Ai prefetti della Repubblica Ai commissari del Governo nelle province autonome di Trento-Bolzano Al presidente della giunta regionale della Valle d'Aosta A tutte le amministrazioni provinciali A tutte le amministrazioni comunali e loro consorzi Alle comunita' montane e, per conoscenza: Al Ministro per i problemi istituzionali Al Ministero delle finanze - Direzione generale per finanza lo- cale Al Ministero del tesoro: Ragioneria generale dello Stato - I.G.B Ragioneria generale dello Stato - I.G.O.P. Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Al Ministero del bilancio e della programmazione economica Alla Corte dei conti - Sezione enti locali Alla Corte dei conti - Ufficio controllo atti Ministero dell'interno Alla Cassa depositi e prestiti Al commissario dello Stato nella regione siciliana Al rappresentante del Governo nella regione sarda Al commissario del Governo nella regione Friuli-Venezia Giulia Ai commissari del Governo nelle regioni a statuto ordinario Al presidente della commissione di coordinamento nella Valle d'Aosta Agli uffici regionali di riscontro amministrativo del Ministero dell'interno presso le prefetture dei capoluoghi di regione Alla Scuola superiore dell'Amministrazione dell'interno All'A.N.C.I. All'Istituto nazionale di statistica 1. PREMESSA. Con il decreto di questo Ministero n. 2794/E3 del 20 maggio 1991 e' stato dato l'avvio al servizio informativo telematico con lo scopo di fornire un ausilio ai comuni nello svolgimento del loro compito. L'inizio ha comportato alcune difficolta' che sono in corso di soluzione. Ad oggi risultano autorizzati al servizio oltre 4.700 comuni rappresentanti circa il 57 per cento degli enti esistenti. Emerge quindi la necessita' che tutti i comuni ritardatari aderiscano al servizio in quanto la norma istitutiva ne prevede l'obbligatorieta'. In proposito le prefetture hanno sollecitato di recente gli enti che non hanno ancora aderito al servizio ed hanno richiesto notizie agli utenti sullo stato di installazione. In relazione al tempo trascorso dall'emanazione del decreto istitutivo si ritiene opportuno aggiornare le notizie sullo stato di attuazione del servizio e di fornire chiarimenti. Con la presente circolare, infine, si informano i comuni delle iniziative di formazione che si svolgeranno al fine di facilitare l'uso dei servizi telematici del Ministero dell'interno. 2. NOVITA'. Le piu importanti novita' sono costituite dall'ampliamento dei servizi forniti e degli utenti. Tra le nuove possibilita' va segnalata la consultazione della Gazzetta Ufficiale e la fornitura del servizio ad altri enti, diversi dai comuni, definiti "altri utilizzatori". Occorre far presente che gli enti possono consultare le somme loro spettanti per l'anno 1992 a titolo di trasferimenti erariali di finanza locale e, fra breve, sara' possibile conoscere in tempo reale l'emanazione dei decreti riguardanti l'erogazione delle somme loro spettanti. 2.1. Gazzetta Ufficiale telematica. Il Ministero dell'interno, in collaborazione con l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, offre gratuitamente ai comuni gli ultimi due numeri disponibili della Gazzetta Ufficiale telematica. A pag. 801 del servizio Videotel, l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato distribuisce a pagamento anche le seguenti banche dati: sommari e indici della Gazzetta Ufficiale dal 1984; trattati internazionali; nuovo catasto edilizio urbano, banche dati commerciali; albi professionali; concorsi ed esami. Inoltre, tramite apposito contratto, distribuisce, a mezzo Videotel: la Gazzetta Ufficiale nell'intero testo dal 1987 ad oggi; i provvedimenti normativi nel testo aggiornato, emanati dal 1990 ad oggi. Per le informazioni e' possibile contattare l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato al numero verde 167864035. Infine si comunica che il predetto Istituto ha manifestato l'intenzione di adottare modalita' e condizioni, contrattuali e tariffarie, che per gli enti locali potranno allinearsi a quelle in essere con la pubblica amministrazione centrale. 2.2. Regolamento di servizio. Nella Gazzetta Ufficiale n. 304 - serie generale - in data 30 dicembre 1991 e' stato pubblicato il decreto ministeriale del 20 maggio 1991 con l'allegato regolamento del servizio informativo telematico nonche' il decreto ministeriale del 28 novembre 1991 di integrazione del regolamento stesso. Tale ultimo decreto consente l'adesione al servizio agli enti diversi dai comuni. 