IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto che il consiglio comunale di Nocera Inferiore (Salerno), eletto nelle consultazioni elettorali del 22 ottobre 1989, presenta forme di condizionamento da parte della criminalita' organizzata, evidenziate nella relazione inoltrata dal prefetto di Salerno in data 18 marzo 1993; Constatato che le pressanti forme di condizionamento compromettono gravemente la libera determinazione dell'organo elettivo, determinano la deviazione dell'amministrazione locale dai criteri di legalita' e deteriorano, conseguentemente, sia il buon andamento dell'amministrazione comunale di Nocera Inferiore sia il regolare funzionamento dei servizi alla medesima affidati; Constatato che la permeabilita' dell'ente ai condizionamenti esterni, unita allo stato di perdurante inefficienza dei servizi, ingenerano sfiducia generalizzata nella legge e nelle istituzioni da parte dei cittadini e determinano un elevato allarme sociale che arreca pregiudizio allo stato della sicurezza pubblica; Ritenuto che, al fine di rimuovere la causa del grave inquinamento e deterioramento dell'amministrazione comunale, si rende necessario far luogo allo scioglimento degli organi ordinari del comune di Nocera Inferiore per il ripristino dei princi'pi democratici e di liberta' collettiva; Visto l'art. 1 del decreto-legge 31 maggio 1991, n. 164, convertito, con modificazioni, nella legge 22 luglio 1991, n. 221; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 2 aprile 1993; Decreta: Art. 1. Il consiglio comunale di Nocera Inferiore (Salerno) e' sciolto per la durata di diciotto mesi.