Con  decreto ministeriale 3 aprile 1992, registrato alla Corte dei
conti l'11 settembre 1992, registro n. 40  Interno,  foglio  n.  211,
l'Unione  italiana dei ciechi, con sede in Roma, e' stata autorizzata
ad accettare, con beneficio  d'inventario,  l'eredita'  della  sig.ra
Maria Sardi, nata a Trieste il 13 settembre 1900 ed ivi deceduta il 7
gennaio  1990, disposta con testamento olografo pubblicato dal notaio
Giulio Flora di Trieste in data  22  gennaio  1990  al  n.  43761  di
repertorio.
   L'eredita' spettante all'Unione italiana dei ciechi consiste in un
appartamento  sito in Trieste, via San Francesco n. 35, del valore di
L. 78.500.000, ritenuto  congruo  dell'ufficio  tecnico  erariale  di
Trieste,  nonche'  nei beni mobili in esso contenuti del valore di L.
15.997.000, secondo l'inventario di eredita' per  atti  dello  stesso
notaio  Giulio Flora di Trieste in data 5 giugno 1990, n. 44972/7.740
di repertorio, beni che saranno utilizzati dalla  sezione  U.I.C.  di
Trieste per scopi associativi ed attivita' istituzionali.