IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Considerato  che  il consiglio comunale di Alassio (Savona), non e'
riuscito a provvedere alla  elezione  del  sindaco  e  della  giunta,
negligendo  cosi'  un  preciso adempimento prescritto dalla legge, di
carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione;
  Considerato, altresi', che, a causa delle dimissioni presentate  da
quindici consiglieri su trenta assegnati dalla legge, non puo' essere
assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo
scioglimento della suddetta rappresentanza;
  Visto l'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1 e n. 2,  della  legge  8
giugno 1990, n. 142;
  Visto  il  decreto  del  prefetto di Savona n. 222.13.1/Gab. del 25
febbraio 1993,  con  il  quale  il  consiglio  sopracitato  e'  stato
sospeso;
  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di Alassio (Savona) e' sciolto.