IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto  che  il  sig.  Vito  Anselmi e' stato eletto consigliere del
comune di Tarvisio  (Udine)  nelle  consultazioni  elettorali  del  6
maggio 1990;
  Considerato che il predetto e' stato raggiunto, in data 27 novembre
1992,  da  ordine di custodia cautelare, emesso dal GIP del tribunale
di Tolmezzo, in quanto gravemente  indiziato  del  reato  di  tentata
concussione;
  Considerato,  inoltre,  che  a  carico  dello stesso amministratore
figurano numerosi altri pregiudizi e pendenze penali;
  Ritenuto che le gravi e persistenti violazioni di legge si  pongono
in particolare contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui
il  sig.  Vito  Anselmi e' preposto e certo sono incompatibili con le
esigenze di decoro, di  dignita'  e  di  prestigio  della  carica  di
consigliere comunale;
  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo alla
rimozione del predetto amministratore  dalla  carica  di  consigliere
comunale;
  Visto  il  decreto  del  prefetto  di Udine n. 5768/13.1/Gab. del 3
dicembre 1992, con il quale il predetto e' stato sospeso dalla carica
di consigliere comunale;
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista  la  relazione  allegata  al  presente  decreto  e   che   ne
costituisce parte integrante;
                              Decreta:
  Il  sig.  Vito  Anselmi  e' rimosso dalla carica di consigliere del
comune di Tarvisio (Udine).
   Roma, 18 gennaio 1993
                                                 Il Ministro: MANCINO