Con decreto ministeriale n.  1/12350  del  25  novembre  1992,  al
titolare  della concessione del servizio di riscossione dell'ambito B
della provincia di Latina e' concessa dilazione, ai sensi del  quarto
comma  dell'art.  62  del  decreto del Presidente della Repubblica 28
gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di novembre  1993,
del versamento delle entrate per l'ammontare di L. 1.398.282.400 pari
all'80%  dell'importo  richiesto di L. 1.747.853.000, corrispondente,
al netto dei compensi di riscossione, al carico di  L.  1.759.659.468
iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse.
   L'intendenza  di  finanza di Latina dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati ai contribuenti.
   Con  decreto  ministeriale  n.  1/12417  del  25 novembre 1992, al
titolare della concessione del servizio  di  riscossione  dell'ambito
unico  della  provincia di Teramo e' concessa dilazione, ai sensi del
quarto comma dell'art. 62 del decreto del Presidente della Repubblica
28 gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza  della  rata  di  novembre
1993,   del   versamento   delle   entrate   per  l'ammontare  di  L.
1.214.799.200,  pari  all'80%  dell'importo  di   L.   1.518.499.000,
corrispondente, al netto dei compensi di riscossione, al carico di L.
1.520.299.000 iscritto a nome della ditta Linea Sette S.r.l.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse.
   L'intendenza  di  finanza di Teramo dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  1/12535  del  28 novembre 1992, al
titolare della concessione del servizio di riscossione dell'ambito  B
della  provincia  di  Avellino  e'  concessa  dilazione, ai sensi del
quarto comma dell'art. 62 del decreto del Presidente della Repubblica
28 gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza  della  rata  di  novembre
1993, del versamento delle entrate per l'ammontare di L. 515.617.600,
pari  all'80% dell'importo di L. 644.522.000 corrispondente, al netto
dei  compensi  di  riscossione,  al  carico  iscritto   a   nome   di
contribuenti vari.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse.
   L'intendenza di finanza di Avellino dara' attuazione, con apposito
provvedimento,  al  predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore
adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione  concessa
in  relazione  alle  riscossioni effettuate ed agli sgravi di imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  1/12351  del  28 novembre 1992, al
titolare della concessione del servizio  di  riscossione  dell'ambito
unico  della  provincia di Campobasso e' concessa dilazione, ai sensi
del quarto comma  dell'art.  62  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  28  gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di
novembre 1993, del versamento delle entrate  per  l'ammontare  di  L.
6.320.928.690, pari al 90% dell'importo richiesto di L. 7.023.254.095
corrispondente,  al  netto  dei  compensi  di  riscossione, al carico
iscritto di L. 7.057.500.546 iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse.
   L'intendenza  di  finanza  di  Campobasso  dara'  attuazione,  con
apposito  provvedimento,  al  predetto  decreto e provvedera' ad ogni
ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione
concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di
imposta accordati ai contribuenti.