Con  decreto  ministeriale  16  febbraio  1993, n. 41, la societa'
Dante Alighieri, con sede in Roma, e' stata autorizzata ad  accettare
l'eredita'  offerta  dalla  sig.ra Patrizia Borsatti costituita da un
complesso di beni di varia natura e destinata ai fini della  Societa'
stessa.