3. UTILIZZATORI. Le amministrazioni comunali sono invitate, ancora una volta, a trasmettere i propri atti sempre tramite la prefettura territorialmente competente poiche' esigenze organizzative e strutturali non consentono a questo Ministero di svolgere le funzioni alle quali adempiono le prefetture. Al riguardo le amministrazioni predette potranno adottare i propri atti di competenza anche nel corrente anno 1992. Inoltre si raccomanda alle amministrazioni che hanno deliberato la richiesta del terminale Videotel a carico del Ministero di attendere la consegna dell'apparecchiatura da parte della SIP e solo dopo tale consegna, ovvero contestualmente, saranno tenuti a sottoscrivere l'abbonamento con la SIP (vedasi in proposito quanto gia' precisato al paragrafo 8, n. 3/F della citata circolare F.L. 18/91 in data 20 maggio 1991). Al riguardo si invitano le precitate amministrazioni a porre la massima attenzione nel sottoscrivere il contratto di abbonamento con la SIP in quanto trattasi di particolare contratto "codificato" nel quale non deve essere mai sottoscritta l'obbligazione di pagare il corrispettivo della locazione, della manutenzione e della sorveglianza tecnica del terminale poiche' tali costi sono sostenuti da questo Ministero in base a precisa disposizione di legge. Eventuali problematiche emerse in proposito nei rapporti tra SIP e i comuni a causa di una affrettata lettura delle citate disposizioni potranno essere risolte chiarendo, con la locale agenzia SIP, i malintesi intervenuti. Gli enti diversi dalle amministrazioni comunali che si riconoscano in possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del regolamento di servizio dianzi citato potranno chiedere l'accesso gratuito manifestando tale volonta' con deliberazione simile al mod. B1 allegato alla circolare F.L. 29/91 del 30 settembre 1991, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 242 del 15 ottobre 1991. La deliberazione stessa dovra' essere inviata alla prefettura territorialmente competente per il successivo inoltro a questo Ministero. Questo Ministero comunichera' poi', tramite prefettura, l'esito della richiesta e la data di abilitazione all'accesso. Torna utile a tal fine la comunicazione da parte degli enti stessi, contestualmente all'invio in prefettura dei propri atti, del nominativo dell'affidatario del servizio al quale, tramite prefettura, verra' consegnata la password di accesso al servizio. In particolare va segnalato che il decreto-legge 17 marzo 1992, n. 233, ha esteso il servizio informativo telematico alle comunita' montane senza aggravio di oneri a carico del bilancio dello Stato. Pertanto tali enti potranno avvalersi del servizio con le modalita' indicate per gli altri utilizzatori (art. 3 del citato regolamento). E' in corso l'individuazione dei servizi da fornire alle comunita' montane pur tenendo conto che non vi devono essere oneri a carico dell'erario. Per il momento le comunita' montane potranno avvalersi degli altri servizi gia' forniti. Inoltre le amministrazioni regionali e provinciali e quant'altri hanno manifestato, anche informalmente, il proprio interesse a fruire del servizio stesso, potranno inoltrare, tramite la prefettura territorialmente competente, i propri atti giuridicamente efficaci con i quali manifestino la loro coerente volonta' secondo le modalita' previste dal regolamento di servizio. Comunque a tutti gli altri utilizzatori sara' comunicata l'autorizzazione ottenuta e ai rispettivi affidatari sara' trasmessa la password. 4. PREFETTURE. Si comunica alle prefetture che non abbiano ancora indicata l'utenza telefonica alla quale attestare in parallelo il terminale Videotel di ripetere la trasmissione del modello A completo del dato predetto tenendo presente che tale utenza dovra' potersi collegare al n. 165 del servizio Videotel della SIP. Le prefetture, la presidenza della giunta regionale della Valle d'Aosta, i commissariati del Governo nelle province autonome di Trento e Bolzano potranno trasmettere gli atti di adesione al nuovo servizio anche nel corso dell'anno 1992. In ogni caso gli atti trasmessi dalle prefetture dovranno essere sempre accompagnati dal prospetto riepilogativo conforme, secondo il caso che ricorre, ai modelli C e C1 allegati alle precedenti circolari F.L. 18/91 del 20 maggio 1991 (in Gazzetta Ufficiale n. 124 del 29 maggio 1991) e F.L. 29/91 del 30 settembre 1991 (in Gazzetta Ufficiale n. 242 del 15 ottobre 1991). 