IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto che il sig. Filippo Venezia e' stato eletto  consigliere  del
comune di Piazza Armerina (Enna) nelle consultazioni elettorali del 6
maggio 1990;
  Visto   che   il  predetto  amministratore  e'  stato  recentemente
sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere in  quanto
gravemente  indiziato  dei  reati  di  associazione  per delinquere e
ricettazione aggravata;
  Visto che a carico dello stesso risultano diverse altre condanne  e
procedimenti penali pendenti;
  Considerato  che  la posizione giudiziaria del sig. Filippo Venezia
e' incompatibile con la funzione rappresentativa della comunita'  lo-
cale  in  quanto  compromette  la  regolarita',  la  trasparenza e la
legalita' dell'azione amministrativa del comune di  Piazza  Armerina,
ingenerando  allarme  nella  popolazione  con  pericolo  di turbativa
dell'ordine pubblico;
  Tenuto conto  che  le  violazioni  di  legge  di  cui  il  medesimo
consigliere  e'  imputato  si  pongono  in  particolare contrasto con
l'esercizio delle  funzioni  pubbliche  cui  e'  preposto  e  con  le
esigenze  di  decoro,  di  dignita'  e  di  prestigio della carica di
consigliere comunale;
  Ritenuto, pertanto, che ricorrono gli estremi per  far  luogo  alla
rimozione del sig. Filippo Venezia della carica di consigliere;
  Visto il decreto del prefetto di Enna n. 2986/13-1/Gab. del 4 marzo
1993,  con  il  quale  il  predetto  e' stato sospeso dalla carica di
consigliere;
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista  la  relazione  allegata  al  presente  decreto  e   che   ne
costituisce parte integrante;
                              Decreta:
  Il  sig. Filippo Venezia e' rimosso dalla carica di consigliere del
comune di Piazza Armerina (Enna).
   Roma, 31 marzo 1993
                                                 Il Ministro: MANCINO