IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Verona, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 6 settembre 1983, n. 766 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652 e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio 1969, n. 24 e la tabella XXVI- bis ad esso allegata; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Visto il decreto rettorale 5 dicembre 1990; Vista la proposta della modifica dello statuto formulata dal comitato per la facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali dell'Universita' di Verona in data 30 settembre 1991, dal senato accademico in data 23 ottobre 1991 e dal consiglio di amministrazione in data 25 ottobre 1991; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare le nuove modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il parere espresso dal Consiglio universitario nazionale del 9 aprile 1992, di cui si e' recepita l'osservazione; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Verona, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come appreso: Art. 1. Dopo l'art. 40 dello statuto dell'Universita' di Verona sono aggiunti i seguenti nuovi articoli con il conseguente scorrimento della numerazione successiva. TITOLO V FACOLTA' DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Art. 41. - La facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali conferisce la laurea in: a) Scienze dell'informazione. Capo I LAUREA IN SCIENZE DELL'INFORMAZIONE Art. 42. - La durata del corso di studi per la laurea in scienze dell'informazione e' di quattro anni. Il corso degli studi si distingue in tre indirizzi: indirizzo generale; indirizzo tecnico (sistemi per l'elaborazione); indirizzo applicativo (gestione). Il primo biennio di studi e' comune ai tre indirizzi. La scelta dell'indirizzo viene fatta dallo studente all'atto della sua iscrizione al terzo anno di corso. a) Sono insegnamenti fondamentali obbligatori per il primo biennio per tutti gli indirizzi: 1 Anno: 1) analisi matematica I; 2) algebra (semestrale); 3) fisica I; 4) geometria (semestrale); 5) teoria ed applicazione delle macchine calcolatrici. 2 Anno: 1) analisi matematica II; 2) calcolo delle probabilita' e statistica (semestrale); 3) calcolo numerico (semestrale); 4) fisica II; 5) ricerca operativa e gestione aziendale; 6) sistemi per l'elaborazione dell'informazione I. Sono insegnamenti fondamentali obbligatori comuni a tutti gli indirizzi per il secondo biennio: 1) metodi per il trattamento dell'informazione; 2) sistemi per l'elaborazione dell'informazione II; 3) teoria dell'informazione e della trasmissione. Sono insegnamenti fondamentali obbligatori: a) Per l'indirizzo generale: 1) linguaggi formali e compilatori; 2) metodi di approssimazione; b) Per l'indirizzo tecnico: 1) tecniche numeriche e analogiche; 2) teoria dei sistemi. c) Per l'indirizzo applicativo: 1) teoria e metodi dell'ottimizzazione; 2) economia e organizzazione aziendale (semestrale); 3) trattamento dell'informazione nell'impresa (semestrale). Sono insegnamenti complementari comuni ai tre indirizzi: aerofotogrammetria e fotointerpretazione; analisi numerica; automazione sanitaria; automi e linguaggi formali; bioelettronica; cibernetica e teoria dell'informazione; complementi di gestione aziendale; comunicazioni elettriche; controlli automatici; controllo dei processi industriali; documentazione automatica; econometria; elaborazione dei dati biomedici; elaborazione dei testi letterali; elaborazione dell'informazione non numerica; elaborazione di immagini; elementi di calcolo automatico; elettronica; fisica superiore; informatica giuridica; informatica industriale e robotica; informatica medica; intelligenza artificiale; interpretazioni di immagini e telerilevamenti; istituzioni di algebra; istituzioni di analisi superiore; istituzioni di fisica matematica; istituzioni di fisica teorica; linguaggi di programmazione; logica matematica; macchine calcolatrici numeriche e analogiche; metodi di analisi numerica; organizzazione dei sistemi di calcolo; processi causali; progetto di sistemi numerici; reti di calcolatori; ricerca operativa; riconoscimento automatico delle forme; robotica antropomorfa; robotica; sistemi informativi sanitari; sistemi operativi; statistica matematica; statistica; tecnica di organizzazione delle informazioni; tecnica di programmazione; tecnica di simulazioni; tecniche di documentazione automatica; tecniche di progettazione automatica; tecniche direzionali; tecnologia degli elaboratori elettronici; tecnologia degli elaboratori in tempo reale 1 (hard-ware); tecnologia degli elaboratori in tempo reale 2 (soft-ware); teoria degli algoritmi e della calcolabilita'; teoria degli automi; teoria dei codici; teoria dei giochi; teoria dei grafi; teoria dei modelli; teoria dei sistemi; teoria delle decisioni; teoria delle probabilita'; valutazione dei sistemi di elaborazione. La facolta' si riserva di stabilire sul piano degli studi quali dei predetti corsi debbano considerarsi semestrali. Ciascuno degli insegnamenti, sia fondamentali che complementari, comporta un esame finale. Ciascun insegnamento fondamentale di un indirizzo puo' essere scelto come insegnamento complementare per altro indirizzo in cui non sia fondamentale. La scelta delle materie complementari da parte dello studente e' sottoposta alla preventiva approvazione della facolta'. Per ottenere l'iscrizione al secondo biennio lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami di almeno cinque materie annuali del primo biennio (due corsi semestrali sono valutati come un corso annuale). Gli esami di analisi matematica I e fisica I sono propedeutici rispettivamente agli esami di analisi matematica II e fisica II e tutti gli esami del primo biennio sono propedeutici agli esami del secondo biennio. Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami di tutti gli insegnamenti fondamentali e almeno di quattro fra i complementari se a corso semestrale, di almeno tre se uno di questi e' annuale e di almeno due se ambedue sono annuali. L'esame di laurea consiste nelle seguenti prove: una prova di cultura generale nelle varie discipline del corso di studi seguito; discussione di una tesi scritta o di un elaborato scritto". Verona, 27 giugno 1992 Il rettore: CASSARINO