IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEL TESORO Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 1975, n. 469, relativo alle norme di attuazione dello statuto per la regione Trentino-Alto-Adige in materia di assistenza e beneficenza pubblica; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, recante norme per l'attuazione della delega di cui all'art. 1 della legge 22 luglio 1975, n. 382, ed, in particolare, l'art. 119 che prevede la prosecuzione, nelle regioni a statuto speciale, dell'esercizio delle funzioni amministrative degli enti indicati nella tabella B annessa al decreto stesso, mediante ufficio stralcio fino a quando non sara' diversamente disposto con le norme di attuazione degli statuti speciali o di altre leggi dello Stato; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 marzo 1979 di costituzione dell'ufficio stralcio previsto dal citato art. 119 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616; Vista la legge della provincia autonoma di Trento 12 luglio 1991, n. 14, recante norme concernenti l'esercizio di funzioni gia' svolte dall'Ente nazionale lavoratori rimpatriati e profughi nel territorio della provincia autonoma di Trento; Visto il comma secondo dell'art. 43 della predetta legge provinciale 12 luglio 1991, n. 14, il quale prevede il trasferimento al patrimonio della provincia autonoma di Trento dei beni mobili e immobili dell'ente sopra richiamato, gia' adibiti all'esercizio delle funzioni dell'ente nel territorio della provincia autonoma di Trento; Sentita la provincia autonoma di Trento; Considerato che, in base all'art. 6 del richiamato decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 1975, n. 469, occorre provvedere al trasferimento alla provincia autonoma di Trento del patrimonio mobiliare ed immobiliare dell'Ente nazionale lavoratori rimpatriati e profughi situato nel territorio della predetta provincia autonoma di Trento; Decreta: Art. 1. Il patrimonio mobiliare ed immobiliare relativo alla cessata attivita' del soppresso Ente nazionale lavoratori rimpatriati e profughi situato nel territorio provinciale di Trento, e' trasferito alla provincia autonoma di Trento.