Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  26  aprile 1992,
registrato alla Corte dei conti il 9  luglio  1992,  registro  n.  34
Difesa,  foglio  n.  279, e' stata concessa la seguente ricompensa al
valor militare per attivita' partigiana.
                         Medaglia d'argento
   Fontani Alvo,  nato  il  28  marzo  1920  a  Sesto  Fiorentino.  -
Combattente  per  la  liberta'  del  popolo, ardente figlio di questa
Italia generosa, accorse al richiamo della lotta animato dallo stesso
spirito patrio degli eroi della  storia  italiana.  Organizzazione  e
membro  della G.A.P. fiorentina e delle azioni piu' rischiose, porto'
nella nuova organizzazione tutta la forza e  la  scaltrezza  del  suo
temperamento ardente.
   Esempio  a  tutti  nel  corso  della lotta come combattente e come
uomo. Nel corso di un'azione di guerra della  G.A.P.  nella  zona  di
Rifredi  contro  un  agguerrito reparto nemico, una pattuglia tedesca
catturava un gappista ferito e tentava di  trascinarlo  seco.  Allora
Fontani  Alvo,  non  curante  del  fuoco  nemico,  si  faceva  avanti
audacemente mentre le pallottole rabbiose cercavano  di  colpirlo  e,
impegnato  un  feroce  combattimento  a  corpo  a  corpo,  riusciva a
liberare il compagno e a tirarlo in salvo sulle  sue  spalle  capaci,
mentre  i  nemici  furiosi tentavano invano di finirli entrambi. Raro
esempio di altruismo e  di  spirito  di  sacrificio.  -  Rifredi,  15
ottobre 1943-7 settembre 1944.
   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  14  aprile 1992,
registrato alla Corte dei conti il 9  luglio  1992,  registro  n.  34
Difesa,  foglio  n.  281, e' stata concessa la seguente ricompensa al
valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana.
                         Medaglia d'argento
   Serventi Fortunato, nato il 22 maggio 1918 a Bedonia.  -  Valoroso
comandante  di  distaccamento durante un attacco ad una forte colonna
esplorante nazifascista, si gettava arditamente con lancio di bombe a
mano, alla testa dei suoi partigiani, all'espugnazione  di  un  forte
centro  di  fuoco  avversario.  Sebbene ferito proseguiva nell'azione
immolandosi sull'obiettivo conquistato. Il suo sacrificio ed  esempio
permetteva  di  sbaragliare completamente l'avversario riportando una
fulgida vittoria. - Pelosa, 11 luglio 1944.
   Con decreto  del  Presidente  della  Repubblica  14  aprile  1992,
registrato  alla  Corte  dei  conti  il 9 luglio 1992, registro n. 34
Difesa, foglio n. 280, e' stata concessa la  seguente  ricompensa  al
valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana.
                         Medaglia di bronzo
   Azzoni  Angiolino,  nato il 20 giugno 1923 a Vigatto. - Volontario
in numerose azioni di guerriglia partecipava con la sua squadra  alla
protezione della brigata impegnata contro forze nazifasciste lungo il
fiume  Parma.  Sorpreso  da  intenso  fuoco nemico, Azzoni alla testa
della sua squadra, attraversava il greto del  fiume  e  da  posizione
dominante  contrastava efficacemente l'attacco nemico. Nella valorosa
azione, che consentiva il positivo contrattacco alla  brigata  cadeva
colpito a morte. - Reno di Tizzano, 30 ottobre 1944.