5. INIZIATIVE DI FORMAZIONE. Sono ormai numerosi i comuni che hanno adempiuto alle modalita' previste per il collegamento ai servizi telematici del Ministero dell'interno. Perche' i comuni possano utilizzarne appieno la potenzialita', si rende opportuno organizzare corsi di formazione di mezza giornata per i segretari comunali. Infatti il servizio potra' evolvere rapidamente verso standard di eccellenza solo quando diventera' strumento ordinario di comunicazione tra segretari e Ministero. Il Ministero dell'interno, d'intesa con l'Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI), che attraverso Ancitel gestisce la rete telematica, ha organizzato sessioni formative per i segretari comunali che si terranno in una prima fase a Roma, data la necessita' di disporre di adeguati supporti tecnologici. 6. CALENDARIO DEI CORSI. I corsi della durata di mezza giornata, dalle 9,30 alle 13,30, si terranno presso la sede di Ancitel, via dei Mamili 11 (angolo via Tuscolana 589, metro' linea A, fermata Porta Furba) 00175 Roma, ogni giorno, dal lunedi' al venerdi' a partire dal 20 maggio fino al 31 luglio c.a. I segretari comunali sono invitati a dare la propria adesione indicando il giorno scelto (con almeno una settimana di anticipo), per consentire una organizzazione razionale dei corsi e per fare in modo che le presenze giornaliere non superino le trenta unita'. Sara' cura di Ancitel comunicare direttamente ai partecipanti eventuali variazioni del programma. Qualora i segretari comunali intendano farsi accompagnare da un dipendente, ne debbono dare comunicazione all'organizzazione nella nota di adesione. L'adesione dovra' essere comunicata, utilizzando il modulo allegato, via fax (06/7141250) o per lettera all'indirizzo di cui sopra. 7. SEGRETARI COMUNALI INTERESSATI. Sono interessati all'iniziativa i segretari dei comuni ricadenti nelle seguenti province: Terni, Perugia, Rieti, Latina, Frosinone, Viterbo, Roma, L'Aquila, Pescara, Teramo, Chieti, Pesaro, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Grosseto, Siena, Arezzo. 8. RACCOMANDAZIONI. Si coglie l'occasione per ricordare agli enti che non hanno ancora aderito al sistema che cio' appare lesivo della disposizione di legge richiamata in oggetto, la quale deve essere interpretata di contenuto obbligatorio. Come gia' richiamato nella circolare 30 settembre 1991, n. F.L. 29/91, detto comportamento omissivo deve essere al piu' presto rimosso con l'osservanza del precetto legislativo e la conseguente adempienza alle citate istruzioni. Si rinnova quindi il piu' pressante invito ai comuni inadempienti a provvedere sollecitamente cosi' come si sollecitano i segretari comunali a partecipare ai corsi di formazione oggetto della presente comunicazione. 9. CONTROLLO DEI COSTI DEL COLLEGAMENTO VIDEOTEL. Ai sensi del decreto-legge 28 dicembre 1989, n. 415, convertito con modificazioni dalla legge del 28 febbraio 1990, n. 38 e delle succes- sive circolari attuative si conferma che il servizio telematico del Ministero dell'interno e' totalmente gratuito, ad esclusione del costo della connessione al 165, pari a uno scatto urbano (indipendentemente dalla distanza) piu' Lit. 150 per ogni tre minuti di connessione. Ne consegue che qualsiasi addebito telefonico imputabile al Videotel che vada oltre i costi sopra richiamati e' da attribuire ad un uso improprio - anche da parte di terzi che ne siano venuti in possesso - del codice di accesso e della parola chiave opzionale, forniti, in busta chiusa, da SIP a codesto comune. Entro la fine di settembre 1992 la SIP mettera' in funzione una nuova rete Videotel che risolvera' alla radice questo genere di problemi, grazie alla eliminazione del "codice di accesso". Sino a quella data si raccomanda di cambiare sovente la "parola chiave opzionale" (pagina *920A del Videotel) e di controllare gli addebiti (pagina *92A). Alternativamente il comune puo' chiedere alla SIP, con raccomandata R.R. indirizzata a "SIP - Direzione nuovi servizi" - Via di Val Cannuta, 186 - 00166 Roma, di disattivare il proprio codice di accesso dalla possibilita' di accedere a pagine a pagamento, comunicando il proprio numero di utenza Videotel (o mailbox) rilevabile nel tesserino rilasciato da SIP. In tal caso, tutti i servizi di interesse del comune rimarranno "accessibili" (Cassa depositi e prestiti, Ancitel, PRA) mentre si rende definitivamente impossibile un uso truffaldino del codice da parte di terzi, in quanto non piu' utilizzabile per consultare servizi a pagamento (a pagina o a tempo). Per ogni ulteriore informazione o chiarimento, codesto comune e' pregato di rivolgersi al gestore del servizo: Ancitel S.p.a. - Via dei Mamili, 11 - 00175 Roma - Tel. 06/7140511, Fax 06/7141250. Si invita a dare comunicazione della presente a tutti gli enti interessati. Per il riscontro alla presente circolare puo' darsi comunicazione via casella postale telematica. Il Direttore generale: MALPICA