IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 9 gennaio 1991, n. 10, recante: "Norme per l'attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia"; Visto in particolare l'art. 12, comma 2, della citata legge 9 gennaio 1991, n. 10, secondo il quale i contributi per progetti dimostrativi previsti dal medesimo articolo sono concessi con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, su delibera del CIPE; Vista la propria delibera 26 novembre 1991 concernente direttive ai sensi dell'art. 2 della legge 9 gennaio 1991, n. 10, per il coordinato impiego degli strumenti pubblici di intervento ed incentivazione nel settore delle fonti rinnovabili di energia e del contenimento dei consumi energetici; Visto il decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 17 luglio 1991, concernente le modalita' di concessione dei predetti contributi; Visto il parere in data 18 marzo 1992 del comitato tecnico consultivo istituito ai sensi dell'art. 3, comma 8, di detto decreto 17 luglio 1991; Ritenuto che l'incentivazione delle iniziative innovative nel settore dell'uso razionale dell'energia risponda alle esigenze della programmazione ed in particolare al Piano energetico nazionale ed ai suoi obiettivi di risparmio di energia e protezione dell'ambiente; Considerato che non sussistono domande ammissibili a contributo da parte di imprese localizzate nel Mezzogiorno; Visti gli atti trasmessi dal Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato con note n. 798544 in data 19 giugno 1992 e n. 799313 in data 4 agosto 1992; Udita la relazione del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato; Delibera: Sono ammessi al finanziamento di cui all'art. 12 della legge 9 gennaio 1991, n. 10, i progetti presentati dalle imprese sottoelencate alle condizioni e secondo le modalita' indicate: 1) A.F.S. - ALTIFORNI E FERRIERE DI SERVOLA S.P.A.: Sede sociale: Trieste. Oggetto dell'iniziativa: forno energeticamente ottimizzato per la produzione di acciaio. Localizzazione: Nord, Trieste. Importo massimo concedibile: 50% dei costi ammessi pari a L. 11.483.700.000. 2) ILVA S.P.A.: Sede sociale: Roma. Oggetto dell'iniziativa: colaggio continuo di bramme sottili da laminare a caldo senza sbozzatura. Localizzazione: Nord, opificio di Terni. Importo massimo concedibile: 50% dei costi ammissibili pari a L. 10.815.000.000. 3) TEKSID S.P.A.: Sede sociale: Torino. Oggetto dell'iniziativa: ottimizzazione della combustione di polveri carboniose. Localizzazione: Nord, Carmagnola (Torino). Importo massimo concedibile: 50% dei costi ammessi pari a L. 800.000.000. 4) FRIULANA VERPLAST S.R.L. - VERNICIATURE INDUSTRIALI: Sede sociale: Sacile (Pordenone). Oggetto dell'iniziativa: recupero del calore dalle scorie e dalle polveri di vernici di scarto. Localizzazione: Nord, stabilimento di Sacile (Pordenone). Importo massimo concedibile: 50% dei costi ammessi pari a L. 435.000.000. 5) B TICINO S.P.A.: Sede sociale: Milano. Oggetto dell'iniziativa: prototipo di impianto per verniciature di placche. Localizzazione: Nord, stabilimento di Bodio Lomnago (Varese). Importo concedibile: 50% dei costi ammessi pari a L. 594.500.000. 6) COGNE S.P.A.: Sede sociale: Aosta. Oggetto dell'iniziativa: recupero del calore di laminazione di tondo di acciaio inossidabile. Localizzazione: Nord, stabilimento di Cogne (Aosta). Importo concedibile: 50% dei costi ammessi pari a L. 3.000.000.000. 7) CORTESE S.P.A.: Sede sociale: Sasso Marconi (Bologna). Oggetto dell'iniziativa: progettazione e sviluppo di un prototipo di macchina per il fissaggio di calze da donna a basso consumo specifico. Localizzazione: Nord, stabilimento di Sasso Marconi (Bologna). Importo concedibile: 50% dei costi ammessi pari a L. 609.500.000. 8) ANSALDO S.P.A.: Sede sociale: Genova. Oggetto dell'iniziativa: sistema di reforming del metanolo per la produzione di idrogeno ad uso energetico. Localizzazione: Nord, Genova. Importo concedibile: 50% dei costi ammessi pari a L. 844.000.000. 9) CALCE GHISALBERTI S.P.A.: Sede sociale: Sedrina (Bergamo). Oggetto dell'iniziativa: sviluppo di prototipo per l'estrazione del calcare con risparmio energetico. Localizzazione: Nord, stabilimento di Ulbiate Clanezzo (Bergamo). Importo concedibile: 50% dei costi ammessi pari a L. 4.200.000.000. Il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato adottera' con proprio decreto i conseguenti provvedimenti di concessione. Per le quote di riserva a favore delle iniziative localizzate nel Mezzogiorno, o che avranno nel Mezzogiorno la propria applicazione industriale, non utilizzate per il 1991 per carenza di iniziative meridionali ammissibili, il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, potra' proporre compensazioni a favore del Mezzogiorno sui fondi degli esercizi successivi. Roma, 13 ottobre 1992 Il Presidente delegato: REVIGLIO