IL MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA Vista la nota del presidente della corte di appello di Catanzaro n. 4371 in data 22 ottobre 1992, dalla quale risulta che gli uffici giudiziari del distretto di detta corte indicati nel dispositivo del presente decreto non sono stati in grado di funzionare nei giorni specificati nel dispositivo medesimo, a causa dell'astensione dal lavoro del personale dipendente; Visti gli articoli 1 e 2 del decreto legislativo 9 aprile 1948, n. 437, concernente la proroga dei termini di decadenza in conseguenza del mancato funzionamento degli uffici giudiziari; Decreta: In conseguenza del mancato funzionamento dei seguenti uffici giudiziari del distretto della corte di appello di Catanzaro nei giorni a fianco di ciascuno di essi indicati, i termini di decadenza per il compimento di atti presso i detti uffici o a mezzo del personale addettovi, scadenti nei giorni sotto indicati o nei cinque giorni successivi, sono prorogati di quindici giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica: corte di appello di Catanzaro: giorni dal 21 al 30 settembre 1992; tribunale di Paola: giorni dal 21 al 26 e dal 28 al 30 settembre 1992; pretura di Paola: giorni dal 21 al 30 settembre 1992; tribunale di Crotone: giorni dal 29 settembre al 2 ottobre 1992; pretura di Cosenza: giorni dal 18 al 30 settembre 1992; tribunale di Cosenza: giorni dal 17 settembre al 1 ottobre 1992; tribunale di Vibo Valentia: giorni dal 24 al 30 settembre 1992; pretura di Catanzaro: giorni da 21 al 30 settembre 1992; sezione distaccata di Badolato: giorni dal 21 al 30 settembre 1992; sezione distaccata di Borgia: giorni dal 21 al 30 settembre 1992; sezione distaccata di Chiaravalle centrale: giorni dal 21 al 30 settembre 1992; sezione distaccata di Taverna: giorno 24 settembre 1992; tribunale di Catanzaro: giorni dal 21 al 30 settembre 1992. Roma, 17 novembre 1992 Il Ministro: MARTELLI