggio 1982, n. 655; Visto il decreto ministeriale 13 maggio 1991, con il quale e' stata autorizzata l'emissione nel 1991, fra l'altro, di un intero postale celebrativo del 50 anniversario del primo volo compiuto da un aereo a reazione italiano; Visto il parere favorevole espresso dal consiglio di amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni nell'adunanza n. 1854 del 3 dicembre 1991; Decreta: E' emesso, nell'anno 1991, un aerogramma nel valore di L. 800, celebrativo del 50 anniversario del primo volo compiuto da un aereo a reazione italiano. L'intero postale e' stampato in offset su carta bianca opacizzata da 50 gr/mq; formato dell'aerogramma chiuso: cm 14,8 x 10,5; colori: policromia; tiratura: settecentomila esemplari. L'aerogramma si presenta in tre sezioni ripiegate. La sezione superiore, munita di tre lembi gommati per la chiusura, reca: in alto, a sinistra, la bandiera italiana stilizzata con la scritta: "AEROGRAMME PAR AVION, VIA AEREA"; in alto, a destra, entro un riquadro fluorescente, l'impronta di affrancatura, costituita da una composizione raffigurante il primo aereo a reazione italiano con una scia tricolore, con la scritta "50 ANNIVERSARIO DEL 1 VOLO DI TRASFERIMENTO COMPIUTO DAL 1 AEREO A REAZIONE ITALIANO", "30.11.1941 COLLEGAMENTO MILANO-GUIDONIA PILOTI DE BERNARDI - PEDACE", "ITALIA" e "800"; in basso, a sinistra, il bollo di annullamento utilizzato in occasione del volo. La sezione e' completata da quattro righe punteggiate orizzontali in rosso, tre uguali ed una piu' corta, per l'indicazione del destinatario. La sezione centrale reca, in rosso, "MITTENTE", "VIA", "N", "C.A.P.", e (LOCALITA') con linee punteggiate. La sezione inferiore reca un fondino azzurro, costituito dalla legenda "ITALIA" e da una stella in chiaro, ripetute a tappeto su tutta la sezione. Sul lembo di chiusura superiore e' riportata l'avvertenza, su due righe "Nulla puo' essere inserito nell'aerogramma", "Rien ne peut e'tre joint a' l'ae'rogramme". Il presente decreto sara' inviato alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 3 gennaio 1992 Il Ministro delle poste e delle telecomunicazioni VIZZINI p. Il Ministro del tesoro RUBBI Registrato alla Corte dei conti il 30 marzo 1992 Registro n. 12 Poste, foglio n. 193