IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto  che  il  consiglio  comunale  di  Villa di Briano (Caserta),
rinnovato nelle consultazioni elettorali del 7 giugno 1992,  presenta
forme  di  condizionamento  da  parte della criminalita' organizzata,
rilevate dalla relazione inoltrata dal prefetto di Caserta;
  Constatato che  tali  forme  di  condizionamento  compromettono  la
libera  determinazione  dell'organo  elettivo  ed  il  buon andamento
dell'amministrazione comunale di Villa di Briano nonche' il  regolare
funzionamento dei servizi alla medesima affidati;
  Constatato,   altresi',   che   la  chiara  contiguita'  di  alcuni
amministratori  con  la   criminalita'   organizzata   arreca   grave
pregiudizio  per  lo  stato  della  sicurezza pubblica e determina lo
svilimento delle istituzioni e la perdita di prestigio e credibilita'
degli organi gestionali;
  Ritenuto che, al fine di rimuovere la causa del grave  inquinamento
e  deterioramento  dell'amministrazione comunale, si rende necessario
far luogo allo scioglimento degli organi ordinari del comune di Villa
di Briano, per il ripristino dei principi democratici e  di  liberta'
collettiva;
  Visto   l'art.   1  del  decreto-legge  31  maggio  1991,  n.  164,
convertito, con modificazioni, dalla legge 22 luglio 1991, n. 221;
  Vista la proposta del Ministro dell'interno  la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 15 ottobre 1992;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di Villa di Briano (Caserta) e'  sciolto  per
la durata di diciotto mesi.