IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
                            NEL TRASPORTO
  Vista la legge 4 giugno  1991,  n.  186,  con  la  quale  e'  stato
istituito questo Comitato;
  Visto  in particolare l'art. 3, comma 5, della menzionata legge, ai
sensi del quale l'articolazione  degli  uffici  del  segretariato  di
questo  Comitato  deve  essere  determinata,  su  conforme parere del
Comitato  stesso,  con  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale;
  Visto  lo schema di decreto predisposto dal Ministro dei trasporti,
in relazione al disposto della norma richiamata;
  Visto il verbale della seduta del 2 agosto  1991  nel  corso  della
quale  questo  Comitato  ha  approvato  il  suddetto  schema  con  le
rettifiche e le precisazioni nel verbale stesso indicate;
  Considerato che il Consiglio di Stato, al quale si e' ritenuto - ad
ogni buon  fine  -  di  sottoporre  lo  schema  in  discorso,  si  e'
pronunciato  favorevolmente  nell'adunanza  generale  del  17 ottobre
1991;
  Preso atto di quanto previsto all'art. 1, comma 3, dello schema  in
questione;
  Ritenuto  opportuno  dare attuazione alla disposizione di cui sopra
onde consentire la piena operativita'  del  Comitato  all'atto  della
pubblicazione  del  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
previsto dal richiamato art. 3, comma 5, della legge n. 186/1991;
                              Delibera:
  Sono  adottati  i  seguenti  criteri  di   coordinamento   per   il
segretariato  ed il servizio di segreteria amministrativa assicurato,
per le sedute  di  questo  Comitato,  dalla  Direzione  generale  per
l'attuazione   della   programmazione  economica  del  Ministero  del
bilancio e della programmazione economica:
  1. Il segretariato, sulla base delle direttive di  questo  Comitato
ed  in  collaborazione con gli uffici della segreteria generale della
programmazione economica, espleta i compiti ad esso attribuiti  dalla
legge 4 giugno 1991, n. 186, e relativi decreti attuativi.
  Il  segretariato  comunica alla Direzione generale per l'attuazione
della programmazione economica i risultati delle istruttorie da  esso
svolte,   trasmettendo   i   pareri   delle  diverse  amministrazioni
interessate  ai   singoli   argomenti,   e   formula   proposte   per
l'elaborazione delle determinazioni di questo Comitato.
  2.  La  Direzione  generale  per  l'attuazione della programmazione
economica svolge tutti i compiti di  ordine  amministrativo  connessi
con le sedute del Comitato ed in particolare provvede:
   alla convocazione del Comitato ed ai relativi adempimenti;
   alla  gestione  delle sedute del Comitato stesso ed in particolare
alla redazione dei relativi verbali;
   alla  redazione   delle   delibere,   nonche'   agli   adempimenti
conseguenti;
   alle altre comunicazioni concernenti le sedute di questo Comitato.
  3.  Il  segretariato e la Direzione generale per l'attuazione della
programmazione  economica  manterranno  costanti  contatti  operativi
intesi  ad  assicurare  la  piu'  ampia  collaborazione nelle fasi di
rispettiva competenza, anche tramite forme  di  diretta  cooperazione
tra  funzionari  dei  due  servizi interessati, cosi' da garantire la
massima funzionalita' e speditezza all'attivita' del Comitato.
   Roma, 28 dicembre 1991
                              Il Presidente delegato: CIRINO POMICINO